Capitolo 11

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Pov's Izuku

Non potevo ancora crederci.
Io avevo un drago, ed era bellissimo.
Passai tutto il pomeriggio con lui e gli altri.
Dovevo ancora scegliere il suo nome, o meglio ancora non ne avevo trovato uno degno per lui.
Ero con tutti gli altri nella radura.
Kirishima aveva provato ad accarezzarlo e per poco non finiva abbrustolito.
Gli altri si misero a ridere mentre io, guadavo male il drago, che sentendosi in colpa cercò di coccolarmi così da farsi perdonare.
Era inutile, non riuscivo a vincere contro quel bellissimo animale, non riuscivo ad essere arrabbiato con lui.
Nel pomeriggio gli avevo detto di non fare male a nessuno ma a quanto pare odiava essere toccato dagli altri, ma dovevamo vedere se era tutto apposto e con grande sofferenza e continui sbuffi fece avvicinate solo Kacchan.
Dopo aver visto che era sano come un pesce, decidemmo di fare un giro in volo.
Si unì a noi una ragazza un tantino antipatica.
Quando ero andato a presentarmi, lei mi aveva rivolto uno sguardo pieno di disprezzo e mi aveva spinto a terra.
Mina appena mi vide a terra corse verso di me, seguita da Kirishima.
Mi aiutarono ad alzarmi e mi sorrisero dispiaciuti.
Kirishima: scusala, si sente superiore a tutti.
Izuku: tranquillo, non è mica colpa tua.
Una risata stridula riempì la radura, dando fastidio all'udito delicato dei draghi.
Mi voltai verso quel rumore e vidi che proveniva da quella ragazza.
Un'ondata di irritazione mista a furia mi colpì.
Perché provavo tutto questo d'un tratto e soprattutto perché lo provavo quando guardavo Kacchan insieme a lei.
Mi spaventai quando una braccio si avvolse alle mia spalle.
Mi voltai trovando Shinso con uno sguardo beffardo.
Shinso: cosa succede Izu. Non sarai mica geloso vero?
Izuku: ma c-cosa d-dici Shinso.
Alzò gli occhi al cielo e andò, mentre io stavo lì fermo a guardare Kacchan insieme a quella ragazza.

Pov's Kacchan

Eravamo ancora nella radura, ci stavano preparando per fare un giro con i draghi.
Andava tutto bene, finché non vidi la sagoma del mio peggior incubo avvicinarsi.
Feci finta di non vederla e continuai a guardare il mio Orochi.
Ma la mia attenzione era rivolta a quello che succedeva dietro di me.
Il Nerd era andato con un sorriso bellissimo a presentarsi alla strega, e lei lo aveva spinto per terra.
Mi salì il sangue al cervello, come poteva essere tanto meschina quella ragazza, e soprattutto come si era permessa di toccare il mio Nerd.
Aspetta....... 
COSA.....
il mio Nerd?
Ma cosa cavolo stavo pensando..
I miei pensieri erano stati interrotti da qualcuno che come al solito non rispettava il mio spazio vitale.
Kacchan: cosa cazzo vuoi Yuna?
Yuna: mi hai già riconosciuta?
Kacchan: non tutte le persone mi irritano con soltanto la loro presenza, e tu sei una di quelle.
Yuna: ahahah Katsuki, come sei divertente.
Kacchan: sarò ancora più divertente quando ti darò in pasto al mio drago.
Dissi immaginando la scena e sorridendo di riflesso.
Kacchan: dai ragazzi, si parte.
E salì in groppa al drago.

Il giro durò poco, ora ero intorno al fuoco con Yuna attaccata al mio braccio come al solito.
Più io cercavo di allontanarla, più lei si appiccicava.
Un ringhio uscì dalle mia labbra, alle battute quasi silenziose di capelli di merda e della sua strega.
Loro risero e continuarono a parlare.
E li mi resi conto che il Nerd non era con noi.
Lo cercai e lo trovai dalla parte opposta a giocare con i neonati.
Era una scena bellissima, lui con un cucciolo tra le braccia.
Ma quella visione bellissima fu interrotta da una ragazza che si era avvicinata a lui.
E dio sentivo da qui i suoi feromoni, stava cercando di sedurre il Nerd.
Mi alzai di scatto facendo cadere la cozza che avevo attaccata al braccio.
Stavo uscendo pazzo, non capivo il perché di quella reazione.
Mi diressi verso il Nerd , ma mi scontrai con il morto di sonno.
Shinso: ah l'amor.
Lo guardai male e notai che lui stava abbracciando pikachu.
Ignorai tutto e andai a dormire.
Non era da me questo comportamento ma ora sentivo la testa scoppiare e il silenzio della mia tenda mi avrebbe dato sollievo.

Pov's Izuku

Era vicino al fuoco a coccolare tutti quei bei neonati.
Adoravo i bambini, quelle loro guance paffute e quelle manine così piccole.
Erano tutti adorabili, soprattutto quello che avevo tra le braccia.
Si avvicinò a me qualcuno, e l'aria fu inondata di un profumo dolce e seducente.
Quel profumo mi dava alla testa, ma non nel modo in cui sperava quella persona.
Senza guardare chi fosse, dalla mia bocca uscirono delle parole che mai avrei immaginato di dire.
Izuku: non so chi tu sia, ma potresti smetterla di emanare questi feromoni. Il tuo odore mi disgusta.
Posai il bambino nelle braccia di un'altra omega e mi girai.
Era Risa, e aveva gli occhi lucidi.
Risa: perché hai detto quelle parole.
Izuku: mi spiace, forse sono stato brusco ma era semplicemente la verità.
Risa: io non ti piaccio?
Izuku: mi spiace di averti dato false speranze, ma non provo interesse. Mi spiace.
Risa: ti piace già qualcuna vero?
Diventai un peperone.
Izuku: no non c'è nessuna.
Risa: allora provaci con me, cosa ti costa?Izuku: sai che non si può. Devi aspettare il tuo compagno. Non puoi accontentarti di me.
Lei si mise a piangere e scappò via.
Mentre io ripensavo alla sua domanda.
Mi interessava qualcuna?
E perché non me ne ero mai accorto.

Beautiful place -Omegaverse- Presto in revisioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora