capitolo 2

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Il mio capo andò via dopo avermi fatto firmare un documento con le regole , ciò che avrei dovuto sostenere e i prodotti che da promuovere.
Stava per cominciare il periodo più duro della mia vita...ma era anche l'opportunità più importante , come avrei potuto rifiutare?
Dopo la mia giornata di lavoro ,  tornai a casa con grandi progetti per la testa e senza nemmeno riposarmi cominciai a lavorare sulla presentazione.
Lavorai giorno e notte per una settimana senza staccarmi più di tanto dal computer , se non per mangiare e  andare in bagno.
Mattina lavoro e pomeriggio anche... Grande fatica utilizzata per qualcosa di utile. 


Arrivò il giorno della presentazione.
Mi svegliai due ore prima del solito , svolsi le mia routine per essere al meglio presentabile e ben curato ed indossai i miei abiti eleganti da lavoro.
Stavolta cambiai outfit , misi una camicia bianca leggermente sbottonata , una giacca elegante nera che decisi io personalmente di tenere aperta , pantaloni del colore uguale al completo della giacca.
In quanto a calzature , optai per qualcosa di più sportivo , come un paio di scarpe da ginnastica che però si sposavano bene con l'outfit.
L'avevo scelto con cura , perciò sapevo bene che i miei gusti non si sbagliavano ed infine misi i miei soliti occhiali per completare il look.
Ripassai il mio discorso a mente guardandomi allo specchio cercando di essere più professionale possibile... Cercavo di fare diverse espressioni , a volte mi sembravo solo patetico , altre un gran bel ragazzo ed altre ancora troppo provocante per una sola esposizione.
Abbassai gli occhiali e , guardandomi fisso , dissi con voce calda e sensuale:

«Bene. Il mio discorso è concluso... ci sono domande?»

Appena lo feci mi sembrai semplicemente uno stupido che voleva impressionare , così , tolsi lo sguardo dallo specchio e dissi a me stesso:

«okay Jungkook , non è necessario fare tutto questo , ti ascolteranno anche senza fare fronzoli vari e sguardi strani... »

Alla fine dei conti mi sentivo pronto. Volevo solo sperimentare qualcosa di nuovo , ma sapevo già dal principio che se fossi stato me stesso sarebbe stato perfetto lo stesso. Mi sentivo in grado di fare qualunque cosa in quel momento. Avevo una forza nelle mani e in me che nessuno avrebbe mai potuto togliermi.
Fiero presi la mia valigetta , uscii di casa come sempre , presi la macchina e andai in ditta.
Quello che mi aspettava era un clima tranquillo... troppo.
Ero abbastanza sereno , finché non vidi un gruppo di ragazze che non avevo mai visto prima nell'ufficio affianco al mio.
Mi affacciai leggermente , senza farmi notare.
Subito mi raggiunse il mio collega che mi prese per il braccio e mi spostò velocemente.

«Cosa c'è Taehyung-ssi?»

«le vedi quelle ragazze?»

«beh...dato che non sono cieco , si.»

«ecco. Loro prenderanno e testeranno i nostri prodotti istantanei come i rossetti, creme idratanti e cose del genere. devi fare una bellissima figura.
Credo che le porteranno nella loro azienda e quando saranno approvate , aggiungeranno del loro. »

Taehyung mise una mano sulla mia spalla e continuò poi :

«conto su di te amico mio. Lavoriamo insieme da ormai un anno e so che sai fare tante cose. Spacca tutto.
Comunque....oggi sei uno schianto! »

annuii e gli feci un sorriso. Taehyung mi guardò da testa a piedi , fino a farmi rispondere , rimanendo in silenzio. 

«okay Taehyung-ah, cercherò di fare del mio meglio.
Oh! Grazie , ho voluto cambiare un po' , indosso troppe volte la cravatta di recente»

«zitto! Ti sta benissimo. Ah...sei troppo figo Kookie , diventerei gay per te »

Scoppiai in una risata copiosa , per poi riprendere:

L'apparenza Inganna//Smut//Jeon JungkookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora