Capitolo 55

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ah.... Che fatica. Dico solo questo.

Buona lettura😂

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Finalmente eravamo nel vivo della situazione :

Anche se stavolta non parlo di Hoseok , ma di me e Minso.
Ci discostammo troppo dalle ragazze , di tanto in tanto , le quali compresero che purtroppo la mia fidanzata ci aveva preso gusto.
La coppietta problematica era ad un ottimo punto del piano.
Se per loro fosse arrivato il momento più bello di sera , per noi due sarebbe stato lo stesso , ma in modo doppio , visto che il pomeriggio stesso ci avvicinammo fin troppo all'obbiettivo finale.
La cosa più assurda di tutto questo era che nessuno di noi aveva dello spazio vero e proprio per avere intimità... Quindi ognuno di noi si limitava ad andare da un'altra parte.
Dove? bella domanda. Non lo sapeva nessuno se non chi usciva , infatti quando ci accorgevamo che una coppia mancava , o gli stessi noi , io e Minso , capivamo sia il motivo e che cosa dovevamo fare:
Non aspettarla e non chiamarla.
Mettemmo tali regole prima di partire , per far in modo di avere del tempo da soli quando volevamo.
Quella sera , però , non potevamo andarcene anche noi.
Ebbene si , io e Minso decidemmo di usare il pomeriggio. lei ci teneva tanto a portare avanti la situazione in modo doppio contemporaneamente , Infatti prendeva i momenti liberi per passarli con me.
Quel pomeriggio , mentre Elèna portava avanti il proprio ruolo , di cui iniziò a farsene gelosamente possesso e tutti facevano finta di essere ignari di ciò che succedeva sul serio , io e Minso ci prendemmo delle ore per noi.
Eravamo già vestiti , quindi in punta di piedi ce ne andammo , per non dare fastidio.
Quel pomeriggio sarebbe stato particolarmente intenso.
Il primo posto dove andammo fu un locale molto bello , dove ci regalò un momento dolce.
In quel piccolo bar era possibile creare un mazzo di fiori personalizzato... ed io non esitai neanche un momento farlo e regalargliene uno.
E , visto che se voglio posso essere molto romantico , quella volta mi sentivo di voler contrastare il carattere fortemente provocatorio di Minso...
All'inizio.
Dopo aver regalato quel delizioso mazzo di fiori , facemmo una merenda tipica coreana.
In questo modo passò la prima mezzora.
Non immaginavo che quella dopo sarebbe stata completamente diversa.
O meglio... Mi immaginavo di trovare risposte differenti.

« scusi? potrei chiederle un'informazione? »

Il barista si mise in mia disposizione , per poi chiedermi di cosa avessimo bisogno.

« Sto cercando dappertutto questo posto ma non riesco a trovarlo , me lo segna qui , ma non c'è niente , sa dirmi dove si trova? »

Il barista mi sorrise divertito , maliziosamente allungò il braccio e mi disse:

« benvenuti nel piano Vip del locale , signori. Laggiù sarà possibile divertirvi in qualunque modo vogliate...
Buon divertimento ragazzi. Tenete. »

