capitolo 37

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Io mi sono immedesimata in Minso e....
Credetemi.
Mi ha fatto molto male.

Buona lettura.

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Aprii gli occhi con un'ora di anticipo alla sveglia... e di solito mi alzavo alle 06:15.
Quel giorno era arrivato.
Dovevo andare alla K-osmetics.
Ero troppo felice ed emozionato.
Erano passati due giorni , era finalmente mercoledì.
Avevo raccontato tutto ciò che avevo scoperto anche a Minso e si sconvolse moltissimo , ma mi sembrò più strana che mai ed in più , Martedì , Seokjin , era stato più gentile del solito...
Che cosa stava accadendo?

Beh , in qualunque modo , mi sentivo troppo contento quella , mattina , completamente ignaro di cosa mi stesse aspettando.
Mi alzai come un bambino che aveva appena visto alla finestra la neve e andai quasi correndo in salotto a svegliare Taehyung.

«HYUNG!! OGGI DEVO ANDARE ALLA K-OSMETICS!!! NON RIESCO A DORMIRE!!!»

«Mh...bene...bravo...»

«ALZA QUEL SEDERE DAL LETTO , HYUNG!! MANGIAMO!»

Che dire, era una routine ormai.
Io che gli davo fastidio e lui che mi teneva testa.
Purtroppo , però , il sabato sarebbe dovuto andare via e io avrei ricominciato ad essere quello di sempre.
Con lui mi stavo divertendo davvero tantissimo.
Feci colazione con Taehyung come al solito e poi iniziai a correre dappertutto per prepararmi.
Era arrivato il momento di indossare il regalo fatto da mio nonno.
Lo provai e mi calzava un po' largo , ma io amavo le cose oversize , quindi la cosa mi andò più che bene.
Mi chiesi davvero come avesse fatto mio nonno a riuscire ad azzeccare la taglia , senza nemmeno conoscere il mio corpo adulto.
Era fantastico...
Taehyung , non ancora vestito , mi vide arrivare con il completo addosso e mi sorrise molto dolcemente , dicendomi che mi stava molto bene.
Non aggiunse altro , poiché io lo feci velocizzare a vestirsi , anche se era molto presto.
Immaginavo che quel giorno sarebbe stato così emozionante che forse avrei balbettato come mai avevo fatto , tuttavia non feci altro che cambiare idea , quando mi trovai lì.
Li avevo visti già tutti...
Ma non il capo della K-osmetics.

In quello stesso istante mi arrivò una mail.
Guardai sul cellulare e vidi che era uno sconosciuto , ma che leggendo tutto l'indirizzo , beh , riportava il nome del capo della K-osmetics.
Pensai allora che ci avesse davvero messo molto per scrivermi e ciò mi pareva strano , seppur non lo feci notare a nessuno.
Non potevo sapere , però , che da moltissimo tempo a quella parte si stava muovendo qualcosa di ben peggiore e diverso rispetto a quello che a me avevano sempre detto tutti...
Anche perché nessuno tranne i coinvolti potevano esserne a conoscenza , in quel momento.

"Buondì.
Quest'oggi , in quanto si terrà la conferenza per la presentazione dei nuovi prodotti che l'azienda K-osmetics e la collaboratrice beauty-Essence creerà ,
Le informo che , in prossimità del nuovo ufficio aperto recentemente dopo la ristrutturazione dell'intero edificio finita tre giorni fa , del sottoscritto principale della medesima azienda cosmetica situata nel centro di Seoul sulla strada Sogong-ro , Trovatosi al decimo piano , ala destra , porta numero 34 infondo al corridoio , si dovrà presentare alle ore 8:55 per un breve confronto.
Sono lieto di ospitarla.
Un cordiale saluto , Buona giornata e buon lavoro.

- Kim Namjoon "

Mi impietrii per qualche secondo ,ma mi ricordai quando mio Zio Younseok aveva detto che il capo dell'altra azienda mi avrebbe contattato.
Purtroppo si , gente... Lui ci era in mezzo.
Faceva parte di quella questione e cercava da anni ormai di contrastare le brutte situazioni che si sarebbero innescate.
Per vostra informazione quelle due aziende erano rivali , ma era come se giocassero sporco affinchè una o l'altra potesse arricchirsi di più.
Si scambiavano da anni ormai , in sottobanco , degli accordi importanti insabbiando tutto con collaborazioni.
Ne erano tutti ignari , ovviamente , ma purtroppo si finiva che la K-osmetics si arricchiva di più sulle spalle dei lavoratori , mentre la Beauty-Essence cercava comunque di essere più onesta possibile , incassando abbastanza lo stesso.
Il problema era evidente , però:
Chi aveva più beneficio da quella collaborazione era l'altra azienda , essendo quella volta la "mandante".
Noi eravamo solamente tenuti a lavorare alle modifiche dei prodotti e altro , quindi io ero incaricato a spiegare le nostre idee...
Che come nell'accordo che si fecero , vennero sempre accettate.
Era per quel motivo che forse nessuno aveva mai sospettato nulla.
Tutti i dipendenti più esperti si erano accorti che dal momento del mio arrivo e quello di Taehyung , le cose erano cambiate... Ed è chiaro , era per questo che mio zio scelse me e il mio amico per esporre e rappresentarlo nell' azienda di Namjoon.

L'apparenza Inganna//Smut//Jeon JungkookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora