L'apparenza Inganna//Smut//Jeon Jungkook

capitolo 39

Le cose iniziano ad essere leggermente incasinate...

Buona lettura

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E quindi avevamo un membro del gruppo in più eh?
Non male.
Il resto della giornata fu troppo tranquillo , tutto era finito nell'istante in cui il capo criminale se ne andò ...
E non tornò più quella giornata.
Noi , quindi , ci approfittammo della sua assenza per convocare nella sala riunioni Tutti i dipendenti con l'aiuto del segretario di Namjoon.
Una volta fatto...
Io iniziai a parlare con tutti quelli che erano venuti insieme a Minso , Taehyung e l'aiutante di Namjoon , anche se ancora per poco.
Che dire...Fu semplice convincerli a lavorare con noi , feci vedere i segni sul mio collo e distribuii puntualmente una copia di tutti i progetti compromettenti che aveva Namjoon per l'azienda e noi fummo così convincenti e rassicuranti che ci seguirono.
Assicurai loro un'uscita da quell'incubo molto presto.
Passammo dall'aggiungere un nuovo membro del gruppo...A 180 in più.

Convincemmo tutti a scioperare e quando sarebbe tornato il capo il giorno dopo , avrebbe visto tutto chiuso e tappezzato di persone che occupavano il territorio protestando.
Se avessero cercato di bloccarci ,beh, peggio per loro...
A

vremmo cercato di rivolgerci alla giustizia poiché sì, la legge è per tutti, ma sì anche che avevamo e abbiamo il diritto di opporci a tali condizioni.
Avevamo ogni prova , documenti che attestavano situazioni palesemente compromettenti , dovevano per forza aiutarci.
Purtroppo i sistemi di quell'azienda non erano già sani, ma dall'arrivo di Seokjin le cose peggiorarono a dismisura.
Minso e suo fratello non parlavano più... Ma quello che era ancora più strano era che Seokjin non cercò nemmeno una volta sua sorella, la quale invece era venuta da me insieme a Taehyung.
Si lamentava tanto del fatto che avesse paura che io le facessi del male , però non la stava curando nemmeno più.
Casa mia era diventata un vero e proprio albergo... Ma se volevamo fare le cose per bene, allora, mi sarei trasferito con loro alla casa enorme che mia madre mi aveva dato per stare con Minso, dove avevo trovato il completo regalato da mio nonno.
Ormai né la famiglia di Taehyung né quella di Minso si interessava qualcosa di loro...
Sarei stato io la loro famiglia e probabilmente vivere con la mia amata e il mio migliore amico sarebbe stato più che bello.
Tornando al discorso principale :
La bravata geniale di Namjoon era stata quella di fare cose illegali come non mettere in regola la seconda parte, l'ala ovest, dell'azienda , dicendo a tutti che era chiusa... Seppur non fosse vero.
Nessuno sapeva che era in uso comunque, nonostante questo, perché venivano accese le luci dell'ala ovest solamente dopo le 19:00, quando anche l'ultimo dipendente se ne sarebbe andato , Dando la colpa alle luci automatiche che si spegnevano dopo due ore.

Mi parve di capire che lì si riuniva una squadra specializzata in lavori loschi come il signorino Namjoon e altri benefattori di nome Seokjin e altre persone che non conosco.
Come lo so?
Uuuh.... Semplicissimo.
Questo uscì fuori quando feci elencare tutti i problemi che l'azienda aveva e che Namjoon recava , nella riunione per protestare.
Uscirono allo scoperto tante cose, come il fatto che mio padre e quello di Taehyung avevano attriti da sempre con quello di namjoon.
Scoprimmo che c'erano altre cose sotto al fatto di andare contro di me e taehyung se non avessimo accettato di far parte di quell'azienda.
Era già stato tutto scritto, ma mio Zio me lo nascose per proteggere se stesso e l'azienda.
Fu un gesto poco gradito , ma alla fine sarebbe stato comprensibile.
Da generazioni la famiglia di Namjoon cercava di farsi valere nei confronti della nostra...
Tutto perché avevamo sempre avuto nel tempo un sacco di guadagni e benefici, visto che i nostri prodotti erano davvero i migliori della corea del sud, però non riconosciuti abbastanza.
Era una guerra continua, da decenni ormai, ma nessuno si era mai movimentato abbastanza per farla finire...
E finalmente arrivai io con il mio duo a migliorare le cose per gli altri...
Ma distruggerle nei miei confronti.
Non mi sarebbe rimasto niente nel cuore, se non la voglia di incrociare gli occhi con la verità di chi fossi.
Volevo davvero saperlo.
Minso mi avrebbe amato sempre , però io forse avrei fatto di lei un posto sul serio felice solamente quando Seokjin se ne sarebbe andato.
Nonostante questo , lei , non smise mai di sostenermi perché sapeva cosa significasse lottare contro tutto e tutti per farsi giustizia.
Ero fortunatissimo... Ma allo stesso tempo sfortunatissimo.
Mi sentivo molto lontano dal mio ideale di vita, anche se ci ero molto vicino all'inizio.
Non credevo che tutto sarebbe mai potuto diventare così difficile.
Quella giornata continuai a raccogliere opposizioni dai dipendenti nonostante il vuoto gigantesco che stava scavando nel mio petto continuando a pensare: