CAPITOLO-64

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Preparatevi ad urlare....


Ero al lago con i ragazzi quando Harry riuscì a chiamarmi due giorni dopo il suo arrivo in California.
<<Hey!>>
<<Ciao>>
Osservai le nuvole confuso dal suo tono <<Sembri spento>>
<<Già. I nipoti sono più impegnativi e piccoli delle tue sorelle, ma almeno non devo fare il principe>>
<<Sono carini?>>
<<Sì, e sapevano già di me, ovviamente>>
<<E il marito di Gemma? E’ gentile?>>
<<Sì…sa di cosa abbiamo passato quindi sì. Darcy non vorrebbe nemmeno tornare a casa però poi le ricordo delle sue amiche ed è stra felice>>
<<E…chiede ancora di noi?>> mi aveva infatti raccontato che Darcy avesse continuato a fare qualche domanda sul sabato sera del cinema.
<<No, ha smesso ma tanto quando le diremo la verità capirà tutto>>
<<Non rovinarti la vacanza, sei andato al mare?>>
<<Tutti i giorni. E quindi anche tra mezz’ora>>
<<Aww, il mio piccolo uomo fa i castelli di sabbia?>>
<<Già, e sono i migliori del mondo. Tu cosa fai?>>
<<Sono al lago con i ragazzi, che indovina, ci saranno tutti ad Agosto>>
<<Che gioia>> ironizzò <<Comunque sto cercando di chiedere aiuto a Gemma per capire come dirlo a Darcy…>>
<<E?>>
<<E niente, ogni piano sembra che debba finire di merda lo stess- Zio Hazza!- ops?>>
Ridacchiai <<Zio Hazza?>>
<<Hey, quale pensi sia il soprannome di Harry? Non certo Har, spero>>
<<Hazza? Sei serio Harry?>>
<<Se preferisci c’è Haz, o H. Però tu devi chiamarmi amore lo stesso>> sussurrò e sorrisi intenerito.
<<Dov’è Darcy?>>
<<Fuori a fare la spesa con Gemma e Nate, a me toccano i bambini>>
<<Come si chiamano?>>
<<Carl è il più piccolo e Ryan il più grande>>
<<Sono nomi belli>>
<<Già>>
<<Più di Darcy fammelo dire…>>
<<Darcy è stupendo>>
<<Non avevo dubbi che lo avessi scelto tu. Cos’è orgoglio e disagio?>> schernì e quando iniziò a sgridarmi lo interruppi <<Vattene al mare e lasciami andare a fare una nuotata, vecchio!>>
Inspirò <<Vecchio?! Louis sei veramente…un- non lo posso dire!>>
Risi di gusto alzandomi in piedi <<Ci sentiamo stasera>>
<<E faremo sesso telefonico dio santo!>>
<<Certo, come no>>
Quando raggiunsi i ragazzi Zayn sbattè le ciglia <<Il tuo principe?>> lo schizzai divertito prima di minacciarlo <<Guarda che non vieni a Brighton eh>>
<<Allora?>> si aggiunse Niall galleggiando su Liam <<Com’è questa villa?>>
<<Grande, come una villa al mare con la piscina riscaldabile e il resto deduco>>
Liam sorrise stupito <<Wow, piscina riscaldata, notturna con le luci e il resto?>>
<<Sì ma->> osservai i loro sogghigni e scossi il capo <<Ragazzi niente casino, niente sesso, niente di niente>>
Zayn ghignò <<Niente sesso? Come niente sesso, starai in pausa anche per noi?>> e fortuna che Eleanor era al lavoro altrimenti l’avrebbe già affogato…
<<No, cioè sì, fate sesso ma non in luoghi pubblici>>
<<La piscina non è un luogo pubblico se è privata>> schernì Liam e li guardai storto <<Sapete che intendo. Fate sesso in camera vostra e cambiatevi le lenzuola>> istruì e Zayn sogghignò <<Certo, per chi ci hai preso?>>
<<Per dei selvaggi>>
<<A te non dispiacevano questi sevlaggi l’anno scorso prima che conoscessi il bel stallone>>
<<Zayn sto iniziando a pensare che te lo voglia scopare tu Harry>> sbuffai schizzandolo e rise prima di obbligarmi a sollevarlo per intrattenere una strepitosa battaglia acquatica contro Liam e Niall, che ovviamente vincemmo.
Effettivamente mi erano mancate le giornate con loro, le nostre uscite, e ammettevo che comunque uscire non per bere o farsi era meglio. Ci ragionai sopra quando restammo al lago per cenare con i panini del bar vicino, a fumare e scherzare fra di noi.
<<Ma vi ricordate quando al terzo anno ho sostituito i gessi della Roberts con ramoscelli? E lei continuava a scrivere il nulla>> rise Niall, forse un po’ brillo. Probabilmente avevano lasciato solo la birra a me…
<<Questa non ve l’ho mai detta ma sapete che l’anno scorso c’era stato tutto quel polverone per lo striscione rovinato? Quello in palestra che raffigurava le cheerleader e la squadra>> iniziò Zayn e ricordai perfettamente <<Amico mi hanno riempito la faccia di cazzi prima ancora che sapessi che ne avrei preso uno>> scherzai e Zayn ridacchiò sbuffando via il fumo <<Sì be’, sono stato io. L’obbiettivo era riempire Perrie di cazzi ma alla fine mi sono divertito a riempire anche te>>
Lo guardai scioccato <<Brutto stronzo, lo sai che per mesi le ragazze non volevano più fare sesso con me?>>
<<Ops?>>
Niall fermò il mio prossimo insulto <<Ma aspettate, è il gioco delle rivelazioni?>>
Ci osservammo un attimo prima che Liam scrollasse le spalle <<Perché no, mettiamola così. La nostra ultima serata da liceali, poi cancelleremo tutta questa merda di adolescenza>> bevve un sorso della sua birra e l’appoggiammo.
<<Bene allora, perché devo rivelarti una cosa Liam,>> sospirò <<In seconda liceo, quando tu mi avevi detto cosa provavi per me perché io mi ero fatto avanti->> i vagiti miei e di Zayn che ci lagnavano non riuscirono a fermarlo <<Non ti ho dato subito retta perché tu ci hai messo ben un anno a capirlo e quindi… ecco io ho baciato il mio vecchio amico George, sai, quello con gli occhiali e l’apparecchio. Ma tu sei stato la mia prima volta in assoluto!>>
Liam corrugò la fronte un attimo <<Ma l’hai baciato a stampo?>>
<<Sì>>
<<E allora sono anche il tuo primo limone piccolo>> lo strinse a sé per baciarlo e grugnì mentre Zayn si voltava con una smorfia.
Feci un altro tiro dalla mia sigaretta prima di appoggiarmi con la schiena ad un albero mentre calava il buio <<Liam, tocca a te adesso dire qualcosa>>
<<Anche a te>>
<<Non ho niente da dire che non sappiate>>
<<Non ci credo Louis>> s’indignò Niall <<Ditelo al tre>>
<<Ma non è qualcosa di sconvolgente>>
<<Puoi accontentarmi per una volta Louis?!>>
<<Sì!>> sbuffai tenendomi pronto e quando Liam smise di contare sbottammo entrambi qualcosa di probabilmente disgustoso per tutti.
<<Zayn ti ho macchiato le lenzuola di sperma!>>
<<Zayn avevo una cotta per te!>>
Il corvino ci osservò scioccato un attimo <<Ma- che cazzo?!>> si voltò verso di me che risi <<Quelle lenzuola?! Le mie lenzuola preferite Louis? Quelle per cui mia madre mi ha fatto ripassare tutta la fottutissima sacra Bibbia di merda quando le ha trovate?!>>
<<Andiamo, avevo diciott’anni…>>
<<Sei venuto a sverginare quella troietta di Cindy a casa mia, sulle mie lenzuola!>>
<<Avevamo bevuto!>>
Sbuffò lasciandomi perdere tornando a Liam che ora se la rideva non badando allo sguardo confuso di Niall e Zayn <<Una cotta per me e quando?>>
<<In prima liceo forse, ma è durata poco. Qualcosa come cinque mesi, poi Niall è entrato nel gruppo>> scrollò le spalle e allora Niall si rilassò.
<<Altre rivelazioni del cazzo?!>> ringhiò Zayn e poi mi buttò un'occhiata <<Tu non mi hai detto tutto Louis, hai quella faccia da bugia>>
Ricordai le parole di Harry e risi senza contegno <<Diciamo che non mi sono solo fatto Cindy da te>>
<<Fa schifo Louis! Io ho dormito dove tu->> s’interruppe per darmi qualche ceffone e risi <<Ma casa tua era sempre vuota!>>
<<Fottiti, dirò a mamma di cambiare la serratura>>
<<Sono cresciuto>>
<<Sì, per questo hai iniziato a scopare nei cessi>> mi ricordò Niall e lo guardai male <<E sentiamo, sono tutte qui le tue rivelazioni?>>
Sbuffò una risata <<Certo che sì>> lo osservammo con ovvietà e grugnì <<D’accordo, dato che si parla di sesso non credo che vi stupirà sapere che in realtà io e Liam abbiamo prosperato sui lavandini di casa vostra più volte>>
Scoppiai a ridere e Zayn imprecò <<Cristo! Come dirò a mia madre che casa mia è diventata un buco per donatori di sperma?!>>
Restammo a contarcela a lungo e tra birre e risate dimenticai totalmente il telefono che stava vibrando già da un po’, finché Liam non me lo fece notare. Erano tutti messaggi di Harry che sì, mi aveva chiamato per il sesso, ma poi vedendo che non rispondevo si era preoccupato.

Il Fidanzato Di Mia FigliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora