capitolo 47

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«D'ACCORDO, VA BENE, ACCETTO!»

Questa frase fu quella che decretò l'inizio di Cinque infiniti roud di pura sfida.

Non aveva alcun senso , la situazione era morta e sepolta , ma purtroppo , io , ero un gran rompi scatole. Tutto aveva ricominciato a funzionare , però il mio umore no. Prima di arrivare a far dire a Jimin quella frase , avevo bloccato la partita più soddisfacente da giocare avente una delle coppie più scottanti , dopo me e Minso: Hansekye e Taehyung. Questo solo per sfidare Jimin in qualcosa che al momento non sapevo , ma che di lì a poco avrei chiesto ai miei compagni. Mossa non tanto intelligente , se avessi voluto giocare davvero. Avrei potuto proporre qualcosa che sapevo fare alla perfezione... Ma non lo feci. Perchè non inventarla io? oh beh , la triste verità è che volevo fare il forte , il figo , essendo ancora terribilmente infastidito da ciò che avevo sentito in precedenza durante il nostro turno , anche se stentavo ad ammettere che in realtà ero stato io a sganciare una bomba finale , che per poco non esplose. Avevo iniziato a scontrarmi con Jimin (scherzando , ma non troppo) solo perché io non ero il tipo che lasciava andare facilmente situazioni del genere. Più ci ripenso , più capisco che purtroppo ero così stancante che mi lasciavano fare quello che volevo senza limiti o sarebbero , con rammarico , finiti per litigare con me. Mi sentivo il migliore e di certo , anche con una sfide casuali , credevo di vincere. Che dire, mi girai verso tutti , una volta convinto il mio amico, e feci scegliere agli altri la sfida da fare. Il problema vero era che io ne volevo fare una soltanto... Solo che loro capirono tutt'altro. il gruppo era molto indeciso: qualcuno era in disaccordo sulla questione e suggeriva di non fare gli sciocchi , qualcun altro non vedeva l'ora di vederci dare il massimo e regalare un pizzico di brio alla serata , il che era già abbastanza presente , ma noi non ci accontentavamo mai. Alla fine , però , si decisero... Ci sentimmo dire in coro:

« Fate delle sfide su chi riesce a fare il miglior tempo! »

« delle sfide? i-io pensavo ad una scom-»

« Ah! non preoccuparti! abbiamo già delle idee , vero ragazzi? sarà magnifico , vedrete! »

rimasi perplesso inizialmente , ma vedendo che le cose si sarebbero fatte interessanti , mi sentii prontissimo a vincere. Mi metteva già adrenalina quel tono che Hoseok utilizzò nella frase , tanto da convincermi in un millisecondo ad accettare qualsiasi cosa che mi fosse stato proposto. Amavo e amo tutt'ora le sfide.
Non erano esattamente una scommessa , però non mi importò un gran che.
Amavo anche le sfide.
Jimin era giusto un po' spaventato , ma pronto. Se avessi vinto io probabilmente glielo avrei rinfacciato per tutta la vita... Se avesse vinto lui , invece, mi avrebbe deriso per la stessa quantità di tempo. Taehyung decise di spiegare come , dove e soprattutto cosa e quante sfide si sarebbero svolte. Voleva essere al centro dell'attenzione in quel momento , da buoni amici lo assecondammo volentieri facendolo sembrare un vero e proprio presentatore di una programma sportivo.

« Alloooora ragazzi , siete pronti? Bene. Vi daremo tutto lo spazio necessario , visto che qui siamo un po' stretti... EBBENE , SI FARA' IN SPIAGGIAAAAA! cambiamo immediatamente location , quindi ragazzi , andiamoci tutti a vestire !»

in quel momento pensai solo al fatto che tutte le persone sarebbero state lì a guardare mentre passeggiavano , Era estate! non ricordo che ore fossero ma ero abbastanza sicuro che mi sarei fatto notare. C'era oltretutto uno spiazzo con un Hotel e un bar gigantesco proprio lì , nelle vicinanze , quindi... si beh , avremmo avuto il pubblico , oltre al nostro gruppo. Gli altri andarono a vestirsi , ma io sono speciale , quindi feci qualcosa di leggermente diverso da loro. Vi pare che non sfoggi i miei attributi mentre sfido un mio Hyung alquanto formato fisicamente ? sarebbe stata una barzelletta esilarante non farlo. Tutti i miei compagni erano vestiti normalmente: Jeans corti e canotta , tranne me , che ero felicemente in costume da bagno , cosa non sconvolgente alla fine. Fui il primo ad entrare ed il primo ad uscire , ma quando lo fecero gli altri e mi videro così , qualcuno scoppiò a ridere... E quel qualcuno è Jimin , insieme a Hoseok. Mentre le ragazze , sinceramente , sembravano semplicemente un po' divertite , infatti vidi lo sguardo di Minso che sorrideva scuotendo la testa , in modo da farmi capire che io ero davvero unico nel mio genere , come faceva di solito. Ormai avevo imparato a memoria quell'espressione , non cambiava mai. Ormai era abituale. Le ragazze si sentirono , nonostante tutto , ben coccolate da ciò che stavano guardando , il che non mi dispiacque affatto. Minso fu la prima , ovviamente , che dopo aver espresso il suo pensiero con gli sguardi scuotendo la testa , mi fece un sorrisetto alquanto soddisfatto. Distogliendo lo sguardo dalle ragazze , mi accorsi che Hoseok stava ridendo e di fatti mi disse poi:

L'apparenza Inganna//Smut//Jeon JungkookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora