Il popolo delle Api e quello delle Formiche sono di nuovo ai ferri corti, e la più piccola scintilla rischia di far divampare l'ennesimo conflitto.
Ma l'amore non conosce confini, e sboccia tra l'aspirante pilota dell'Alveare Duncan e l'anticonformi...
Vi è mai capitato di chiedervi come vi apparirebbe un prato, se voi foste alti solo due centimetri e mezzo?
Probabilmente no.
A me invece sì. Ogni volta che assisto a qualche battaglia tra un ragno e qualche sfortunato insetto, o a un trasloco di massa di formiche, o alla frenetica ma composta attività delle api.
Se voi foste piccoli come il malcapitato della foto seguente, un prato con l'erba alta come quello qui ritratto vi sembrerebbe una giungla: gli steli più alti sarebbero come alberi della foresta pluviale, mentre per procedere dovreste farvi strada tra il muschio e la bassa vegetazione. E come ogni giungla che si rispetti, nemmeno un semplice prato sarebbe privo di pericoli e predatori: centopiedi vi attendono in agguato come tigri, e chissà, forse tra il fogliame una mantide vi ha già adocchiato. A voi sembrerà grande come un aereo, probabilmente.
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La storia che ho scritto prende il via da presupposti che potrebbero non suonarvi nuovi: una coppia il cui amore è osteggiato dall'appartenenza a fazioni opposte, che cerca di portare avanti la propria relazione sullo sfondo di una guerra devastante, in procinto di iniziare.
La particolarità è nell'ambientazione, però.
I micro-uomini protagonisti di questa storia sono esattamente come noi, solo... piccoli. Molto piccoli.
Il prato, che loro chiamano Immensità, è diviso tra tribù che a stento sono capaci di tollerarsi. Ogni popolo prende il nome da famiglie di insetti, con le quali condivide alcune caratteristiche. E usa veicoli che richiamano i veri insetti e che, spero, sapranno affascinarvi.
Per immergervi in questa avventura vi è richiesto un piccolo sforzo di fantasia: immaginate di guardare il mondo da una prospettiva diversa.
La stessa del micro-uomo qui sopra, che si appresta ad affrontare la traversata di una foresta d'erba.
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Questa è un'opera di fantasia. Ogni riferimento a fatti realmente accaduti o a persone realmente esistite è da ritenersi puramente casuale.
08/04/2023 La scorsa estate mi è capitato di imbattermi in una pianta di girasole solitaria come quella della mia storia. Mi sono fermato a fotografarla e, a distanza di qualche mese, ho pensato che poteva forse essere il caso di condividerla qui. Magari per chi, soprattutto tra i più giovani, ha vissuto sempre in città, è difficile immaginarsi un fiore che svetti così tanto rispetto al mare d'erba circostante. Purtroppo non ho pensato a farmi fotografare insieme alla pianta, ma credo che potrete desumerne facilmente le dimensioni rispetto al lampione stradale, o comunque tenendo presente che le erbacce intorno sono alte tra i trenta e i quaranta centimetri... o forse pure di più? È passato troppo tempo :p
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