CAPITOLO-31

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<<Oh! Il principe azzurro è tornato fra noi! Dove sei stato?>> Liam mi spintonò sotto l’occhiata maliziosa di Niall. 
Non avevo risposto ai loro messaggi al ritorno. Infatti eravamo rimasti dormienti fino alle tre di pomeriggio e poi eravamo partiti un ora dopo dall’ ”isola felice” fermandoci ad un fast food come una vecchia coppia di ritorno dalle vacanze estive. Mi aveva portato fino a casa e dopo avermi ripetuto più volte piccoli “ti amo” mischiati a baci a stampo gli avevo fatto promettere di inventarsi scuse migliori per Darcy. 
La stessa che stava entrando ora a scuola una volta scesa dalla macchina del riccio, il quale sfilò gli occhiali da sole e, nuovamente formale, mi lanciò un'occhiata e un sorrisetto. 
Zayn lo intercettò <<Allora ti ha davvero scopato fino a farti dimenticare la figa>> 
Niall si voltò di scatto <<Cosa?!>> 
Liam rise di gusto spronandomi a raccontare ma io scrollai le spalle <<Be’…Mr.Big Money mi ha solo portato a fare un giretto…Nella sua mega villa da stupro a Brighton…Con tanto di vino, jacuzzi...>> 
Zayn fischiò e Niall prese a lagnarsi con Liam <<Dai! Perché lui sì e tu no?!>>
Liam alzò gli occhi avvolgendogli le spalle e baciandolo in fronte <<Perché sono povero amore, ma non preoccuparti, il nostro matrimonio sarà uno dei più top d’Inghilterra>>
Niall sorrise sognante <<Mi sposi? Davvero?>>
<<Certo, tra qualche anno…>> mormorò poi e Niall lo spinse via sbuffando <<Che palle!>> Liam lo zittì afferrandolo bruscamente per attirarlo in un bacio focoso e distolsi lo sguardo. 
<<Allora…>> mormorai a Zayn <<Con- con El?>> il suo nome mi bruciò sulla lingua per un secondo. 
Il corvino scrollò le spalle <<Non lo so. Non le ho ancora scritto e come puoi vedere oggi non c’è. Mi sale l’ansia quando non ce>> e potei immaginare il perché. 
<<Perrie?>>
<<Io…Non mi sento pronto a parlarle ma so che glielo devo. Proverò oggi>> sospirò entrando dopo un saluto generale. Solo dopo aver scrutato i due, che si mangiavano ancora la faccia, alzai gli occhi e feci lo stesso dopo un veloce scappellotto e un <<Non ingravidarlo davanti a tutti>> per cui Niall mi fece un medio storto. 
Presi posto a sedere e quando il professore di geografia entrò iniziò l’ennesimo noioso mercoledì. Pensai di dover parlare con Darcy. Forse aveva davvero capito male…D’altronde mi aveva chiesto aiuto con la sua conquista no?  
Con quest’idea mi diressi su per le scale facendo per scriverle ma poco ci volle che mi cadde il telefono quando la mano riconoscibile di Harry mi tirò nel suo ufficio. Le sue labbra furono la prima cosa che sentì, senza nemmeno il tempo di dire “A” e così ricambiai con la stessa enfasi mentre il mio telefono vibrò per un secondo. Mi staccai sgranando gli occhi a notare di aver inviato a Darcy un: 

Hey Darcy, che ne diresti dikkmsqi jsbnnnnnnnnnnnnn

Grugnì mentre lui fissava la chat da sopra il mio capo osservando il disastroso messaggio. 
<<Questa è colpa tua>> mormorai al riccio che mi tirò sulle sue gambe non appena si sedette. 
<<”Che ne diresti di” che cosa?>> 
Scrollai le spalle scrivendo un veloce “scusa, mi hanno spaventato per i corridoi. Dicevo, che ne diresti di parlare della tua fatidica cotta?” nonostante lei parve solo visualizzare il messaggio dato che non rispose. 
<<Credo che Darcy ci sia rimasta male per il video sul web con Eleanor…>> sospirai e lui corrugò la fronte. 
<<Una donna va avanti molto dopo un uomo Louis>>
Grugnì <<Non è vero. Se io trovassi l’amore della mia vita e mi mollasse non credo andrei avanti subito>> 
Lui sogghignò allungandosi per mordermi la mascella leggermente <<Io sono l’amore della tua vita>> 
Mi agitai con una smorfia alle sue parole <<Harry…>>
Si tirò indietro tirando su con il naso che sfregò leggermente <<Sì lo so, lo so. Che fai oggi?>>
<<Studio, la prossima settimana siamo pieni di test>> sbuffai stanco e mi osservò per un po’. 
<<Cosa?>> 
<<Sai, pensavo…>> si zittì osservandomi vago e risi <<Se tu pensi non è mai un bene>> 
Mi fece il verso stringendomi la gamba <<Dicevo, non sarebbe male fare una cosa come quella di lunedì, non trovi?>>
<<Andare a Brighton ogni giorno? Credo anch’io>> sorrisi ironico e lui scosse il capo <<No, dico qualcosa come un giorno nostro. A settimana>>
<<No. Assolutamente no. Tu non puoi permettere che Darcy ti chieda dopo un mese di presentarle la ragazza, perché sarebbe quello che un figlio penserebbe se il padre uscisse tipo ogni venerdì>> bloccai la sua bocca aperta fissandolo serio <<E io non posso permettermi di sorbire le domande dei miei su una fatidica donna o che so io>> 
Richiuse la bocca sbuffando dal naso, appiattendosi sulla sedia <<Smonti sempre tutto subito…>>
<<No, è che sono più cauto di te tesoro>> i suoi occhi scattarono nei miei e corrugai la fronte al suo silenzio <<Che>> 
Sorrise <<Tesoro è davvero un bel soprannome>>
Arrossì leggermente sbuffando <<Sì be’, ora affibiamene uno tu e siamo a posto>> scherzai ma lui li elencò per davvero. 
<<Louis, io te ne ho già dati un sacco. Lou, dolcezza, piccolo, credo anche baby una volta, ma non sono sicuro…>> assottigliò lo sguardo pensiero <<Comunque, credo che d’ora in poi sarai amore>> avvampai di brutto scuotendo il capo <<Harry…>>
<<Sì amore?>> sorrise battendo gli occhi e feci una smorfia distogliendo l’attenzione da lui, esasperato, quando mi vibrò nuovamente il telefono. 

Il Fidanzato Di Mia FigliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora