Capitolo 14

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Pov's Shinso

Eravamo tornati al villaggio di fretta e furia, Izuku e Bakugou avevano urgente bisogno di cure.
Avevamo spronato i draghi ad andare il più veloce possibile, rischiando di farli ferire con le raffiche di vento improvvise.
Eravamo entrati nel villaggio correndo, per fortuna  Aizawa era dentro la capanna.
Appena li aveva visti, aveva perso per un attimo la sua solita indifferenza e ci aveva tolto fuori.
Non avevamo avuto notizie da quel momento, e ormai erano passati due giorni.
Mitsuki e Masaru erano gli unici a sapere le condizioni di Izuku e di Bakugou, ma quando chiedevamo loro qualcosa, non ci rispondevano o sviavano la domanda.
Da due giorni la paura, di perdere l'unica persona in grado di leggermi come un libro aperto, mi stava mangiando.
Il villaggio era pieno ma senza quei due era allo stesso tempo vuoto.
Kirishima, Mina, Sero e Denki cercavano di consolarmi, in particolar modo il giallo.
Lui non si staccava da me un attimo.
Avevo scoperto da poco che aveva un carattere particolare.
Era stupido, gioioso, solare, gentile e molto altro.
Avevo intuito che da quando ero arrivato si era interessato a me, e in tutta onestà l'interesse era reciproco.
Ma non è ancora il momento di dirglielo.
Mi sta dirigendo, nuovamente, alla capanna di Aizawa.
Mancavano si e no un paio di metri, ma si sentivano già i rumori provenienti da quella struttura.
Più mi avvinavo più i rumori si intensificavano, poi il nulla e infine la porta si spalancò, da lì uscì Bakugou con la sua solita espressione arrabbiata.

Pov's Kacchan

Mi ero svegliato in un letto non mio.
L'ultima cosa che ricordavo era il bastardo a metà che si ritirava.
Cercai di alzarmi ma il mio corpo era coperto da pelliccie e coperte.
Mi liberai e misi i piedi per terra, e mi alzai.
Ah, mossa estremamente sbagliata, le gambe mi cedettero, cercai di trovare un appoggio, ma trascinai con me il materiale su una specie di carrellino.
Maledizione.
Mi alzai nuovamente cercando di non fare troppo rumore, cosa che non mi riuscì.
Nel tragitto letto-porta ero inciampato e sbattuto a vari oggetti.
Arrivato alla porta, sospirai e aprì di scatto la porta.
La luce del sole, anche se non forte, mi diede fastidio agli occhi.
Il primo che vidi, fu il morto di sonno.
Aveva un'espressione mista tra il sollevato e lo spaventato.
Una voce che conoscevo da tanto tempo e che mi dava ugualmente fastidio mi chiamò.
Kirishima: brooo, finalmente ti sei svegliato.
Capelli di merda accompagnato da pikachu e la rosa mi raggiunsero.
Iniziarono a chiedermi cose su cose.
Senza rendermene conto venni circondato da tutto il villaggio.
La vecchia mi si avvicinò e mi tirò un pugno in testa.
Kacchan:aia, vecchia ma che cazzo fai.
Mitsuki: così impari a farmi spaventare così, moccioso.
Aizawa: si mi fa molto piacere che lui si sia svegliato, ma devo andare a controllare le condizioni di quell'altro, quindi fatemi passare.
Il depresso rovinò quel momento madre-figlio.
Sorpassò tutti ed entrò.
Io lo guardai non capendo chi era l'altro di cui parlava.
Ma dando una rapida occhiata ai presenti, mi resi conto che il Nerd non era presente.
L'altro ferito era il Nerd.
Entrai nuovamente nella tenda e mi scontrai con Aizawa.
Aizawa: si può sapere cos'è successo qui dentro??
Lo ignorai e lo lasciai a sbraitare con mia madre.
Dopo aver superato il depresso con due passi mi trovai accanto al letto del Nerd.
Era messo bene.
Non aveva libidi o tagli evidenti.
Kacchan: cos'ha?
Aizawa mi aveva raggiunto e con lui anche mia madre e il morto di sonno.
Aizawa: fisicamente sta bene. Ma è stato usato un incantesimo particolare. Ho già provato a svegliarlo con qualche incantesimo ma nulla, non si sveglia.
Lo fissavo senza dire una parola.
Intanto il viola si era avvicinato e stava accarezzando il viso del Nerd.
Shinso: un incantesimo particolare eh?Aizawa ha avuto reazioni particolari quando ha usato gli incantesimi?
Aizawa: no, nessuna. È fermo in questa posizione da due giorni.
Shinso: maledizione. Quelle sue arpie. Non posso credere che abbiano usato questo contro di lui.
Aizawa: cosa intendi dire. Conosci l'incantesimo che gli hanno fatto.
Shinso: si, e non è nulla di buono.
È un incantesimo che ho visto usare una volta nel nostro villaggio. Si chiama lethargus e fa cadere la persona in un sonno profondo simile al coma.
Kacchan: come facciamo a togliere questo incantesimo.
Shinso: dobbiamo trovare il taccuino di Izuku.
Li aveva segnato molti rimedi per questi tipi di incantesimi.
E dobbiamo fare in fretta.
Matsuki: perché dobbiamo fare in fretta.
Shinso: l'incantesimo si deve sciogliere entro sette giorni, altrimenti rimarrà per sempre addormentato.
Aizawa: muoviamoci allora.

Nerd ti salverò, te lo prometto.

Pov's Shoto

Quell'omega era diventato un mio pensiero fisso.
Così bello, così delicato e allo stesso tempo così forte.
Volevo legarlo a me, fargli avere i miei figli, doveva essere mio, solo e soltanto mio.
Quando quelle ragazze entrarono nel castello un anno fa, io non credevo che la leggenda fosse vera.
Un omega bello e identico alla descrizione del Dio Arata.
Ma quando lo vidi per la prima volta, il ragazzo era intento a raccogliere, con estrema dolcezza ed eleganza, delle erbe nel bosco.
Ero rimasto incantato da quella visione.
La luce il suo splendido viso, il vento solleticava i suoi magnifici capelli verdi.
Il suo fisico, magro e perfetto, il suo sorriso, dolce e gentile e infine i suoi occhi, magnetici e magnifici.
Tutto di lui mi aveva incantato.
E da quel giorno, avevo chiesto, ai capi di quel villaggio,  innumerevoli volte di allearsi.
Ma loro le avevo o rifiutate tutte.
Avevo anche direttamente chiesto che il ragazzo mi sposasse e anche lì, ricevetti un rifiuto.
La furia non mi fece ragionare e spinsi mio fratello ad attaccare molti villaggi.
Il primo che attaccammo fu il suo villaggio.
Le ragazze, mi avevano giurato che lo avrebbero portato a me, se gli fosse stato concesso un posto nel mio popolo.
Ma avevano fallito.
E dopo quasi un mese dall'attacco, avevo scoperto che era entrato a far parte di un altro villaggio, per di più il villaggio in questione era quello di Bakugou.
Quel selvaggio era una spina nel fianco da anni, ed ora lui aveva anche l'oggetto del mio desiderio.
Non importa come, troverò il modo di portare via dalle sue grinfie que

Beautiful place -Omegaverse- Presto in revisioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora