Epilogo

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Tre anni dopo...

Il sole era alto nel cielo e riscaldava tutto quello che i suoi raggi toccavano.

Izuku aveva approfittato di quella magnifica giornata e stava prendendo il sole in una piccola radura dietro il suo villaggio.
Quel piccolo spazio era pieno di tanti fiorellini profumati, e a incorniciare il tutto c'erano i cinguettii dei passerotti.

Izuku: ah, come si sta bene oggi.
Che dici Matcha, l'inverno ha finalmente lasciato posto alla primavera??

Il drago ringhiò in risposta e questo fece ridere il piccolo Omega.

Izuku: ho capito, ti lascio riposare in pace.

Ma la calma di quel posto fu interrotta improvvisamente da delle urla.



Pov's Izuku

Mi stavo rilassando in quella piccola radura spettacolare.

Molti uccellini si erano riuniti vicino al mio grande drago, ma uno, ignorando la paura, si era posato sulla mia gamba.
Con movimenti lenti avvicinai la mia mano e lo accarezzai.
Era di una bellezza assurda, in tutta la mia vita non ne avevo mai visto uno così.
Aveva dei colori vivaci e le sue piume erano lucenti e morbide al tatto.

Era sulla mia gamba da ormai un bel po', ma un urlo improvviso lo spaventò e lo fece volare esattamente come tutti gli altri.

??: MAMAAAA

Sospirai sentendo quella voce e mi toccai i cappelli.

Izuku: beh vecchio mio, la pace è giunta al termine.

Il mio drago mi guardò malissimo e si girò dall'altra parte.

Le urla si fecero sempre più vicine e mi girai verso il punto in cui, sicuramente, sarebbe uscito il proprietario della voce.

??: MAMA!! DOVE SEI!!

Izuku: sono qui cucciolo.

Nel sentire la mia voce il piccolo iniziò a correre verso di me.

??: MAMA! F-Finalmente ti ho trovato!

Si buttò tra le mie braccia e iniziò a piangere.

Izuku: ehi! Asahi.
Dai, tesoro, non piangere.

Asahi: mi sono svegliato e non c'eri!

Izuku: ma c'era il papà!

Neanche a farlo apposta, appena terminai la frase ecco che si sentì un altro urlo.

Kacchan: MOCCIOSO! DOVE CAZZO TI SEI NASCOSTO!

Chiusi gli occhi e sospirai.

Izuku: Kacchan! Il linguaggio!!

Ed ecco che dal punto in cui poco prima sbucò Asahi, uscì anche Kacchan.

Kacchan: Moccioso!

Il piccolo si aggrappò di più a me, e istintivamente portai una mano sulla sua testolina e lo accarezzai.

Izuku: ehi piccolo, così mi fai male.

Kacchan: moccioso, staccati subito da Deku.
Rischi di fargli male così!

Asahi: no! Non voglio lasciare la mamma!

Kacchan: se non ti stacchi rischi di far male anche ai cuccioli dentro la pancia!
Dai vieni con me!

Asahi: voglio la mamma! Voglio la mamma! Voglio la mamma!

Izuku: piccolo, così mi fai male!

Kacchan puntò i suoi occhi sul mio viso e nel vedere la mia smorfia di dolore si avvicinò a me.

Kacchan: Oi Deku, stai bene?

Izuku: si. Ha scalciato e mi ha fatto male.

Portai una mano sul mio ventre gonfio e lo accarezzai, anche Kacchan fece la stessa cosa, solo che lui cercò di alleviare il mio dolore.

Kacchan: siamo agli sgoccioli, Nerd.

Izuku: esatto, tra un po' ne avremo altri due pesti per casa.

Kacchan: spero solo non siamo rompicoglioni come il primo!

Il piccolo si staccò da me e fece la linguaccia al padre.

Kacchan: tu brutto...

Iniziai a ridere, Kacchan si interruppe e mi guardò con aria Interrogativa.

Kacchan: che hai da ridere Nerd?

Izuku: voi due, siete uguali!

Kacchan: tsk.

Izuku: dai, aiutami ad alzarmi e torniamo al villaggio.

Kacchan mi alzò di peso e una volta in piedi mi avvinò a lui.

Kacchan: Nerd, sei ingrassato!

Izuku: come ti permetti! Io non sono ingrassato!

Kacchan: invece si!

Izuku: sono incinto, brutto deficente!

Mi staccai da lui e misi il broncio.

Le braccia di Kacchan mi circondarono la vita e lui poggiò la sua testa sulla mia spalla.

Kacchan: dai, izu. Stavo scherzando.

Iniziò a baciarmi il collo e a mordicchiarlo.

Mi girai ritrovandomi faccia a faccia con lui.

Izuku: ritira quella che hai detto!

Kacchan: ma..

Izuku: ritira quella che hai detto!

Kacchan: si, ritiro quello che ho detto. Contento?

Sfoggiai un sorriso a trentadue denti e risposi

Izuku: si!

Allungai la mano e aspettai che la afferrasse.

Izuku: dai, andiamo.

Kacchan: al villaggio..

Asahi: siiii!

Ci incamminammo verso il villaggio, ma ad un tratto mi fermai e mi girai a guardare la natura.

Si, non c'erano dubbi.
Questo era uno splendido posto per crescere i miei figli.

Kacchan: dai Deku, ti muovi!

Izuku: sisi!

Kacchan: hai visto quanto è lenta la mamma?

Asahi: si, ahahah.

Izuku: ehi, voi due, portate un po' di rispetto!




Questa storia è ufficialmente finita.

Ho già altre due o tre idee per altre fan fiction, ovviamente sempre bakudeku.

a presto ❤️

Ele🌸

Beautiful place -Omegaverse- Presto in revisioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora