DUNCAN
Prima che potessi rispondere, Takoda mi toccò il braccio, indicandomi un punto oltre l'alta recinzione: i guerrieri delle Idrometre stavano sfilando lungo la strada che costeggiava il perimetro esterno. Tenevano sulla spalla la loro arma principale, un arpione lungo e pesante che, con un po' di fortuna, avrebbe potuto forse fare qualche danno in un testa a testa, ma si sarebbe rivelato poco utile in una mischia. Annodati a un'estremità dell'asta portavano dei fagotti, in cui avevano raccolto i loro pochi averi e qualche provvista per il viaggio.
Solo alcuni fra loro portavano anche delle rudimentali asce, legate in vita con corde intrecciate.«Sono arrivati.» Constatò il mio compagno.
Li guardai: erano un gruppo sparuto e male in arnese. Sentii il mio cauto ottimismo vacillare. Poi uno di loro guardò nella nostra direzione, mi riconobbe, e mi indicò agli altri gridando: «Duncan il Temerario!»
Tutti gli altri proruppero subito in grida di battaglia e incitamenti, sollevando al contempo le armi verso l'alto.
«L'entusiasmo non gli manca.» Concessi.
Mi volsi verso Elphitephoros e, dopo essermi accertato che anche lui stesse guardando quegli straccioni che si autoproclamavano guerrieri, ripresi il discorso: «ora abbiamo gli uomini, ma ci manca l'equipaggiamento. Il coraggio e la determinazione, da soli, non sono sufficienti per vincere.»
Attesi che il mercante mi dedicasse la sua attenzione, quindi avanzai la mia seconda richiesta: «Credi che qualcuno dei tuoi macchinari si possa convertire alla costruzione di lance, armature, scudi?»Il mio interlocutore si strinse nelle spalle, lasciando così intendere che quella era una cosa che non lo preoccupava troppo. O forse che non lo riguardava.
«Ascoltami. Io non so ancora su quanti effettivi potrà contare la nostra resistenza. Ma credo che sarà un numero piuttosto basso. Potremo avere una possibilità solo con una guerra lampo: dobbiamo trovare momento e modo perfetti, e colpire duro, con tutte le nostre forze. Dobbiamo fare in modo che un singolo attacco possa cambiare le sorti del conflitto.»
«Ho capito perfettamente: non potete permettervi il lusso di farvi trovare impreparati, qualora l'occasione si presentasse. Metterò subito al lavoro i miei tecnici, per fornirti il materiale che mi hai chiesto prima possibile.»
«Grazie. Il tuo appoggio è fondamentale, e so che stai rischiando molto.»
«Non è la prima volta che mi gioco tutto su una scommessa. Come hai detto tu, per una volta voglio seguire il cuore.»
«Allora spero che sia ben saldo, perché vorrei farti un'ultima richiesta.»Credevo che quell'ennesima bordata l'avrebbe irritato, invece proruppe in una risata spontanea, che fece sobbalzare il suo pancione.
«Vi ho procurato il sostentamento, ho trovato lo spazio per voi e anche per i fuggiaschi, mi accingo a realizzarvi l'equipaggiamento. Cos'altro potresti chiedermi? Un braccio? Uno dei miei organi interni?»Ignorai deliberatamente il sarcasmo e proseguii, serio. «Il nostro avversario possiede il predominio dell'aria. Se non tentiamo di contrastarlo anche lì, questo vantaggio potrebbe essere decisivo, per lui.» lessi negli occhi del mio interlocutore che già aveva capito dove stessi andando a parare, ma conclusi lo stesso il discorso. «Quando ci siamo conosciuti, mi hai parlato di un progetto per realizzare dei velivoli in grado di combattere con i pirati e difendere le tue merci.»
«Per il momento siamo ancora in prototipazione.» minimizzò il mercante.
«I tuoi mezzi sono tutti a terra in questo momento, non è vero?» insistetti.Lui annuì, volgendo istintivamente lo sguardo verso il lato della proprietà più prossimo alla Foresta di Spine: avevo notato già il giorno prima i Coleotteri allineati in fila, le lucide elitre scintillanti sotto il sole. Un po' in disparte c'era anche quello che ero riuscito a far atterrare sulla spiaggia, su cui tecnici e operai si affaccendavano. Chissà com'erano riusciti a trasportarlo fin lì.
STAI LEGGENDO
Il dominio delle Api [COMPLETO]
AventuraIl popolo delle Api e quello delle Formiche sono di nuovo ai ferri corti, e la più piccola scintilla rischia di far divampare l'ennesimo conflitto. Ma l'amore non conosce confini, e sboccia tra l'aspirante pilota dell'Alveare Duncan e l'anticonformi...