Capitolo 43

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Pov's Izuku

Aprì gli occhi e trovai la mia famiglia intorno a me.

Izuku: sono tornato.

Quel lieve mormorio fece voltare tutti i presenti verso di me.
Molti occhi diversi tra loro erano puntati su di me, ma c'era qualcosa che li accomunava, la felicità di ritrovare una persona cara.

Dopo vari secondi di silenzio in quella stanza scoppiò il caos.
Non si capiva nulla, c'erano alcuni che piangevano, altri che urlavano e c'era anche qualcuno che faceva tutt'e due.

Mitsuki: Izuku!

Shinso: ben tornato tra noi!

Mina: Izu!

Masaru: finalmente sei nuovamente con noi!

Mitsuki si gettò su di me e mi abbracciò.
Poi con un gesto dolce e gentile mi asciugò le lacrime che avevano cominciato a scendere.

Izuku: mi siete mancati!

Mitsuki: anche tu, marmocchio.

Guardai ad uno a uno tutte le persone intorno a me, ma il tra i presenti non c'era la persona più importante di tutte.

Izuku: Dov'è Kacchan?

Masaru: tra un po' sarà qua, non preoccuparti.

Izuku: oh, okay

Kirishima: tranquillo Izuku, vado a cercarlo!

Detto questo il rosso si catapultò fuori dalla stanza.

Abbassai la testa e iniziai a giocherellare con le mani.

Izuku: grazie..

Masaru: di cosa?

Izuku: siete venuti a salvarmi.

Mitsuki: moccioso, sei parte della nostra famiglia.

Tutti: e per la famiglia questo ed altro.


Da quando Kirishima era uscito di corsa erano passati si e no venti minuti.
In questo lasso di tempo avevo parlato con tutti.
Cominciarono a raccontarmi di come avevano sconfitto i Todoroki, ma il discorso fu interrotto dalla porta che fu aperta con molta violenza.
Non avevamo bisogno di girarci per capire chi fosse entrato, ma lo facemmo comunque.

Appena i miei occhi incontrano quelli rubino dell'Alpha, tutte le persone scomparvero.

Izuku: K-Kacchan

Kacchan: Deku!

Si avvicinò a me con molta calma e si mise seduto di fianco a me.
Nessuno dei due aveva il coraggio di parlare.
La situazione era imbarazzante.

Per non guardarlo in faccia, mi concentrai su qualsiasi cavolaia presente in quella stanza, e così notai l'assenza degli altri.

Izuku: ci. Ci hanno lasciati soli, eh?

Kacchan: mh

Izuku: mente non c'eri, mi hanno raccontato un po' di cose.

Kacchan: mh

Presi un lungo respiro.

Izuku: scusami.

Kacchan: sono io quello che dovrebbe scusarsi, non tu.

Posai il mio sguardo su di lui.

Kacchan: non guardarmi così.

Izuku: e come dovrei guardarti Kacchan?

Kacchan: dovresti provare rabbia o disprezzo per me!

Izuku: perché dovrei essere arrabbiato con te.

Kacchan: ti ho detto cose orribili, e se non ti avessi lasciato solo non saresti stato rapito.

Izuku: Kacchan. Non è colpa tua.

Kacchan: si invece!

Izuku: no. Tu non potevi sapere che i Todoroki mi avrebbero rapito.
Tu non potevi sapere che sarebbe successo tutto questo.

Kacchan: ma potevo evitarlo!
Se ci fossi stato io con te..

Izuku: non sarebbe cambiato nulla.

Kacchan: cosa..

Izuku: fammi finire..
In quella situazione non si poteva fare granché.
C'erano troppi soldati.

Kacchan: se ci fossi stato io, li avrei sconfitti tutti.

Izuku: può darsi, ma se non ci fossi riuscito io mi sarei sacrificato per te.

Kacchan: in che senso.

Izuku: non gli avrei mai permesso di farti del male.
Non a te, non alla persona più importante che ho.

Kacchan: Deku.

Izuku: sei troppo importante per me Kacchan.
Sarei disposto a dare la mia vita per te.

Kacchan: non devi preoccuparti di proteggermi.

Izuku: ma lo faccio e lo farò per sempre.
Dopotutto tu sei la mia anima gemella.

Kacchan: e tu la mia.

Izuku: mi sei mancato.

Kacchan: anche tu, idiota.

Finalmente le nostre labbra si incontrarono.
Finalmente eravamo di nuovo insieme.



Lo so, questo è un capitolo corto.
Ma volevo incentrare il capitolo sul loro incontro.
( sono troppo pigra per rileggere il capitolo, quindi se trovate qualche errore ditemelo)

Alla prossima.

Ele🌸

Beautiful place -Omegaverse- Presto in revisioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora