L'apparenza Inganna//Smut//Jeon Jungkook

capitolo 3

Ero rimasto sorpreso dallo sguardo pieno e fisso della ragazza.
Mi scattò qualcosa nella testa. Una rotella scappata dall'ingranaggio , un pensiero non controllato , fuori dagli schemi , fuori di testa.

«Jungkook....? Tutto bene?»

«........eh? Oh- si»

Taehyung fece una leggera risatina , per poi constatare che mi fossi incantato. 
Io feci la stessa cosa , rispondendogli che effettivamente era era accaduto... Ed altro non seppi dire.
In quel momento cercai di far finta di niente... Sapevo solamente che quella ragazza aveva risvegliato in me un essere che non era presente da tempo.
Mi ribolliva nella mente in un arco di dieci secondi almeno venti volte quel : 

"Ci vediamo la prossima volta" 

E non potevo fare altro che pensare che sicuramente sarebbe accaduto , senza contare  assolutamente come e quando.
Mi nacque sul viso un sorriso che , prima di quel momento , non era mai comparso.
Un sorriso di malizia ma allo stesso tempo di compiacimento e felicità.
Era difficile da descrivere ma in quel momento avrei fatto qualunque cosa per rincorrerla e guardarla ancora... E magari chiederle un contatto telefonico.

«Oi! JUNGKOOK! MI CAGHI O NO?»

«Si , scusami , dicevi?»

«non ho detto niente...ti stavo solo chiamando.
Sei sicuro che vada tutto bene? Ti vedo strano»

«tranquillo , andiamo»

Mi comportavo veramente in modo strano ed il mio amico non ci era ancora arrivato , quindi fui costretto a fargli capire che Minso mi aveva recato uno strano effetto solo quando accadde una situazione in cui era veramente impossibile non dirlo.
 Successivamente alla mia risposta ,  mi disse che sarei stato pregato di spiegargli come si deve che cosa mi stesse accadendo.
Inizialmente non risposi. Cercavo solo di togliermi dalla testa quel momento e dedicarmi al lavoro , anche perchè se mi fossi invaghito di quella ragazza sarebbe stata la fine. 
O almeno era quello che credevo.
Scossi la testa e andai con il mio amico a pranzare.
Eravamo nella mensa della ditta , finalmente , quando mi ripropose la stessa domanda , non lasciandomi dimenticare l'accaduto. 
Sembrava successo un guaio per quanto mi stava addosso , voleva sapere a tutti i costi cosa mi frullasse nella testa. 

«bene Jungkook. Adesso mi spieghi cosa ti prende.  Non rispondi , non ascolti , pensi tantissimo e non mangi neanche il tuo pranzo per i tuoi pensieri! Cosa ti prende?»

Gli Mentii... E mi sentii in colpa.

«N-no , niente Tae... semplicemente sono preoccupato per gli esiti della presentazione»

«ma sei stato fantastico! È andato tutto bene! Non possono esserci altri esiti! Ci deve essere dell'altro mio caro. Credo di conoscerti abbastanza per capire che c'è ancora una piccola cosa che non mi hai detto.»

«niente di niente Tae. Non andare avanti con questa idea perché va tutto bene. Sono solo preoccupato. Passerà.»

«...okay. sappi che però mi sono accorto di come guardavi quella ragazza e non sembrava nulla di-»

Venne fermato da una voce femminile e da un rumore di tacchi. 
L'ultimo sarebbe stato riconducibile a qualsiasi donna che si trovava lì , ma quella voce... 
 La riconobbi immediatamente. 
 Mi girai di conseguenza.

«comunque non mi sono ancora presentata per bene. Il fatto che mi chiami Choi Minso l'abbiamo già detto in conferenza...ma non abbiamo mai parlato al di fuori del lavoro. »

Rimanemmo completamente scioccati perchè poco prima l'avevamo vista andarsene ed eravamo convinti che non l'avremmp più rivista per un po'.
Non seppi cosa dire inizialmente , ma poco dopo non feci altro che apprezzare profondamente la sua presenza.
io ero seduto di fronte a Taehyung e Minso cercò di farsi spazio affianco a lui per guardarmi dritto in faccia.
Io e Minso avevamo già una chimica nascosta.
Adoravo farla ridere. La sua risata era unica.
Non ricordo bene come riuscimmo a passare da un discorso all'altro senza che ce ne accorgessimo.. ma so che arrivammo ad un punto in cui ci trovavamo su ogni cosa e anche Taehyung era spesso interpellato nei nostri discorsi , come se fossimo già due suoi amici.