Capitolo 8

2.3K 121 16
                                    

Pov's Izuku

Mi trovavo a passeggiare per il villaggio con Shinso al mio fianco.
Avevamo lasciato la radura dei draghi da una mezz'ora e ora mi stavo rilassando con il mio amico.
Ma la pace durò poco, perché all'improvviso sentì Shinso ringhiare.
Mi voltai verso il mio amico e notai che il suo sguardo era concentrato a guardare qualcosa dietro la capanna vicino a noi.
Dietro quella capanna c'era il ragazzo biondo, mi pare si chiamasse Denki Kaminari.
Mi allontanai da Shinso e mi avvicinai a Denki, il viola capì subito le mie intenzioni e cercò di bloccarmi, ma quando non riuscì a fermarmi, cominciò a ringhiare.
Lo ignorai e continuai ad avvicinarmi a Denki.
Arrivato vicino a lui, gli rivolsi un enorme sorriso.
Izuku: ciao, che ci fai qui nascosto, vieni a fare un giro con noi. Avanti non farti pregare.
E senza aspettare la sua risposta, lo tirai e lo constrinsi a passeggiare con noi.
La passeggiata non durò a lungo, ma per tutta la durata, Denki non aprì bocca e quando io cercavo di farlo parlare Shinso mi distraeva.
Ci passarono davanti Kirishima e Kacchan.
Si fermarono e iniziarono un discorso sulle strategie difensive e senza volerlo mi uni al discorso.
Kacchan: non possiamo mettere in pericolo omega e bambini, quindi dovremmo ampliare il raggio di difesa.
Shinso: non credo sia una buona idea.
Kirishima: mettiamo più Alpha e più draghi a fare la ronda.
Shinso; Mmh non ne sono convinto.
Izuku: scusate se mi intrometto, ma l'idea di Kirishima è da scartare in primis.
Contemporaneamente Denki e Kirishima aprirono bocca.
Kirishima: ma perché?
Denki: dai Izuku, non intrometterti nei discorsi così.
Shinso: È vero, tu sei bravo a creare strategie. Izu tu che faresti?
Ora avevo tutti gli occhi puntati su di me.
Izuku: beh, secondo me non possiamo mettere la maggior parte degli Alpha come sentinelle,perché in un eventuale attacco da parte del nemicopartiremo svantaggiati, perché tutti gli Alpha sarebbero provati dalla ronda.
Ma non possiamo neanche lasciare da soli i Beta a proteggere il villaggio, perché sempre in svantaggio saremmo.
Quindi dovremmo lasciare i turni di ronda come sono, ma dovremmo trovare un modo di comunicare più veloce ed efficace.
Ma la mia è solo un'idea, potete anche non considerarla.
Dissi imbarazzato.
Cavolo, quando inizio a parlare niente e nessuno mi ferma più.
Kacchan: questa potrebbe essere un'ottima idea.
Io vado ad allenarmi. Capelli di merda, morto di sonno venite con me?
Kirishima:bro, non chiamarmi capelli di merda, comunque si.
Shinso: io non so, ero con Izuku.
E si voltò a guardarmi.
Izuku: ma non preoccuparti per me, non sono solo.
Con me c'è Denki e comunque avevo intenzione di andare da Mitsuki.
Shinso: sicuro?
Izuku: certo va ad allenarti.
Mi scompigliò i capelli e andò con gli altri.
Shinso/Kacchan/Kirishima: a dopo.
E li guardai allontanarsi. Non ebbi il tempo di girarmi che mi trovai a terra.
Qualcuno mi aveva spinto.
Denki: te lo dico chiaro e tondo, sta lontano da Shinso. Lui è MIO.
Ero sbigottito:
Fino a un momento fa il suo sguardo era dolce, ora esprimeva solo odio.
Girò i tacchi e andò via.
Cosa avevo fatto per meritare quello sguardo?
Ero ancora per terra a guardare davanti a me, fino a quando non trovai un paio di piedi di fronte a me.
Alzai lo sguardo e trovai Mina.
Mina: cos'è successo? Perché sei a terra? Non dirmi che qualcuno ti ha spinto.
Mi aiutò ad alzarmi e allora risposi.
Izuku: è stato Denki a buttarmi per terra.
Mina: Denki? Sicuro?
Izuku: si, mi ha buttato per terra e mi ha detto di stare lontano da Shinso.
Mina: oddio, scusalo. Denki non è cattivo, ma si è solamente invaghito si Shinso.
Izuku: ok, ma cosa centro io in tutto questo?
Mina: secondo me è perché Shinso ti tratta in maniera differente. Ha molta confidenza con te.
Izuku: siamo cresciuti insieme.
Mina: vedi Denki in questo momento ti vede come un rivale.
Izuku: vabbè, Mina io ora vado.
La salutai e andai verso la capanna di mitsuki e Masaru.

Pov's Kacchan

Ero con capelli di merda e il morto di sonno ad allenarmi.
Dopo averli battuti tutti e due, li avevo lasciati a combattere da soli, mentre io pensavo a Deku.
Non pensavo che si ricordasse di me, infondo erano passati più o meno dieci anni.
E invece mi aveva sorpreso, per ben due volte.
La prima era ovviamente quando si era ricordato addirittura il nomignolo con cui mi chiamava, la seconda era successa poco prima, quando aveva trovato una strategia in così poco tempo.
Quel piccolo Nerd era pieno di sorprese, chissà in quali altri modi mi sorprenderà in futuro.
Venni brutalmente strappato dai miei pensieri da una mano che mi accarezzava il braccio destro.
Non dovevo neanche girarmi per capire chi fosse, quel odore così dolce da dare il voltastomaco mi era ormai giunto fin sotto il naso.
Tolsi con poca dolcezza le sue mani dal mio braccio e mi alzai, iniziando a ringhiare e a guardare male la ragazza che mi sorrideva.
Kacchan: che cazzo fai Yuna. Quante volte ti ho detto che non mi devi toccare, cazzo.
Yuna: o ma dai Katsuki, io volevo solo farti un massaggio.
Kacchan: Non.Mi.Devi.Toccare.
Ringhiai.
Iniziò a ridere.
Quella fottuta risata mi innervosì.
Yuna; ne villaggio si dice che sono arrivati due ragazzi.
Kacchan: esatto. Perché vuoi saperlo?
Yuna: si dice che uno dei due è un'Omega.
Kacchan: esatto.
Yuna: bene, un altro rompicoglioni come Kaminari.
Mi chiedo perché i ragazzi non possono essere tutti come te.
Si avvicinò cercando di attaccarsi nuovamente al mio braccio.
Ma la scansai e la feci cadere per terra.
Kacchan: Yuna, cosa non ti è chiaro del non toccarmi.
E poi sia Kaminari che Deku sono molto più utili di te.
Si rialzò e si sistemò.
Yuna: Deku? Si chiama veramente Deku. Che nome stupido.
Kacchan: si chiama Izuku, e solo io lo posso chiamare Deku. Ora perché non vai a rompere le palle a qualcun altro o ti vai a trovare finalmente un cazzo dì compagno.
Yuna: ma io voglio te.
Kacchan: io e te non saremo mai compagni. Mettitelo in quella cazzo di testa che ti ritrovi e non rompere più le palle altrimenti ti uccido.
E me ne andai dal morto di sonno e capelli di merda.

Beautiful place -Omegaverse- Presto in revisioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora