Capitolo 37

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Pov's Shoto

Dopo l'interruzione della domestica era nervoso e di cattivo umore.
Se solo non ci avesse interrotto, a quest'ora starei sicuramente affondando nel corpo del mio Omega e invece mi trovavo all'entrata del castello pronto per salire su una carrozza.
Accanto a me c'era Izuku raggiante all'idea di passare del tempo all'aperto.

Izuku: dai Shoto, non sei felice?

Shoto: si sono felice, ma avrei preferito concludere quello che avevo iniziato.

Appena capì il significato delle mie parole sorrise imbarazzato.

Izuku: per quello avremo tempo.

Shoto: infatti. Ecco la carrozza, andiamo.

Gli porsi una mano, lui la accettò e mi mostrò un sorriso caldo e dolce.

Quella visione mi scaldò il cuore e mi lasciò una sensazione di felicità, ma quella felicità durò poco.

Iida: signore, siamo pronti per partire.

Guardai il cavaliere.

Shoto: qui mi sfugge qualcosa. Siamo?
Chi esattamente?

Iida: signore, noi.

Shoto: in che senso noi?!

Iida: ho il compito di proteggervi signore, per questo non posso lasciarvi uscire senza di me.

Non potevo crederci, oggi avevo tutto contro di me.
Quello che avevo programmato era una piacevole giornata per me e Izuku e non avevo incluso i miei cavalieri tra i piedi.

Shoto: cavaliere Iida, non può venire con noi.

Iida: signore mi spiace deluderla, ma ho il compito di proteggerla e questo farò.
Ma non si preoccupi, non la disturberemo.

Shoto: disturberemo.
Ti prego non dirmi che oltre a te ci sono altri.

Iida: saremo io, Tokoyami e le nostre compagne.
Ma come ho detto non vi disturberemo.

Shoto: lo spero.
Avanti Izuku, saliamo in carrozza.

Izuku: si.





Dopo un'ora di viaggio, desideravo ardentemente che quei scocciatori se ne andassero al più presto.

Da quando eravamo partiti le ragazze non avevano smesso di parlare un attimo.
Ma le loro voci erano così acute che anche da dentro la cabina della carrozza si sentivano perfettamente.
Ed ora avevo un mal di testa assurdo e ad irritarmi ancora di più c'era lo sguardo preoccupato dell'Omega e i suoi continui sospiri.

Izuku: Shoto, sei sicuro di star bene?
Se vuoi possiamo tornare indietro.

Shoto: sto bene.
Ma starei meglio se smettessero di urlare.

Izuku: ne sei sicuro?

Shoto: sono sempre sicuro! E poi è solo un mal di testa!

A quelle parole abbassò la testa e mormorò.

Izuku: come vuoi.

Beautiful place -Omegaverse- Presto in revisioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora