capitolo 48

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C'eravamo , ormai. La battaglia era stata aperta.

Ci trovavamo alle nostre spalle il mare , una distesa bianca e giallina di sabbia fresca , con una brezza delicata ma calda che batteva sulle nostre teste bagnate. Di fronte a noi , a me e a Jimin , c'era il camper , ma non molto lontano.
Il mio gruppo , le ragazze restanti , erano sedute sulla sabbia , quindi formato da Elèna , Minso e Hansekye.
A coprire la visuale del Camper , quella volta , non c'era nessuno.
Hoseok e Taehyung non c'erano.
Io e Jimin ci sentimmo un po' straniti da questo , ma appurammo che loro fossero via per decidere meglio come procedere.
Eléna parlava con Hansekye, ma Minso, nel frattempo, era con il telefono a fare non so cosa.
Scriveva... O almeno così sembrava. Mi ingelosii un po', ma feci finta di non vedere. Mi fidavo ciecamente di lei.
Nel frattempo io e Jimin continuammo a punzecchiarci , darci fastidio. Ormai avevamo la parità di vincite , senza l'ultima sarebbe stato un pareggio e la cena ce la saremmo dovuta scordare. Posso solo assicurarvi che fu la più difficile prova tra tutte. Le nostre vere e proprie capacità sarebbero saltate fuori... E nessuno dei due si aspettò quel risultato. Quando tornarono , li vedemmo con dei sacchetti di plastica per la spesa , gli unici che avevamo, contenenti qualcosa che ancora non sapevamo. Hoseok diventò più serio , molto serio... e non era da lui , se non in unico momento.

« ohhhh! finalmente siamo arrivati alla conclusione delle nostre sfide! siete emozionati? »

Chiese Taehyung. Io e jimin ci guardammo in faccia e ci facemmo un segno di sfida , per non rispondere affatto alla sua domanda , visto che per noi , quella, era già una risposta.
Così , lui , capendolo , disse che la prese esattamente come tale è che avrebbe fatto passaparola con Hoseok , per l'ultima sfida...
Perché avrebbe avuto molta rilevanza.
Lui sorrise tutto contento , per poi tornare serio e iniziare a raccontare la natura emozionante , complessa , divertente ed appassionante della sfida stessa. Sembrava qualcosa d'importante...

« In questa , l'ultima , voglio che vi divertiate , ma pretendo la perfezione da tutti e due. cambieremo un'altra volta luogo , in modo da trovarvi comodi. Quindi , seguitemi!»

Se fosse stato qualcun altro , probabilmente , si sarebbe scontrato a colpi di braccio di ferro o sasso carta forbice... Noi eravamo un po' fastidiosi e amavamo le cose fatte in grande , senza pensare alle conseguenze , in fatto di divertimenti del genere. Seguimmo tutti Hoseok , fin quando non arrivammo davanti ad una piattaforma grandissima di legno isolata , attaccata ad una scogliera che prima era battuta dal mare , lontano dall'hotel e dalla gente. La scogliera, al di sopra, si allungava fino alla fine della costa, quindi ospitava anche altri paesini a chilometri di distanza da noi. La strada seguiva la scogliera scoscesa che si alzava di vari metri rispetto al livello del mare... Infatti, dove ci trovavamo noi, era sola tutta sabbia.
Tale piattaforma era prima un luogo in cui si trovava un locale con un palco, ma venne poi distrutto tutto e lasciata solo la lastra di legno non molto spessa.
Appena vidi quel luogo, mi venne in mente effettivamente cosa c'era prima e mi dispiacqui nuovamente, perché quando ero piccolo era un punto che amavo. Poi, però, mi venne un piccolo dubbio...

« Ragazzi, ma... Voi non siete mai venuti qui, come facevate a sapere di questo posto?»

«esiste Google maps, Kookie! Abbiamo semplicemente seguito la spiaggia e abbiamo trovato come per magia questo posto.»

Rimasi piacevolmente stupito, ma ovviamente non sapevano niente della storia di quel luogo.
Comunque sia , da quella sera, quasi ogni giorno, ci allenammo con il ballo lì:
Sopra a quella piattaforma.
La notte era cosí scura da far illuminare la spiaggia con la sola luce della luna.
La strada era ancora molto rumorosa, c'era musica in lontananza, il rumore del mare l'affievoliva di più, le luci dei lampioni erano accese, l'atmosfera era quella di un film sulle famose coste di Miami.
Però...
Noi avevamo qualcosa in più:
Una sfida da fare, su quella costa.
Quindi, Hoseok, si mise lì davanti e posò sopra la piattaforma le due borse della spesa.
Ci sorrise ed iniziò a spiegarci con molta attenzione e grinta la sfida.
Ci annunciò finalmente di cosa si trattatava.

L'apparenza Inganna//Smut//Jeon JungkookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora