«Taehyung.
Dimmi - Una - Sola - Cosa.
COSA MINCHIA TI È SALTATO IN MENTE?! INVITARLA A CASA?! »cercai di non urlare , ma in sottovoce era come se lo stessi facendo.
Taehyung mi guardava preoccupato , ma allo stesso tempo , in alcuni momenti , divertito.
Non so perché stesse rendendo la cosa quasi dilettevole o , ancor di più , esilarante.....però era così.
Minso si stava chiedendo perché la stessimo escludendo , ma sicuramente pensò che forse , un motivo , c'era.
Ed era così infatti.«ecco io- ho detto la prima cosa che mi era venuta in testa!»
«aish....la casa è un porcile! L'ho lasciata così perché pensavo di pulire dopo»
«oh- scusa. Non ci ho pensato!»
«non preoccuparti , troveremo un modo.
Mi inventerò qualcosa»Taehyung mi guardò dispiaciuto. Sinceramente non volevo farlo sentire in colpa.
Nel frattempo mi venne un'idea. Feci un leggero sorriso.«Kook , cos'è quel sorriso?»
«mh...niente....ho già un'idea»
«vai, dimmi pure...però muoviti perché Minso ci sta guardando in modo molto perplesso»
«oh , si , certo! Non ci sarà la necessità di spiegarlo , stai a guardare»
Mi girai con un sorriso altrettanto falso e trascinai Taehyung con me. Ci dirigemmo di nuovo verso di lei e , senza poterle dare la possibilità di chiedere cosa fosse successo le dissi:
«oh ecco Minso , Taehyung ha detto che deve andare a casa.
Ha veramente molto male alla testa........dato che è venuto a stare da me per circa due settimane gli darò la mia macchina e tornerà a casa , noi nel frattempo ci facciamo una passeggiata , okay?»«oh...mi dispiace... quindi facciamo un'altra volta? E scusami un attimo , se sta male , come fa a gui-»
«no! Puoi venire lo stesso a casa! Però Taehyung ha solo bisogno di farsi una tisana e prendersi una medicina.
Non sta di certo morendo , ecco... »«mh... okay , basta che però non starà male durante il-»
«starà benissimo , tranquilla»
«okaaaay....»
Le misi una mano dietro la schiena e la girai dall'altro lato della strada camminando , nel frattempo buttai lo sguardo indietro , verso Taehyung , e gli feci segno di prendere la macchina e tornare.
Non sapeva la strada........Ma hei , c'era il navigatore.
Poi avevo , ad ogni porta esterna di casa , compreso il box, il codice per aprirle ed ognuno di questi era diverso. Non ci avrei messo molto a scrivere a Taehyung dicendogli le password.
Mi fidavo tantissimo di lui , non mi aveva mai fatto nessun torto.
Inoltre lui è il figlio di un caro amico di mio padre.
Sapevo che persona era , anche se ci eravamo conosciuti solo a lavoro.
Mi stavo dimenticando un dettaglio importante: le chiavi della macchina.
Così Taehyung mi ricorse e disse:«Jungkook-ah! Le chiavi!»
Io mi girai di scatto ridendo , porgendogliele.
Taehyung mi guardava come se avessi fatto una grande stupidaggine.....e sinceramente da una parte lo era , ma non avrei esitato a tranquillizzarlo , anche se solo per messaggio.
Ero sicuro che mi avrebbe avvisato non appena sarebbe arrivato a casa mia , quindi quello sarebbe stato il momento giusto per dirgli tutto quello che serviva.
Preoccupato si andò a dirigere verso la macchina , aprì le portiere , ci salutò e andò via.
Immagino abbia attivato il navigatore.
Allora , io e Minso , rimasti a piedi , finalmente soli , potemmo parlare.
Le tenevo il braccio alla schiena , con la mano sul suo fianco.
La guardai e le sorrisi dolcemente.
Minso mi disse in modo delicato :
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L'apparenza Inganna//Smut//Jeon Jungkook
Fiksi PenggemarTrama: Tra dolore , coerenza completamente nulla in momenti di rabbia , passione bollente , amore e amicizia la vita di Jungkook e di chi gli stava attorno fu in grado di modificarsi in un solo anno , scoprendo segreti sotterrati in una montagna d...