Eravamo seduti sul divano e... Quindi , decise di raccontarmi davvero ciò che era lei.
Aveva nascosto molte cose , poiché aveva paura che io non la comprendessi e che sicuramente , se fosse uscito il discorso ne avrebbe parlato , ma altrimenti avrebbe lasciato le cose esattamente come erano state fino a quel momento.«beh... Come posso spiegarlo... Dovrei iniziare dall'abbandono dei miei genitori , per raccontarti qualcosa di questa casa.»
Sospirò , per poi continuare a raccontare , dicendo che era appunto un night club... E ci venivano un sacco di ubriaconi lì , seppur non fosse il punto.
Quando i suoi genitori l'abbandonarono e Seokjin si prese la briga di diventare suo fratello , fu costretto ad obbligare i propri a riconoscerla come loro figlia , seppur lei non li conoscesse neanche.
Non capii perché mi stesse raccontando questo , cosa c'entrava l'abbandono con un palo da pole dance in casa?
Insomma , in due parole , lei non aveva mai vissuto lì con Seokjin.
Comprendendo la sua difficoltà di raccontare eventi così difficili per lei , rimasi in silenzio e cercai di comprendere la confusione di quel discorso.
La volli assecondare e quindi le sorrisi e la feci continuare , poiché ero curioso.Loro volevano in una casa fuori paese , vicino a campi stupendi , come ad esempio casa mia.
Quando i suoi genitori se ne andarono , Seokjin venne da lei , fino a quando non incontrò il suo ex.
Senza farla lunga , visto che di lui non mi interessa , ci andò a vivere insieme anche se a lei non piaceva affatto quella casa...
Ma ci fu una svolta.
Quando le chiesero che cosa volesse togliere e cosa tenere di quell'ex locale , lei disse di tenere il palo perché quel giorno era il compleanno del suo ex.
Bleah.
Ottima idea eh , però... Ew.« si insomma... gli capitava di pretendere certi tipi di rapporto che prima di quel momento non avevo mai avuto e non volevo avere...»
Io allora sgranai gli occhi e le presi la mano. La guardai con sguardo rattristato , non potevo credere che Minso avesse subito così tanto.
Non me la sentivo di forzarla a parlare...
Ma decise lei di continuare.
Mi sembrava giusto che facesse come si sentiva ed io assecondavo ogni singola decisione che prendeva.«Quello stronzo se l'è vista con Seokjin hyung e in primis con me , visto che poi lo cacciai di casa...
Mi fece cose molto brutte , ma io non ero in grado di difendermi , Quando poi ebbi il coraggio sputai il rospo e lo buttai fuori. Semplice! »Io ero piuttosto colpito dalla semplicità delle sue parole , lei raccontava la situazione come fosse successa una vita prima e quindi non le toccava minimamente il fatto...
Ma sapevo che non era così. Anche solo il ricordo di una persona che ti ha fatto del male può riaprire ferite molto grandi.
A lei... Per fortuna non capitò , però volle cercare di raccontarmi il motivo dell'odio di suo fratello verso di me... Anche se lo avevo già capito e me lo aveva già raccontato.«Ha paura di te , tale da vederti come una minaccia fortissima sia in famiglia che sul lavoro. È una persona spregevole , Kookie , ma... Dentro , un po' di bontà , forse c'è.
Non posso essere sicura che sia così , però , Avere speranza mi illude un po'.... E sinceramente è meglio così.»Lui era in prigione , quindi... E per quanto ne potevano sapere noi , ci sarebbe rimasto per un bel po' , senza contare le numerosissime stupidaggini che aveva fatto in passato , e lei sembrava goderci il doppio di quando era con lei.
Mi sembrava normale... Ma allo stesso tempo mi pareva assurdo.
Come puoi avere indifferenza verso tuo fratello...?
Ma allo stesso tempo... Come puoi non averla dopo quello che era accaduto?
L'aveva salvata dall'abbandono , ma l'aveva distrutta per conto suo.
Rimasi senza parole , anche se io non ero totalmente d'accordo con quello che aveva detto.
Diedi fiducia a quello che la mia quasi ragazza diceva , quindi non obbiettai.
Nel frattempo si era fatto pomeriggio tardi , quindi mi alzai e dissi a Minso di iniziare a prepararsi in modo comodo , chiudere tutto e venire con me a casa , per aspettare Hoseok e Jimin con il camper.
Mi ascoltò , ma prima mi disse che sarebbe stato meglio chiamarlo.
Io contestai dicendo che , come aveva detto precedentemente lei , poteva essere ancora indaffarato...
Ma cocciuta com'era mi disse che a quell'ora secondo lei aveva quasi finito di sistemare quel camper , perciò non aveva scuse.
Rimasi zitto per non iniziare a "scontrarci" come eravamo soliti fare quando non ci capivamo e non eravamo d'accordo...
Quindi lei lo chiamò.
Squillò per circa due minuti , un bel po' direi , e poi rispose.
Era come diceva lei , aveva appena finito e stava per chiamarmi.
Era rimasto circa cinque minuti in chiamata con lei e in quel tempo propose un orario di partenza:
L'una di notte.
Io gli dissi tramite Minso , passaparola , che a me andava bene... Quindi serviva solo il resto del gruppo che approvasse.
Hoseok aveva detto poi , dopo la mia risposta , che avrebbe parlato con tutti in quel preciso momento e che per ulteriore confronto sarebbe stato meglio parlare di persona a casa mia.
Così fu infatti.
Senza perdere tempo riattaccò , spegnemmo tutte le luci e uscimmo.
Prendemmo la mia macchina e tornammo a casa mia.
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L'apparenza Inganna//Smut//Jeon Jungkook
FanficTrama: Tra dolore , coerenza completamente nulla in momenti di rabbia , passione bollente , amore e amicizia la vita di Jungkook e di chi gli stava attorno fu in grado di modificarsi in un solo anno , scoprendo segreti sotterrati in una montagna d...