L'apparenza Inganna//Smut//Jeon Jungkook

capitolo 31

Okay , avviso già da ora ,
Verso la fine del capitolo ci saranno rivelazioni
Sconvolgenti.
Attenti a non pietrificarvi.

Buona lettura ♥️

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« MI HA RISPOSTO KOOKIE!! »

« CHE COSA LE HAI DETTO?? HAI SCRITTO CHE LA AIUTI CON IL LAVORO, VERO?? »

Ero elettrizzato al sol pensiero che il mio amico potesse finalmente provarci con quella ragazza...
Ma puntualmente decise di fare ancora una volta il tonto.

«ehm....veramente ho scritto solo ciao... »

Lo guardai stupito e subito dopo dissi a bassa voce che sarebbe stata una lunghissima giornata.
Lui mi sorrise in modo falso , per poi mettersi una mano dietro la testa imbarazzato.
Era tenero , ma allo stesso tempo credevo fosse qualcosa di così demenziale che probabilmente avrebbe dovuto tirare maggiormente fuori il suo coraggio da uomo per conquistarla.
Avevo immaginato che con il nuovo lavoro non avrebbe avuto alcun problema , visto che non erano più colleghi.
Il capo forse sarebbe stato anche contento...chi lo poteva sapere.
Comune sia gli rispose molto amichevolmente , ma c'era quel qualcosa che faceva capire che si sentiva più libera.
Forse essersi licenziata era stata una liberazione , cosa ne potevamo sapere noi?
Magari il padre la obbligava a fare quel lavoro per una serie di motivi che non potevamo sapere.
Ma... Taehyung poteva chiederlo.
Quindi , gli suggerii di scrivere la domanda.
Lui mi fece un sacco di storie inizialmente , però lo fece.
La risposta che ricevette fu piuttosto insolita a dire la verità:

- mi ero stufata delle regole. Volevo spezzare quella catena di stupide imposizioni che mio padre aveva messo , tutto qui.

A quel punto capimmo che il padre di Taehyung non era l'unico ad avere tale problema.
Ma...credevo che però ci fosse qualcosa sotto di molto più grande.
E se lei era innamorata di Taehyung ma il padre rifiutava in ogni modo possibile di eliminare la regola e respingeva il suo amore?
Forse aveva lasciato il lavoro per cercarlo e per stare con lui nonostante il padre non volesse.
Tra le righe , sapendo quello che era successo durante tutto l'anno tra sguardi , sorrisini , saluti ammiccanti , scontri imbarazzanti ma dolci...
Si capiva già da quello.
Avevo un intelletto sviluppatissimo in quel campo , ma credo che non ci voleva un genio per arrivarci.
Sta di fatto che Taehyung e Hansekye , ormai non più la segretaria , ma lo stesso la figlia del capo ,
Erano una coppia non ancora sbocciata , ma se
Tutto sarebbe andato bene... Taehyung avrebbe smesso di lamentarsi perché non riusciva a trovare la persona giusta al suo fianco.
Ero felice di questo , avrei aiutato lui , come Taehyung stava aiutando me.
Io , appena finii di fare colazione , andai immediatamente a vedere come vestirmi.
Volevo essere carino , così mi misi una felpa molto comoda :
Era nera , due strisce gialle di varie grandezze , dei tocchi di bianco come due fiorellini molto carini ai lati della felpa , il colletto e l'interno del colletto , in particolare due margherite.
Nella parte sottostante alle righe gialle , il resto della felpa era colorata di blu.
Come pantaloni utilizzai della semplice tuta grigia abbastanza larghi , con dei lacci neri che penzolavano dal cinturino elasticizzato.
Come scarpe misi delle semplici Nike bianche.
Per ultimo tocco , prima di andare agli accessori e ad acconciarmi i capelli , preparai una borsa abbastanza larga e comoda a tracolla e la posizionai sullo schienale della sedia che si trovava in salotto.
Andai dritto in bagno , mi pettinai i capelli ad un fianco e ci misi il gel per fermarli.
Come tocco di bellezza ultimante misi i miei occhiali da vista.
Possedevo molti tipi di occhiali:
Da sole , da vista , di bellezza senza lenti e con , ma sporovvisti di gradazioni e per ognuno di essi tre paia diversi.
Avevo soldi da spendere no?
Scelsi quelli con le lenti ma senza gradazioni , presi quelli con la forma più consona al look:
Un rettangolo smussato ai lati , asticelle sottilissime ed un colore che si avvicinava all'oro.
Era un look particolarmente dolce e carino che mi sarebbe piaciuto più spesso indossare.
Finalmente mi potei dedicare alla mia borsa.
Misi all'interno la patente , la carta d'identità , il portafogli , i fazzoletti , qualche gomma da masticare ed infine il cellulare , le cuffiette e il carica batterie portatile.
Avevo la mania delle donne :
Portare cose che probabilmente non mi sarebbero servite...ma quella volta misi lo stretto necessario.
Ormai pronto , erano le 09:10 , dissi a Taehyung che sarei finalmente uscito.
Avevo raccontato tutto l'accaduto , Taehyung era perfettamente al corrente...anzi , mi spinse a farlo ancora di più di quanto volessi.
I miei genitori si svegliavano sempre molto presto , quindi non ebbi problemi a raggiungerli a casa.
Loro vivevano a quattro passi dalla mia villetta:
Due cancelli avanti.
Appena suonai il campanello mi accolsero con un amore immenso.
Rimasi da solo per un bel po' , dopo aver chiesto loro il permesso di avere le chiavi della piccola proprietà che avevano in un giardinetto un po' lontano , ma non tanto.
Avevo promesso a Minso che non avrei pagato nulla...ma non le potevo dire che era una bellissima casa , anche se veramente poco utilizzata.
Mamma e papà mi diedero senza esito le chiavi , dicendomi che se avrei voluto prenderla non avrei dovuto pagare , visto che era già nostra.
Questo significava che però le bollette arrivavano ai miei genitori e questo non mi piaceva affatto.
Non avevo alcun tipo di problema economico , anzi , avevo reso la mia famiglia ancora più benestante di quanto lo fosse già , non pensava molto , ma a me si.
Non in modo finanziario ma morale...odiavo che i miei genitori dovessero pagare le bollette di quella casa quando non erano loro ad usarla , ma io.
Mi sapeva tanto di sfruttamento...e questo non mi andava giù.
I mei genitori cercarono di farmi dimenticare questo particolare , visto che finalmente qualcuno l'avrebbe utilizzata dopo anni che rifiutavano chiunque la volesse.
Ricevetti più che un consenso , una spinta nel prenderla.
Quasi mi tirarono dietro le chiavi per quanto volessero che la usassi.
I miei genitori non sapevano quanto io fossi stato donnaiolo ad eccezione di mio padre che sapeva qualcosa di questo , mentre a mio fratello gli avevo raccontato vita morte e miracoli di me , non ne avevo MAI presentata una a casa loro come "lei è la mia ragazza" , le invitavo sempre fuori a fare cose che non avrei dovuto e mio padre ne era sempre al corrente.
Però...Minso era diversa.
Se le cose sarebbero davvero diventate più serie di così , allora l'avrei presentata ai miei genitori.
Di solito è il contrario... è la ragazza che vuole fare conoscere il fidanzato alla famiglia per prima...però boh , avevo quel desiderio da un po' , seppur non da molto.
Mia madre mi disse: