Lydia - 52

166 11 0
                                    

*** Circa 6 settimane dopo ***

Siamo tutti riuniti in questo minuscolo appartamento poco oltre il confine canadese, alle porte di Toronto, sfiniti dal viaggio.
Per la prima settimana le nostre ricerche sono state praticamente dei grossi buchi nell'acqua. Ogni indizio si rivelava essere qualcosa di incorretto, lasciandoci con un pugno di mosche in mano.
Derek aveva già smesso di dormire, quando siamo stati raggiunti per ricevere aiuto da chi meno ci saremmo aspettati: i Calavera.
Araya si è mostrata stranamente collaborativa nelle ricerche di Amalie, fornendoci i suoi uomini migliori e scendendo lei stessa in campo in prima linea per aiutarci.
Eravamo poco fiduciosi sulle buone intenzioni dei Cacciatori, almeno fin quando non ci hanno spiegato perché tenessero particolarmente a questa ricerca.
<Avete idea del valore di quella Loba? Non è una semplice Loba Blanca, ha sangue angelico che le scorre nelle vene. Si tratta di una creatura eccezionale, dall'immensa rarità. L'unico lupo che non abbatteremmo mai. Lei ci serve per salvaguardare la stabilità. E il fatto che Fenrir sia stato in grado di raggiungerla e persuaderla è di una pericolosità inaudita. Potrebbero accadere sciagure indicibili se quel mostro riuscisse a completare il rituale durante la Luna del Sangue.>
Araya ci ha detto che alla seconda luna in arrivo, che sarebbe caduta a circa 6 settimane dal momento del racconto, durante quella che è appunto chiamata la Luna del Sangue, Fenrir avrebbe potuto compiere il rituale per completare la sua liberazione, e che la nostra Amalie ne è il tassello centrale.
<Se riuscirà a sacrificarla, saremo spacciati.> aveva aggiunto, lasciandoci tutti raggelati al pensiero che possa davvero ucciderla.

Derek, nei due giorni successivi a quei racconti, è diventato intrattabile, ingestibile, senza che nessuno potesse controllarlo, nemmeno suo zio Peter, sebbene ci abbia provato anche subendo ripetutamente la furia cieca del nipote. Perdeva il controllo al minimo segno di dissenso, finendo per essere un'Alpha non più padrone di sé stesso.
Poi, la sera del secondo giorno, mentre eravamo tutti nel suo loft per decidere sul da farsi, Mina è corsa da lui, in lacrime. Sembrava terribilmente triste sì, ma soprattutto disperata.
<Ho sognato Amalie, papà!> aveva detto strofinandosi gli occhietti già arrossati, con il petto che si alzava e abbassava velocemente.
<È in posto molto brutto... è tutto buio lì! Ho urlato tanto, e provavo a raggiungerla, ma non arrivavo mai a lei... era legata con delle catene, papà, era in trappola. Ed era così triste... aveva un vestito bianco tutto sporco di.. di carbone, credo. C'era tanta puzza di bruciato... e anche le sue ali erano tutte sporche.. devi salvarla papà, ti prego...>
Deaton, che era lì presente, ci ha spiegato che essendo Mina un'anima pura particolarmente legata ad Amalie, abbia visto quella che è in realtà la sua anima, quella parte che rende Amalie sé stessa, la sua parte angelica. D'altronde era stata l'unica ad aver già sognato la ragazza quando era tornata da noi, sotto forma di lupo.
Abbiamo visto tutti mutare velocemente le espressioni sul viso di Derek, combattuto sulla decisione giusta da prendere, per poi alzarsi e riportare Mina a letto, cercando intanto di tranquillizzarla un po'.
Quando è tornato da noi, sembrava certo della sua idea, della sua scelta, e noi eravamo altrettanto sicuri che non saremmo stati in grado di fargliela cambiare.
<Dobbiamo farci aiutare da i Calavera. Non è una cosa di cui discuteremo.> ha esposto, lapidario.
<Non dico di non essere d'accordo,> aveva parlato Scott <ma sai che sicuramente vorranno qualcosa in cambio.>
Derek aveva annuito, consapevole di quello che diceva l'altro Alpha.
<Di questo me ne occuperò io quando sarà il momento. Specificheremo che qualsiasi cosa vorranno, dovranno richiederla a me e a me soltanto. Ma sono gli unici che possano aiutarci, lo sapete. Infondo chi può essere in grado di trovare in fretta due lupi, se non dei Cacciatori di Lupi?>

