Pov's IzukuAprendo gli occhi trovai una distesa di macerie e corpi senza vita.
Provai ad alzarmi, ma mi resi conto di essere bloccato tra due rocce.
Dopo vari tentativi, rinunciai a cercare di liberarmi e mi sdraiai nuovamente a terra.
Delle lacrime iniziarono a formarsi alla base dei miei occhi e nella disperazione più totale provai nuovamente a spostare quelle rocce.
Izuku: Maledizione.
Urali a pieni polmoni mentre delle calde e tristi lacrime scendevano inarrestabili sulle mie guance. Le lacrime continuarono a scendere per non so quanto tempo, piano piano le lacrime lasciarono spazio ai singhiozzi, mentre i singhiozzi lasciarono spazio ad un silenzio assordante.
Grazie a quel silenzio percepì degli scricchiolii prodotti da dei passi.
Mi irrigidì e piano inspirai l'aria per vedere se l'odore di quella persona fosse un odore a me conosciuto.
E quando le mie narici furono avvolte dalle note della lavanda accompagnata con della salvia, mi rilassai.
Alzai il busto per cercare il mio amico, e lo trovai poco lontano da me, inginocchiato per terra.
Izuku: Shinso.
Lo dissi quasi in un sussurro, lo chiamai più volte e tutte le volte non ricevetti risposta.
Un senso di paura mi si formò alla bocca dello stomaco.
Ma mi feci coraggio e lo chiamai un'ultima volta. Izuku: Shinso.
Lo vidi scuotere la testa e girarsi verso di me. Appena mi vide si alzò e core verso di me.
Shinso: Izuku ma.. cazzo sei bloccato.
per la prima volta in quindici anni non era calmo.
Mi aiutò a sollevare i macigni e finalmente le mie gambe furono libere.
Iniziai a controllare lo stato delle mie gambe e sospirai quando mi resi conto che solo la gamba sinistra era feita, ma non sapevo ancora la gravità della ferita.
Mentre io controllavo la gamba, Shinso andò verso il bosco per prendere delle erbe medicinali.
Tornò poco dopo e insieme medicammo la gamba. Per il resto della giornata lui cercò altri sopravvissuti, io rimasi seduto i disparte, mentre lo osservavo i ricordi di quella orribile serata ritornarono a galla.Era ormai sera e di altri sopravvissuti nemmeno l'ombra.
Shinso era tornatoda poco e aveva portato con se un piccolo cinghiale.
eravamo seduti intorno al fuoco, mentre aspettavamo in silenzio che la carne cuocesse.
Il nostro era un silenzio usato per nascondere la sofferenza e la rabbia causata dall'aggressione subita nella serata di ieri.
Quando la carne fu cotta, mangiammo e subito dopo andammo a dormire con la consapevolezza che la giornata di domani sarà la più brutta della nostra vita.Quando mi svegliai Shinso era già sveglio.
Con un pò di difficoltà mi alzai e aiutandomi con un bastone che ieri avevo trovato iniziai a incamminarmi verso l'interno del nostro villaggio ormai distrutto.
Arrivato dove prima era situato il centro del villaggio trovai il mio amico intento a scavare delle buche per mettere i corpi dei nostri compagni.Era passata una settimana, e finalmente avevamo finito di preparare le scorte per il viaggio che ci aspettava.
La gamba non era guarita ma almeno non faceva male come ai primi giorni.
Ora mi trovavo sulle tombe dei miei genitori, e stavo chiedendo loro di proteggerci e farci arrivare sani e salvi al villaggio dei draghi.
La mamma mi raccontava spesso che in quel villaggio vi era una sua cara amica, e speravo con tutto il cuore che potesse aiutare me e Shinso dopo quanto accaduto.
Quando aprì gli occhi, notai la figura di Shinso accanto a me. E allora ci incamminammo verso la nostra meta.Non avevamo avuto neanche il tempo di arrivare dentro la foresta che dei nitriti e delle voci giunsero alle nostre orecchie.
Ci nascondemmo come meglio potemmo e aspettammo che quei visitatori inaspettati andassero via.
Ma quando questi entrarono nel nostro campo visivo sentì la rabbia impadronirsi di me, ma Shinso mi tenne schiacciato al suolo.
Ora davanti a noi si trovava il principe del regno di Endeavor con delle guardie.
Izuku: che cosa ci fanno qui.
borbottai
Shinso: sinceramente non qualcosa di buono.Principe: sicuri che non ci siano sopravvissuti?
Guardia: si signore.
Principe: allora perchè sento gli odori di un'Alpha e di un'Omega? iniziò ad urlare il principe, le guardie non avevano coraggio di guardarlo in faccia.
Principe: cosa ci fate ancora qui, trovateli! urlò ancora il ragazzo.
le guardie iniziarono a seguire il sentiero mentre l'attenzione del principe fu attirata da qualcosa nella nostra direzione.Era sceso dal cavallo e si dirigeva verso di noi. Quando fu ad un passo dal vederci, una guardia attirò la sua attenzione urlando di aver trovato due ragazze e mentre il principe ritornava al cavallo, la guardia si avvicinò e iniziò a parlare al principe di qualcosa che non sentimmo.
Il principe slaì sul cavallo e iniziò ad avanzare verso il punto dove vi erano il resto delle guardie.Shinso e io ci alzammo e iniziammo ad addentrarci dentro la foresta, così da nascondere il nostro odore. Ora ci aspettava un luongo viaggio a piedi verso il villaggio dove vi era nata mia madre.
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Beautiful place -Omegaverse- Presto in revisione
FanfictionAttenzione. Saranno presenti alcuni accenni alla storia Omegaverse Fantasy •BakuDeku• di @Cappellaia__Matta02 Storia omegaverse Saranno presenti Scene smut Azioni e linguaggio brutale e/o forte Ship principale Bakudeku/katsudeku Non segue le vic...