«Non posso credere che alle medie non fossi tu il bulletto della classe.»
Will e Mayle stavano cenando con dei pasticci di pesce e delle uova. Contro ogni aspettativa Will si era dimostrato un cuoco eccellente e Mayle non mancò di farglielo notare. La luce dei lampioni attraversava la finestra della cucina illuminando i loro volti.
Will sollevò le labbra in un sorrisetto. «Per niente. Ma la situazione si è ribaltata durante gli anni del liceo.»
«lo sospettavo» ridacchiò lei.
«Tu invece? Timida ed innocente come adesso?» ridacchiò di rimando.
Mayle gli lanciò un'occhiataccia e sospirò. «Mi sarebbe piaciuto molto essere invisibile ma non è andata esattamente così.» si strinse nelle spalle cercando di liquidare la faccenda.
«Perché?» domandò lui con un'espressione perplessa.
La ragazza abbassò lo sguardo sull'ultimo pezzo di cibo che aveva nel piatto iniziando a muoverlo con la forchetta. «Non è facile passare inosservata quando sei la fidanzata del re del ballo scolastico di fine anno.»
«Non mi sembra così tragica la cosa»
Mayle sospirò. «Non lo sarebbe se fossi stata nominata regina del ballo insieme a lui. Ma dato che non sono stata all'altezza del compito ho dovuto assistere alla scena di lui che liberamente baciava la reginetta davanti a tutti.»
«Mi dispiace» rispose lui.
Mayle lesse sincerità sul suo viso e sorrise. «è acqua passata. Era una storiella di qualche mese, nulla di importante. La cosa peggiore è stata avere gli occhi di tutti puntati addosso durante il quarto e quinto anno scolastico.» disse lei.
Will notò la sua voce farsi più triste. «Parlami di casa tua.»
Mayle aggrottò il sopracciglio. «Cosa vuoi sapere?»
«Tutto» rispose a voce bassa. Il corpo di Mayle ebbe un fremito.
«Non c'è molto di cui parlare» alzò le spalle. «Abito in un paesino di mare nel sud Italia.» Nel descrivere il paesaggio si animò. Lei era orgogliosa del posto in cui era nata ed era chiaro che le mancava più la terra delle persone.
«Ecco perché mi piace qui» disse «Il mare, le persone, i profumi di questo quartiere mi ricordano casa»
Will la guardò senza interromperla, ascoltando attentamente ogni sua parola.
«La differenza è che il mio paesino è talmente piccolo che se fai uno starnuto tutti gli abitanti corrono a portarti un fazzoletto.» sorrise concludendo il suo monologo.
«Ti manca?» chiese lui bevendo un sorso di vino bianco.
Mayle raggelò. Schiuse le labbra per rispondere ma non uscirono parole. Un sorriso triste le si dipinse sul volto. «No» sospirò «Non tanto quanto dovrebbe»
Will osservò attentamente i lineamenti del suo volto non riuscendo a decifrare la sua espressione. Sembrava turbata e dedusse che quell'argomento fosse un tabù per lei.
«Hai fratelli o sorelle?» chiese lui sviando l'argomento
Mayle scosse il capo. «Siamo solo io e mia madre.» disse «E Mike»
Will inarcò un sopracciglio. «Mike è il compagno di tua madre?»
Il cuore della ragazza ebbe un sussulto. Non aveva mai pensato all'idea che sua madre potesse trovare un compagno dopo la morte del padre e rifletterci in quel momento le portò una strana inquietudine.

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PROMISE
RomanceQuanto coraggio ci vuole a lasciare tutto e partire? Quanto coraggio ci vuole a rialzarsi dopo l'ennesima caduta? E a fidarsi nuovamente delle persone? Ma soprattutto quanto coraggio ci vuole ad amare di nuovo? Mayle sa che è la scelta sbagliata, la...