Ci consegnò un bigliettino per uno e , con vicino delle guardie , ci aprì una porta in cui noi entrammo.
Avevamo fatto centro.
Quella porta conduceva ad una scalinata molto corta illuminata di blu acceso, alla fine di esse c'era un'altra porta con una maniglia di sicurezza.
Una volta entrati ci trovammo uno scenario completamente differente:
Luci viola e blu per tutto il locale , Musica particolarmente sensuale , pali per pole dance , un bar dove vendevano alcool e chi più ne ha , più ne metta.
Quando ci avvicinammo al secondo bancone ci chiesero i biglietti. Dopo averli visti ci assegnarono una stanza e delle chiavi. Ci chiesero per quanto tempo avremmo dovuto rimanere e noi dicemmo loro che saremmo stati per forse un'ora o due , con l'intento di spulciare il locale e vedere se saremmo potuti tornarci altre volte.
Stranamente non ci chiesero nessun documento , nessun nome , nulla. L'unica cosa che ci chiesero fu il numero scritto su uno dei due bigliettini , che corrispondeva ad una camera vuota. Una volta occupata , lo segnalavano con una stanghetta affianco. Come lo so? Vidi quali tasti schiacciava il "receptionist".
Per quanto potemmo capire , esistevano solamente venti biglietti , dieci corrispondenti alle camere e gli altri dieci che andavano accoppiati con i primi , a formare coppie da dieci.
In quanto luogo Vip , forse , tutto ciò che ci veniva fatto era in completo anonimato perché riconoscevano anche senza documenti chi fossimo.
Già... Questo mi fece davvero pensare.
che fosse pomeriggio poco importava , perchè li giù sembrava notte inoltrata.
Il segreto del loro successo era forse questo?
Una volta trovato in quella camera con un letto enorme e un luogo perfetto per appartarsi , mi chiesi se ci avessero dato quei biglietti perchè sapevano esattamente chi eravamo.
Ovunque ci trovassimo , ci riconoscevano... Quindi perchè non pensarlo?
Minso , diede un'occhiata veloce alla stanza frugando nei cassetti , andando in bagno a curiosare.
Decise di fare qualcosa che io sinceramente non pensai minimamente:
Mettere un asciugamano sulle coperte per evitare di essere antigenici.
Io , quando lei cercava di sistemare l'asciugamano , optai la scelta che più preferii in quel momento , dopo aver trovato varie scatole di preservativi di diverse dimensioni , del lubrificante ancora sigillato messi appositamente , a quanto pareva , e qualche giochino che puzzava in modo fortissimo di disinfettante.
Mi svestii completamente , Volevo seriamente farle sentire sulla sua pelle che anche qualche movenza in più poteva rendere le cose decisamente più scottanti... E di fatti lo feci.
Ormai era tempo che non la sfioravo , erano giorni che non avevamo più intimità , c'erano sempre troppe persone in mezzo , infatti pensai che l'anno dopo sarebbe stato meglio andare in un albergo.
Appena Minso alzò il capo , mi vide.
Decisi di portarla a sedersi direttamente sul letto , per godersi la scena al meglio che avrebbe potuto , perchè probabilmente non l'avrei mai più fatto in quel luogo.
Quando si accomodò , il suo sguardo cambiò completamente , fino a diventare quasi del tutto assolto dal mio corpo che lentamente si svestiva , si rendeva partecipe di uno spettacolo che era accompagnato dalla musica provocante che era fuori dalla camera.
ben muscoloso e , modestamente, marmoreo , il mio petto si muoveva a scatti quando notai che la mia ragazza , più guardava , più voleva partecipare a quello spogliarello , aiutandomi.
Si mise a gattonare lentamente fino a toccare con le labbra la sporgenza che ormai si notava troppo dai pantaloncini.
Decise lei di aggrapparsi ad entrambi gli elastici: quello del pantalone e quello del boxer potenzialmente diventato stretto dal momento che fu lei ad eccitarmi in quella maniera.
Con un movimento veloce e passionale , mi buttò giù tutto , ma prima prendermi per i fianchi e trascinarmi sul letto , per creare quello che si chiama "plot twist" poichè di scatto mi afferrò la gola in modo passionale e si mise a cavalcioni su di me , svestendosi in meno di un secondo , mi mise il preservativo della mia misura.
finalmente , di nuovo , mi sentii spinto dal suo corpo infondo al letto molleggiando , poichè avevo troppa voglia di lei. Le sue mani percorrevano il mio corpo come un treno in corsa , mi graffiava con le unghie , mi baciava così appassionatamente da sembrare di volermi mangiare , ma questo non durò a lungo , visto che poi fui io a rovesciare la situazione.
Io mi trovai all'improvviso sopra di lei , le sue gambe erano agganciate al mio bacino , abbracciava la mia schiena , che presto sarebbe stato il mio gluteo destro , il quale venne stretto così tanto da sentire le sue unghie quasi perforarmi la pelle , mentre il calore del mio corpo e del suo si fondevano , cercavo di non fare troppo rumore , per non dare fastidio. Quello era il minimo in realtà... Visto che ci muovevamo come degli ossessi , in quel caso io.

L'apparenza Inganna//Smut//Jeon JungkookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora