13 Un aiuto inaspettato (seconda parte)

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DUNCAN

Saltai giù dalla tavola senza nemmeno attendere che si fermasse del tutto, e mi guardai intorno con attenzione. I Fuchi erano ordinatamente ammassati in fila lungo una delle pareti. Alcuni avevano le ali piegate all'indietro, ad altri addirittura erano state smontate, per meglio accedere ai motori da manutenzionare.

Solo quello del Sergente era pronto sulla sua rotaia di decollo, con le ali già spiegate.

Esitai: rubare un aereo era già abbastanza grave, ma appropriarsi proprio di quello del famoso asso del volo...

«Cos'è, ci stai già ripensando, bamboccio?» La voce, dal consueto tono di disprezzo, mi gelò sul posto: O'Brian sbucò fuori da uno dei simulatori e mi piantò addosso il suo sguardo indagatore. Aprii la bocca per rispondere, ma non riuscii a farne uscire nessun suono.

«Ero certo che avresti finito col venire qui.» riprese allora lui, venendomi incontro con passi lenti e misurati, da predatore. «Del resto, era l'unica scelta logica.»
Indicò la macchina pronta sulla pista. «Eccolo lì. Revisionato e con tutti i serbatoi pieni. Ma dimmi... come sbloccherai le ruote? Per quanto tu sia tonto, non puoi non averci pensato.»

La genuina sorpresa che si dipinse sul mio volto smentì la sua ultima frase, rivelando la verità: non avevo minimamente tenuto in considerazione quel particolare. Una volta che i Fuchi venivano messi sulla pista, i loro carrelli erano frenati da un blocco meccanico, che poteva essere rimosso solo dalla cabina posta all'angolo, vicino all'ingresso dell'hangar.
Erano gli assistenti di volo a rilasciarli, su richiesta del pilota, al momento opportuno: ovvero quando il motore aveva raggiunto i giusti giri e le ali erano tese e vibranti.

‭Abbracciai l'intero ambiente con lo sguardo, smarrito, e mi resi conto che non esisteva un modo per spiccare il volo da solo: rimuovere i blocchi troppo presto avrebbe significato schianto certo, mentre ad uscire dall'abitacolo con il motore avviato c'era il rischio di essere falciati dalle ali.

‭«Se tu fossi stato un po' meno arrogante e sbruffone, forse ora avresti un amico a cui chiedere aiuto.» commentò il Sergente. Sospirò sonoramente, sembrava deluso dalla mia mancanza di reazioni.
Ormai mi aveva raggiunto e mi squadrò dall'alto in basso, le mani sui fianchi. ‭«A quanto pare, dovrai accontentarti di me.»

‭Non sorrideva, anzi, dal suo volto impassibile non trapelava nessuna emozione, al punto che pensai di aver frainteso il suo discorso.
«Lei... vuole aiutarmi?» chiesi, titubante.‭ L'istruttore si limitò ad annuire.
‭«Perché?» non potei esimermi dal domandare.
‭«Non credo tu sia nella condizione di poter fare lo schizzinoso.» replicò lui, indicandomi l'aereo pronto ad accogliermi.
‭«Voglio saperlo.» insistei.

‭O'Brian roteò gli occhi e sbuffò. «Ascolta, moccioso: il mondo sta per cambiare, e sarà nei prossimi giorni che si deciderà come sarà il nostro futuro. E io non vorrei vivere in un Prato dove tutti mi odiano solo perché sono un'Ape.»
‭«Ma lei... fa parte della congiura!» esclamai, sorpreso.‭
Lui grugnì. «Mi ci hanno trascinato dentro. E del resto, cosa avrei dovuto fare? Lasciare che mi bollassero come traditore, come è successo a te?! Ho perfino provato a metterti in guardia... ma come al solito sei troppo orgoglioso per dare ascolto ai consigli.»
‭Mi tornò in mente la sua frase sullo scegliersi i nemici. «Non si tratta di orgoglio... è che... io non posso venire a patti con la mia coscienza!»‭
L'istruttore mi fissò per un lungo momento. «Cosa farai?» chiese quindi.‭
«Io... non lo so. Devo scappare!»

‭Ottenni in risposta un soffio sarcastico. «Scappare. E questo è quanto? Vagherai senza meta, diventerai un reietto?»
‭Esitai. Non capivo bene dove volesse andare a parare. «Lei cosa farebbe?» indagai.
‭«Perché non ti sei unito alla cospirazione?» volle invece sapere lui.‭
Riflettei per un momento. «Non posso tollerare che il nostro popolo campi a spese degli altri. E non voglio essere complice di questa inutile violenza, di sofferenze che si possono evitare.»

Il dominio delle Api [COMPLETO]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora