CAPITOLO-7

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Sospirai sentendo tanto caldo e un rumore fastidioso di sveglia alle spalle. Provai a togliere le coperte ma qualcosa mi bloccava e quando aprì gli occhi sentendo tutto muoversi mi ritrovai appoggiato alla sua spalla nuda. Fu allora che ricordai della giornata prima e della cosa fatta con Harry e quando spense la sveglia abbassando lo sguardo sul mio viso sorrise appena assonnato <<Sei sempre così la mattina?>> scherzò riferendosi alla mia espressione frastornata.
Quando si alzò mi tirai a sedere a mia volta notando fossero le sei di mattina e che era davvero strano che Darcy non si fosse accorta di niente o che Harry non mi avesse mandato a casa, probabilmente i miei erano incazzatissimi. Lo guardai confuso quando tornò dal bagno iniziando a vestirsi per il lavoro <<Ma...cioè perchè sono ancora qui?>>
Harry sorrise esasperato pettinandosi i capelli con le dita <<Ti sei addormentato forse?>>
<<Sì ma potevi svegliarmi…>> mormorai scrivendo velocemente a mamma che mi era morto il telefono e avevo dormito da Zayn. 
<<Hai il sonno pesante>> scrollò le spalle <<E dato che Darcy ha dormito via non avevo fretta>> si allacciò la camicia e sbuffai alzandomi per rivestirmi <<Sì certo, vaffanculo>> sussurrai uscendo da lì. 
Prima che arrivassi alla porta la sua voce mi fermò <<Sarò più che felice di averti nel mio ufficio stamattina alle nove Tomlinson>> disse e boccheggiai mentre lui spariva ancora in cucina ridacchiando con quel sorrisetto del cazzo e-
<<Non puoi farlo!>> esclamai sbattendo le mani sul bancone voltandomi. 
Lui però scrollò le spalle <<Oh certo che posso>> 
Grugnì restio <<Be’ allora vaffanculo>> sbuffai e lui sogghignò <<No, no, no Louis. Ora le punizione sono due>> lo incenerì con lo sguardo e lui sorrise <<Oh ma guarda, sono tre adesso>>
<<Cosa?! Ma che cazzo!>> lui alzò quattro dita e sbuffai rubandogli una mela fregandomene del suo cinque. 
<<Non vengo nel tuo ufficio>> parlai prima di chiudermi la porta alle spalle salendo in macchina e guidando fino a casa quella di Niall. 

++++++++++++++

<<Giorno Nì!>> salutai sorridendogli sulla soglia di casa sua. Niall aveva i capelli sparati ovunque, cose gialle negli occhi e uno sbadiglio tra le labbra. 
<<Succhiatelo e spaccati le ossa Louis>> sbuffò facendomi entrare e trovai anche i ragazzi mezzi in coma. 
<<I tuoi?>> 
<<A lavoro come sempre>> annuì iniziando a riempirmi il piatto di uova, pancetta, bacon e tutto quel ben di Dio come facevamo a volte. 
<<Quanto ci hai messo Zee?>> il moro scrollò le spalle rollandosi una sigaretta. 
<<A svegliarli, a farli smettere di scopare o a cucinare?>> domandò mentre Liam gli diede una gomitata nel fianco. 
<<Oh no aspetta!>> si battè in fronte Zayn <<Mi stavi forse chiedendo quanto ci ho messo a farmi aprire la porta da questi frocetti passionali?>> scoppiai a ridere con la bocca piena e Liam sbuffò mentre Niall, sul suo grembo, ci lanciò delle briciole di pane. 
<<Vaffanculo Zee>> mormorarono. 
<<Allora, con Darcy?>> feci una lunga smorfia che fece sorridere Niall. 
<<Dammeli>> li guardai confuso ma poi Liam sborsò dieci dollari al suo ragazz. 
Sgranai gli occhi <<Fottetevi>> 
<<Nah. Stavamo solo scommettendo su quanto indecente fosse la ragazza>> scherzò Payne alzando le spalle e sospirai. Non volevo mentirgli, erano i miei amici. 
<<Ragazzi, posso dirvi un segreto?>> il silenzio calò nella stanza e loro mi fissarono con varie espressione interrogative.
<<Certo>> mormorò il biondo mordendosi il piercing al labbro in attesa. 
Mi passai una mano fra i capelli indeciso <<Uhm, io sto con Darcy ma->> 
<<Ma va?>> sputò Liam e gli lanciai un'occhiataccia <<Ma… Sapete suo padre? Ecco lui diventerà il nuovo preside e… Io..>> 
<<E cosa, hai preso un brutto voto?>> rise Zayn schernendomi dato che probabilmente l’aveva già capito da un po’, dopo tutto ne avevo parlato solo con lui… e gli altri annuirono in accordo. 
<<No cazzone! Ci ho fatto sesso>> mormorai e rimasero impietriti. 
Zayn mi fissò boccheggiando mentre Niall continuava a farsi i cazzi suoi e Liam si mordeva un labbro indeciso. 
<<Se ci prendi per il culo Louis ti giuro che ti uccido>> parlò il castano e scrollai le spalle giocherellando con la maglietta. 
<<No, suo padre è…. non lo so ragazzi, non pensavo neanche potessero piacermi gli uomini>>
<<Quello che c’era alla partita?>> annuì mentre Liam accarezzava la mano di Niall parlando <<E come..?>> 
<<Non lo so, non voleva che uscissi con Darcy però poi è successo tutto di fretta>> Niall sorrise genuino e Zayn continuò a tenere lo sguardo basso <<Poi però mi sono scopato Darcy e poi Harry->> 
<<Ah ora va pure il nome?>> 
<<Lo vuoi sentire o no?!>> 
<<Calmo!>> 
<<Parla cazzo! Che minchia ha fatto?!>>
<<Abbiamo scopato Niall, che altro?!>> urlai e a quel punto scoppiarono a ridere sonoramente <<Deficienti!>> iniziammo a lanciarci cibo. 
<<Lou è gayy!>> Niall rise battendo le mani. 
<<Se mai bisex...>> 
<<Ah, tutti questi froci mi fanno afflosciare cazzo>> sospirò Zayn e risi insieme a lui mentre Liam faceva su e giù con lo sguardo. 
<<E a Lou piacciono i cazzi mh?>> 
Negai imbarazzato <<Morite tutti quanti>> 
Niall rise mentre chiudeva a chiave la porta di casa uscendo <<Louis non lo diremo a Darcy ma… Non possiamo prometterti di non scoppiarle a ridere in faccia>> scrollai le spalle. 
<<Quella ce l’ha di legno>> borbottò Liam. 
<<Quella di Perrie era perfetta…>> mormorò Zayn e noi gli battemmo sulla spalla le mani. 
<<Amico andiamo che la scuola pullula di troiette>> sorrise Niall e il moro scattò su. 
<<Che cazzo dici?!>> 
Niall rise nervoso parandosi dietro a Liam che sbuffò annoiato <<Troiette? No, no! Hai capito male, era puttanelle oppure si può dire Perrinelle? O Perri puttanelle->> scoppiò a ridersela da solo mentre Zayn lo inseguiva per il cortile di casa sua. 
<<Liam, ritira il tuo coniglio>> sorrisi e lui sospirò tirando fuori dalla tasca una caramella. 
<<Niaaaaall!>> urlò e subito il biondo era vicino a lui in attesa. 
Zayn grugnì affiancandomi salendo sulla sua moto e abbassai il finestrino della macchina per parlargli. 
<<Cagna>> digrignò i denti e Liam gli lanciò sul casco la carta rossa della caramella salendo con Niall sulla macchina del biondo.
Sorrisi mettendo in moto <<L’ultimo che arriva a scuola paga il pranzo!>> urlai partendo a tutto gas seguito da Zayn che mi sorpassò in fretta facendomi il medio. 
Niall salì sulla macchina di Liam per poi chiedergli di accelerare e inveire contro Zayn <<Stupido cinese!>> 
Sbottò mentre io e Zayn parcheggiavamo nel cortile scolastico seguiti da loro e per risposta il moro gli lanciò un bastoncino preso da terra.
<<Tieni Nì, sai visto che a Liam piacciono tanto i cagnolini perché non ti aggreghi a Perrie che è così simile a te?>> ringhiò prima di varcare la porta della scuola. 
<<Zayn! Era uno scherzo!>> urlai <<Cazzo Niall!>> sbuffai mentre con gli altri entravo a scuola.
A Zayn l’argomento toccava sempre anche se non avrebbe dovuto. 
Poi però mi bloccai con loro vicino che scoppiarono a ridere dandomi gomitate.
<<Usate il preservativo Louis, e metti la pomata>> scherzarono filando via mentre Harry era poco più in là che parlava con un professore ma cazzo, mi aveva già lanciato un'occhiata.
Di tutta risposta mi dileguai in fretta in classe. 
Seguì attentamente la lezioni per un ora e mezza prima di sentire gli altoparlanti urlare il mio nome. 
<<Louis Tomlinson è atteso nell’ufficio del preside, ripeto…>> mi fissarono confusi, specie il professore e <<Scusi>> dissi alzandomi e uscì dall’aula. Camminai molto lentamente per i piani fino ad arrivare al piano d’ufficio dieci minuti dopo con il fiatone e lo stomaco sotto sopra. 
<<In ritardo>> mi osservò con la sua stupida camicia a maniche corte aperta per i primi tre bottoni a lasciar vedere i suoi stupidi tatuaggi. Grugnì. 
<<Non sei d’esempio se tieni una camicia aperta con dei tattoo sopra sai?>> sbuffai sedendomi a mo’ di sposa sulla sedia tamburellando le dita per calmarmi. 
<<Cosa ti fa pensare di poterti sedere in quel modo?>> replicò e scrollai le spalle osservandolo scrivere  cose su un foglio tutto compilato. Poi aguzzai la vista. 
<<Hey, ma non puoi farlo!>> 
<<Tu dici?>> si che dicevo! Stava abbassando la media di sua figlia! <<Si chiama motivare Louis. Sia mai che si decida a studiare per non essere bocciata>> sospirò prima di chiudere tutto. 
<<Non è che i voti di prima fossero più alti. Pensi che cambiando da sei a cinque e mezzo diventerà un genio? Nemmeno capisce le cose basi per l’indirizzo che ha scelto… Perché l’ha scelto poi?>> Harry scrollò le spalle. 
<<Crede di poter fare come Camille che ora è una sorta di benestante poiché lavora nel mondo della moda e tutte quelle cose>> fece un gesto vago con la mano e corrugai la fronte. 
<<Camille?>> 
<<La mia ex moglie>> 
<<Oh>> dondolai una gamba osservandolo <<E allora perché non studia design?>> 
Lui scosse il capo <<Troppe domande Louis, veniamo al dunque>> e detto questo tirò fuori un enorme modulo pinzato. 
<<Cos’è?>> 
<<E’ un modulo d’ammissione all’università di Boston>>
Rimasi di sasso un attimo, poi realizzai che si parlava di America e boccheggiai <<Scherzi?>> 
<<No>> 
<<Ma- Io non ho…Non ho fatto nessuna domanda però- Cazzo...>> 
<<Le parole>>
<<Scusi>> ridacchiai prendendoglielo dalle mani e sfogliandolo <<Cosa dovrei farci?>> 
<<Guardarlo>> sorrise come se fosse ovvio.
Ma per me non lo era. Non avevo mai deciso davvero cosa farne della mia vita. Studiavo matematica e scienze vero ma non credevo di essere perfetto per fare un dottore. Un chimico implicava troppo lavoro e non…
<<Non so cosa farci>> scossi il capo, il sorriso divenne una smorfia. Lui mi osservò. 
<<Non è per te>> alzai lo sguardo confuso <<Ci stiamo occupando di osservare il miglior monitoraggio nei voti dei ragazzi di quinta del tuo indirizzo o comunque quelli che si basano sulle scienze, di cui ormai sono richiesti tanti lavori. E tra i migliori, oltre che a Malik, credo sia uno della tua strana banda, ci sei tu>> mi mordicchiai un labbro fissando il foglio. 
<<E- Zayn che ha detto?>> 
<<Quello che dirai anche tu probabilmente>> 
<<Cioè che vorrei darlo a lui>> annuì <<Gli altri studenti non lo vogliono?>>
<<Hanno già fatto domanda per altre università, a noi è solo stato offerto di raccomandarne uno per Boston in quanto questa scuola ha fatto molti scambi culturali a quanto pare>> 
Guardai il fascicolo stupito <<Cavolo fino in America… Be’, credo che ne parlerò con Zayn e->>
<<Vieni qua>> lo guardai male per avermi interrotto e comandare stronzate, <<Vieni qua>> scandì di nuovo e mi alzai raggiungendolo, grattandomi appena il collo già nervoso. Lui voltò la sedia aprendo le gambe e allungando le braccia fino a catturarmi e farmi sedere sopra di quelle.
<<Oi->>
<<Silenzio>> disse, poi sospirò osservandomi quando mi zittì nonostante il disagio <<Louis tu lo capisci vero che non puoi stare tutta la vita in questo paesino ad aiutare tuo padre sì?>> 
Sobbalzai chiedendomi come sapesse <<Come cazzo ti permetti? Saranno anche affari miei!>> io dovevo aiutare mio padre. 
<<Louis. Pensi che aiuteresti di più stando qui o andando a diventare una persona che non ha bisogno di sudare per essere indipendente?>> 
<<Dio, ho detto che ci avrei pensato! Fino ad allora fatti i cazzi tuoi Styles>> soffia alzandomi a spingerlo via. Lui fu più veloce ad afferrarmi per un polso e attaccare la mia schiena al suo petto. 
<<Linguaggio>> sussurrò duro contro al mio orecchio ma a questo gioco si poteva giocare in due. Afferrai il suo pacco da dietro soddisfatto sentendo altro di duro, <<Sono sicuro che questo linguaggio non ti dispiacerebbe dentro alle lenzuola>> 
E così…
<<Sì! Merd- Ha-ah-ah! Dio- sto- vengo!>> gridai strozzato sulla sua spalla mentre, appeso alla parete mantenuto solo dalle sue mani sotto alle cosce, venivo copiosamente sul a terra. 
<<Cazzo>> ansimò nel mio orecchio stringendomi le natiche e venendo fuori. Ansimante e sudaticcio mi accasciai sulla poltrona più vicina. 
<<Ouch, non camminerò mai più. Mi prenderanno in giro a vita>> sbuffai ridacchiando appena ed Harry sorrise mentre sentivo le sue dita passare per la mia gamba. 
Poi la campana suonò e si alzò ribaltandomi <<Fila in classe>> scattò sorridendo e rivestendosi come feci anch’io senza molta voglia. 
A pranzo mi toccò sentire le risate dei miei amici che fissavano Darcy la quale arrossiva non capendo.






Buon lunedì e buona festa della donna!
A quanto pare Louis non riesce a farsi valere con Harry e per il momento non si stanno neanche molto simpatici...In più la questione universitaria e Darcy...
Vi piacciono i nostri Niam🤩?
Commentate, votate e alla prossima!

Il Fidanzato Di Mia FigliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora