54. Il piano

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DUNCAN

Credevo di aver rimesso a posto le cose con Ashlie e ne ero felice, ma tutti i miei successivi tentativi di intavolare una conversazione ricevettero risposte monosillabiche e scarso entusiasmo.
Finimmo per percorrere in silenzio l'ultimo tratto. Soltanto il contatto tra le nostre mani mi rassicurava che lei fosse ancora lì e, speravo, che tra noi ci fosse ancora qualcosa.

Davanti a tutti, Capitan Velluto stava provocando Tossina che, palesemente infastidito, aveva allungato il passo, a tal punto che i due avevano ormai distanziato la testa della colonna di almeno tre steli.

Raggiungemmo il nostro covo che era ormai buio. Congedati gli uomini, consumammo un rapido e frugale pasto e ci recammo a quella che era stata pomposamente battezzata "tenda del comando", ma che di fatto era stata scelta solo perché l'unica abbastanza grande da ospitarci tutti.

Gli altri erano già arrivati. Tossina prese posto sul suo cuscino, accanto al suo sottoposto che mi dava sempre contro. Gli altri seggi erano occupati da Douglas, Takoda, Niyol, Lin-Yu con un suo ufficiale, il maresciallo Felipe, un altro Ragno di cui non ricordavo il nome e Alf, il comandante in seconda dei nostri Onischi.

Io mi sedetti accanto a Takoda, tenendomi Ash dall'altro lato.

Håvard rimase in piedi davanti all'ingresso, come sempre a disagio negli spazi troppo piccoli per la sua spropositata stazza, mentre Capitan Velluto si stravaccò in un angolino, rifiutando il cuscino che le avevano preparato.

Appena tutti ebbero preso posto, il maresciallo si alzò in piedi e prese la parola.

«Siamo venuti a conoscenza di notizie della massima gravità. Come capirete tra poco, non c'è il tempo di provare a verificarle. L'unica cosa che posso dirvi, è che finora tutte le informazioni pervenute da questa fonte si sono sempre rivelate attendibili.»

Le premesse non erano buone, e lo stomaco mi si annodò, mentre cercavo di immaginare come potesse esserci qualcosa di peggio della guerra ormai esplosa.

«L'arma definitiva delle Api è operativa. Si tratta di un immenso veicolo volante chiamato Calabrone, abbastanza grande da trasportare altri aerei al suo interno... e delle bombe, più grosse di qualsiasi altra mai costruita finora.»
I presenti cominciarono a parlottare fitto fitto tra di loro, ma l'ex poliziotto non aveva ancora finito. «All'alba di dopodomani, questa mostruosità decollerà, e raderà al suolo il Formicaio.»

«Ma è una follia!» saltò su Ash. «Tutti sanno che il cuore della struttura è sottoterra. Se anche dovessero riuscire a distruggere la parte emersa, non sarebbe altro che un massacro di civili innocenti!»
«Crediamo che lo sappiano.» replicò il Ragno. «Riteniamo che puntino al gesto simbolico, con l'auspicio di rimuovere ogni velleità di ribellione dalle popolazioni occupate. Inoltre, c'è la possibilità che queste nuove armi riescano ad arrivare abbastanza in profondità da causare qualche danno.»
Felipe si sedette al proprio posto in un silenzio teso, mentre tutti noi cercavamo di realizzare le conseguenze di quanto ci aveva appena comunicato. Qualsiasi cosa avessimo deciso di fare, avevamo solo un giorno a disposizione per farla.

«Questa è la fine.» Commentò Doug in tono lugubre.
«Con il Formicaio distrutto e le altre città già conquistate, non ci sarà più niente da fare per contrastarli.» Gli fece eco l'aiutante di Tossina.
«Attacchiamoli subito con tutto quello che abbiamo, prima che mettano in atto questo terribile disegno!» esclamò Niyol, battendosi una mano sulla coscia.
«Sarebbe un suicidio.» lo contraddisse Lin-Yu. «Secondo me, dovremmo puntare a una guerriglia di logoramento, di lungo periodo. Attaccheremo ogni loro convoglio, ogni loro rifornimento, sperando che...»
«Chi vive sperando fa una brutta fine.» osservò il maresciallo, interrompendola. «Io dico che questo è il momento di ritirarsi. Abbiamo accumulato un discreto numero di effettivi, abbiamo le armi e l'equipaggiamento: tentiamo la fortuna al di là della Foresta di Spine, e troviamo un nuovo luogo da chiamare casa.»

Il dominio delle Api [COMPLETO]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora