ASHLIE
Cominciammo in tre: io, il pastore ribelle Douglas, e naturalmente Gawayn.
L'idea iniziale era di fondare una specie di circolo del libero pensiero, un luogo dove poter discutere senza restrizioni di politica, di cultura, ma soprattutto di futuro.
O perlomeno, questa era la mia visione.
Fin dal primo incontro, però, il mio amico d'infanzia mi chiese di mostrargli qualche nuova mossa imparata all'addestramento militare.
Ci trovavamo di notte, in un magazzino semivuoto che aveva scoperto Doug.
La voce si sparse e, in capo a un paio di giorni soltanto, eravamo oltre venti persone.
I reietti del nostro popolo, i rifiutati, quelli respinti dall'esercito ma che volevano comunque fare la propria parte, o semplicemente coloro che, secondo lo Stato, non avevano le caratteristiche giuste per fare dei lavori diversi dalla manovalanza base.Tutti si sedevano a gambe incrociate in circolo, e ascoltavano attentamente mentre io cercavo di fargli guardare il mondo con occhi nuovi, di diradare almeno in parte la cortina di menzogne che la Direzione aveva steso davanti a loro fin da quando erano piccoli.
Li lasciavo commentare e recriminare, e smontavo le loro obiezioni con la mia logica.
Poi ci alzavamo in piedi e lottavamo.
Insegnavo loro i rudimenti dell'autodifesa, affinché avessero una chance di sopravvivere quando fosse arrivato il momento di combattere.
Durante il giorno seguivo gli estenuanti allenamenti dell'esercito, mentre di notte guidavo il mio gruppo. Dormivo quattro ore per notte.
Eppure, il mio fisico giovane rispose come un elastico teso al limite e poi rilasciato: passati i primi giorni di spossatezza, potevo quasi percepire ogni fibra del mio essere diventare sempre più pronta e reattiva, più rapida nelle risposte, mentre ogni grammo di carne superflua veniva sostituito da massa muscolare.
Era elettrizzante.
Quelle persone mi seguivano come se fossi il loro leader, sognavano insieme a me il giorno in cui avremmo costituito l'esercito dei popoli liberi e avremmo sconfitto le Api, ponendo le basi per un futuro di uguaglianza e di libertà.
Ogni giorno eravamo di più. Presto fummo troppi perché nessuno notasse quel movimento, specie in un momento simile, con la guerra in corso.
Credevo che nessuno avesse tempo per dedicarsi a noi.
La mia ingenuità mi venne sbattuta in faccia quando una mattina all'alba, poco prima dell'inizio dell'addestramento giornaliero, quattro agenti della polizia militare bussarono alla porta dell'appartamento di mia madre.
«È sicuramente per te.» borbottò quest'ultima, tirandosi da parte per lasciarli entrare.
Fu molto diverso dal giorno in cui erano venuti a prelevarmi per portarmi al colloquio con il Presidente. Senza preamboli, due di loro mi afferrarono per le braccia, mentre un terzo mi faceva scattare un paio di manette ai polsi.
«Sei in arresto con le accuse di sedizione, favoreggiamento di assembramenti clandestini, diffusione non autorizzata di conoscenze militari e alto tradimento.» mi spiegò il quarto.
Non dissero più una parola mentre mi scortavano in prigione. Non risposero a nessuna delle mie domande, mi trascinarono di peso lungo i corridoi e infine mi scaraventarono violentemente in una minuscola cella.
Quando chiusero la porta, il mio mondo sprofondò nell'oscurità.
SPAZIO AUTORE
Un capitolo di collegamento, molto breve ma importante.
Ash se la sta vedendo brutta, e dubito sinceramente che il suo principe azzurro possa preoccuparsi di salvarla a breve. Ha voluto fare un passo troppo lungo e troppo esposto, in una comunità e in un momento che non lo consentono.
Quante volte anche nel nostro mondo è successo e succederà?
Le idee della ragazza sono scomode e troppo lontane dalle versioni ufficiali, ma non è questo il problema: a dar davvero fastidio, a far sì che lei costituisca davvero una minaccia, è il fatto che qualcuno la segua, la ascolti, le creda.
Come ne uscirà? A me pare abbastanza evidente che non ce la può fare da sola. Ma chi potrebbe aiutarla? Gawayn è solo un meccanico e non conta niente, Douglas meno di lui, e non mi sembra si sia fatta altri amici... vedremo.
Toccherà portare un po' di pazienza per scoprirlo: nei prossimi capitoli, se vorrete, faremo finalmente la conoscenza con i Ragni! ;)
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Il dominio delle Api [COMPLETO]
AdventureIl popolo delle Api e quello delle Formiche sono di nuovo ai ferri corti, e la più piccola scintilla rischia di far divampare l'ennesimo conflitto. Ma l'amore non conosce confini, e sboccia tra l'aspirante pilota dell'Alveare Duncan e l'anticonformi...