«quindi? Cos'è questo silenzio ragazzi?»
Minso sembrava così tranquilla che nessuno sapeva esattamente come rispondere.
Compreso io...
Mi aveva avvisato, se l'avessi sfidata me ne sarei pentito...e aveva ragione.
Per questo motivo decise di iniziare prima di tutti quanti , spiazzandoci come se non fosse mai successo.«beh...lo prenderò come un si allora...»
Io volli fermarla , perché sapevo perfettamente che la mia gelosia mi avrebbe sovrastato , ma non mi diede ascolto.
Avrei dovuto pagare il prezzo di un'idea poco pensata e soprattutto che non era convenzionale.
Fui così stupido...ma così tentato che ormai lei mi aveva stregato.« ehm Minso io-»
«ah sei d'accordo quindi , perfetto...stai tranquillo tesoro mio , ho tanto da raccontare in 4 anni di relazione con il mio ex.»
Tutti , all'improvviso , si resero conto di quanto Minso avesse la faccia tosta...
E se diceva qualcosa , era vera: L'avrebbe fatta.
Appena sentii quell'ultima singola parola , mentalmente urlai.
Non ne volevo minimamente sapere di quel cretino del suo ex , però fui costretto a tacere perché aveva ragione...
Non potevo oppormi.«Mh...posso cominciare con il dire che era un tipo veramente molto passionale , credetemi , avete presente quei film americani dove il fidanzato la prende per le spalle e la sbatte al muro , nel vero senso della parola? Ecco , se avete presente , quella era la scena minore.»
Hoseok stupito la guardò negli occhi , si coprì le labbra con una mano , saltellando e scoppiando a ridere, esordì urlando:
«WOAH! AISH , NON ME LO ASPETTAVO!»
Minso sorrise , quasi come se fosse stata fiera delle sue esperienze amorose con il suo ex.
Già mi stava antipatico.
Io si , sinceramente me lo aspettavo vedendo quello che mi provocava tutti i giorni...
Ero un po' infastidito , quindi mi grattai nervosamente dietro il collo per farle capire che era un discorso scomodo per me.
Risultato? Il doppio di prima , visto che ha raccontato per filo e per segno il suo atto d'amore verso l'ex.
Lo raccontò così dettagliatamente che , in un gruppo di maschi , l'unica persona che era in grado di controllare i propri pensieri era lei.
Eravamo grandi abbastanza da capire che relazioni così lunghe potevano portare solamente tanti , tantissimi avvenimenti di questo tipo...e raccontarle tutte sarebbe come assistere ad un corso integrato di algebra essendo discalculico:Faticoso ;
3 ore al giorno per 6 mesi ;
Richiede impegno ed intelletto per ricordare tutto ;
È necessario un piacere generale per l'argomento , perché se non fosse così le ore sembrerebbero giornate e per ultimo è assolutamente necessario che chi lo sta spiegando sia simpatico e che abbia un metodo per farlo risultare interessante perché altrimenti non si capisce assolutamente nulla.Direi che se Minso mi avesse raccontato queste cose riguardanti il suo ex personalmente , direi che per me non ci sarebbero stati dubbi:
Sarebbe stato decisamente paragonabile a lezioni infinite di algebra scientifica.
Sta di fatto che pur volendo farla smettere di parlare , ero anche curioso.
Allora , per farmi piacere l'argomento...ho immaginato che al posto dell'ex ci fossi io.
Si , decisamente molto meglio.
In certi momenti del racconto si poteva notare la mia faccia nascosta dalla mano , appoggiato dal ginocchio a gambe rigorosamente serrate , perché se le avessi aperte probabilmente si sarebbe vista la mia reazione maschile aumentare e diminuire in base alle parole.
Le gambe serrate non erano un bella scappatoia , però...
Visto che ormai tutti in quella stanza mi conoscevano abbastanza da sapere che io odiavo tenere le gambe chiuse , se non accavallate ogni tanto.
Mi coprivo il più possibile , facevo finta di stare bene , ma l'immagine di Minso in camera , da sola , davanti al proprio specchio solo con uno slip , mentre Casualmente la porta era socchiusa...ed io dietro ad essa , a guardare , era troppo forte.
Non fu finita , poichè continuai ad immaginare ed immaginare , finché non sognai ad occhi aperti che Minso mi sorridesse attraverso lo specchio della camera e mi dicesse con gli occhi di venire da lei...
E si. Per fare tutto questo , la stavo fissando.
Non mi porsi nessun limite all'immaginazione...tanto da guardarla per un secondo fisso , in modo intenso e voglioso , come se effettivamente non ci fosse nessuno affianco a me.
Era pericoloso tutto quel...trambusto che aveva creato in me , tanto da sapere perfettamente come sarebbe finita.
Per me.
Aspettai che Minso finisse di raccontare e che puntualmente iniziasse qualcun altro...
Per poi alzarmi e annunciare di dover andare in bagno.
Era già successo in precedenza , ma se questa volta si fosse evoluta in modo differente?
Domanda ben posta , poiché effettivamente qualcos'altro successe.
Corsi in bagno , coprendomi il più possibile l'erezione.
Non so come , ma feci così velocemente che nessuno si accorse di nulla , non videro niente di strano in me.
Mi chiusi nel bagno accendendo velocissimo la luce...
Se quell'altra volta ebbi il tempo di pensarci e sedermi sulla tavoletta chiusa del gabinetto...
Questa volta no.
L'unica cosa di cui mi sarei preoccupato sarebbe stato avere almeno la carta igienica affianco.
Senza esitazione , davanti alla porta , essendo di schiena ad essa , mi tolsi tutto.
Mi svestii completamente , volevo avere una sensazione di libertà che però non avrei avuto in modo completo , poiché ero a casa di un amico stretto.
A dire la verità , mi vergognai di quel gesto...e soprattutto mi sentii in colpa.
La trovavo quasi una mancanza di rispetto verso Hoseok...ma hei, qualunque maschio mi potrà confermare:
Quando ti sale l'erezione...e non parlo di quella leggera , che è comunque molto difficile da tenere poiché fastidiosa , ma tanto di quella che se non la risolvi fa male.
Ditemi voi , come avrei potuto fare?
Se mi fossi fermato al toccarmi e sarebbe finita lì...tutto avrebbe avuto un gusto differente.
Tornando alla descrizione , ormai totalmente nudo afferrai l'erezione con energia.
Affianco a me c'era la vasca , al di sopra si trovavano tutte le creme idratanti di Hoseok , maschere che ogni tanto si faceva , naturalmente ereditate dalla sorella , uno shampoo di colore bianco e un balsamo trasparente , profumatissimo.
In preda alla velocità della cosa , presi la prima cosa che mi sembrava più consona...
Quindi sottratti un pochino del balsamo emolliente trasparente , lo chiusi e lo rimisi al suo posto senza fare rumore , con una mano.
Con l'altra...iniziai a stimolare lentamente il glande , spalmando poi su tutta la lunghezza il balsamo.
Che dire , funzionava da dio.
Doveva essere una cosa velocissima , ma purtroppo richiese un po' di minuti...solamente per iniziare a sentire il piacere sgorgarmi dalla pelle , ma non ancora da dove doveva.
O...quasi..
Quando ci arrivavo molto vicino , smettevo di muovere la mano , fino ad arrivare di nuovo vicino , per poi toglierla e stimolarmi con un dito attorno al glande più volte.
Dopo questo feci congiungere tutte le dita tra di loro , fino a creare un cerchio con esse , e quello andò dritto lì.
Lo feci così velocemente che trattenere i miei gemiti era ormai difficilissimo.
ma se credete che questa è la conclusione di tutto , beh , vi sbagliate , perché è l'inizio... Non ebbi nemmeno il tempo di finire quello che stavo facendo , che fui costretto a smettere senza arrivare al dunque.
Ormai mi trovavo in bagno da un sacco di tempo e tutti si stavano chiedendo io che fine avessi fatto , ma Minso aveva capito bene...
Visto che si inventò una scusa per venirmi a cercare.
Non chiedetemi quale , perché non ne ho la più pallida idea.
Mi bussò delicatamente , sapendo che la stavano guardando.
Andai in panico , Così mi rivestii al volo.
Chiese ad alta voce se qualcosa non andasse , così io , per tenere il gioco , le dissi che avevo bisogno del suo aiuto.
Lei finse di essere preoccupata , quindi ad alta voce chiese di poter entrare per potermi aiutare ed io risposi ovviamente di sì.
Aprii la porta per lei e mi fece un sorriso. Uno complice , sapeva bene che cos'ero andato a fare lì dentro.
Chiuse la porta lentamente e mi guardò fisso...
Poi disse:
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L'apparenza Inganna//Smut//Jeon Jungkook
FanficTrama: Tra dolore , coerenza completamente nulla in momenti di rabbia , passione bollente , amore e amicizia la vita di Jungkook e di chi gli stava attorno fu in grado di modificarsi in un solo anno , scoprendo segreti sotterrati in una montagna d...