Più i giorni, e poi le settimane, passavano, e il tempo stringeva, più all'interno del branco l'aria risultava maggiormente elettrica.
Il timore era di non trovarli, non abbastanza velocemente almeno. Di arrivare troppo tardi.
Dovevamo farci tutti forza su Scott, ovviamente, perché Derek sembrava come svuotarsi poco per volta con il passare del tempo.
<Loro due sono compagni, si sono scelti ben prima che lei diventasse un lupo e quando si è trasformata il loro legame si è solo che rafforzato. Insieme hanno qualcosa di intoccabile, che solo la morte può spezzare. E se questa volta lei dovesse morire sul serio... sarà molto peggio di quando la credeva morta, perché questa volta una parte di Derek, quella che probabilmente lo rende più umano, se ne andrebbe con lei. E allora lui diventerebbe davvero indomabile, credetemi.> ci ha spiegato Deaton, consigliandoci di infondere solo fiducia nel nostro secondo Alpha.
Una fiducia che si è accesa come la più brillante stella del firmamento, solo un paio di giorni fa.
Finalmente i Calavera sono riusciti ad individuare una traccia, una concreta, che porta direttamente all'interno della riserva naturale canadese di La Vérendrye. Lì hanno trovato una vecchia villa, che qualsiasi umano penserebbe in rovina, ma che in realtà è semplicemente occultata ai loro occhi da qualche sorta di magia. Pare abbiano visto Fenrir e Amalie proprio in quella villa, ed adesso noi ci stiamo armando e organizzando per andare a riprenderci la nostra adorata Amalie, come obiettivo principale.
Io in questo periodo ho sfruttato Deaton per allenarmi ad usare i miei urli da Banshee nel combattimento, e devo dire che mi sento un sacco migliorata e molto più sicura di me, in grado di potermi difendere e difendere i miei compagni e non risultare invece costantemente un peso per loro.
<Tra poco più di 8 ore saremo lì. Ho bisogno che restiate tutti concentrati. Niente movimenti azzardati.> ci sta dicendo Derek mentre ci prepariamo.
<Quest'ultimo è un consiglio che stai dando a te stesso o sbaglio?> accenna Stiles, con il suo tono ironico, e stranamente l'espressione che Derek gli rivolge non è la solita, omicida, è più sincera, consapevole che il commento del mio Stiles è vero, e ha colto perfettamente nel segno.
<Come dovremmo muoverci?> interviene Scott, che ha lasciato volontariamente il suo co-Alpha alla guida della missione.
<Gli uomini di Araya ci stanno aspettando già lì nelle vicinanze. L'obiettivo è il solo recupero di Amalie, possibilmente evitando di farci del male e di scatenare reazioni violente sia in lei che in Fenrir. Non è fortissimo, ma non dobbiamo sottovalutarlo.>
<Come faremo a far venire volontariamente Amalie con noi?> chiedo, consapevole che, nello stato in cui si trova ora, lei non verrebbe mai via di sua spontanea volontà.
Derek guarda direttamente Deaton, che tira fuori una boccettina con del liquido dentro.
<Con lo stesso modo che non siamo purtroppo riusciti ad usare 6 settimane fa.>
Veleno di Kanima e un particolare tipo di strozzalupo.

<Tenetevi pronti.> mormora Derek non appena siamo al perimetro della proprietà della villa, i lupi armati di artigli, noi altri con armi dalle differenti dimensioni.
La tensione è palpabile nell'aria, sebbene ci sforziamo tutti di restare al 100% concentrati sulla nostra missione. Abbiamo accordato che sarà Derek ad avvicinarsi ad Amalie, per prenderla, noi altri ci limiteremo a coprirgli le spalle.
Gli uomini di Araya hanno visto il lupo uscire poco fa, lasciandoci forse fin troppo facilità nell'operare, e dalla villa non arrivano suoni particolarmente sospettosi, solo la melodia di un pianoforte che viene suonato.
<Questa deve essere lei.> dice Victor, che ovviamente è venuto con noi per aiutarci e ha contribuito per tutto questo tempo nelle ricerche.
<No, anzi, ne sono certo. Questo brano lo ha scritto lei stessa quando aveva 7 anni e lo suona solo quando si sente irremediabilmente triste.> momora il Cacciatore, sorpreso.
<Okay, adesso basta. Andiamo.> sbotta appena Derek, appena più nervoso, prima di entrare con Scott e Peter all'interno della villa, lasciandoci fuori a controllare.

I minuti passano lunghissimi, apparendo quasi infiniti, prima che i tre escano, con Amalie priva di sensi tra le braccia di Derek, che sembra appena più sollevato.
<Dobbiamo andarcene. E in fretta.> afferma sicuro di sé Victor, e veloci ci dirigiamo alle auto, pronti per tornare a casa.
<Pensate sarà una buona idea tornare a Beacon Hills?> mi ritrovo a chiedere, dal nulla.
Peter si volta verso di me, rigido.
<Senti qualcosa, per caso, Lydia?>
Scuoto piano il capo, in segno di negazione.
<Semplicemente.. mi chiedevo.. se per lui, lei è così importante, cosa gli impedirà di venire a cercarla? E credo sia scontato che il primo posto che visiterà, furioso, sarà proprio Beacon Hills.>
Derek si siede nei posti posteriori dell'auto, tenendo ancora Amalie stretta saldamente tra le proprie braccia, manifestando ulteriormente quell'immensa paura che ha di perderla. Poi finalmente però proferisce parola.
<Lydia ha ragione. Probabilmente Beacon Hills non è il luogo più sicuro in cui portarla, al momento. Ma questo significa solo una cosa.> afferma, guardando poi con serietà Deaton, che annuisce, come ad aver capito cosa intende dire l'Alpha.
<Dobbiamo dividerci. Parte del branco dovrà tornare a casa, per proteggere la città. L'altra parte, me compreso, troveremo un luogo in cui portare Amalie e tenerla, almeno fin quando non tornerà in sé. La Luna del Sangue è sempre più vicina, e se lei fosse dalla nostra parte, avremmo decisamente molte più possibilità di sconfingerlo. Anzi, se addirittura riuscissimo a superarla, saremo decisamente più tranquilli.>
Araya Calavera si avvicina, intervenendo nella discussione.
<Ci muoveremo così, allora: i due Hale, il druido e la Banshee verranno con me e alcuni dei miei uomini. Ci dirigeremo a Sud, verso il Messico. In circa due giorni al massimo dovremmo esserci.  Il resto del branco, insieme ad altri dei miei uomini migliori, si occuperanno di proteggere Beacon Hills, claro?>
<Credo sarebbe meglio che anche io venga con voi.> dice subito Victor.
<Non mi allontanerò da Lydia.> aggiunge immediatamente il mio Stiles, a cui prendo subito la mano.
<No. Stiles, tu devi tornare a Beacon con Scott. Dovete proteggere la città. Per quanto riguarda Vic, credo sia una buona idea che invece venga con noi. Se vogliamo arrivare ad Amalie, solo noi tre possiamo farlo.> rifletto, parlando ovviamente di me, Derek e Victor.
Deaton annuisce, concordando con me, così salutiamo velocemente gli altri, augurandoci reciprocamente buona fortuna. Poi partiamo tutti, imboccando due strade totalmente differenti, inconsapevoli di dove ci porteranno davvero.

Sei tu la mia salvezza - Derek Hale {IN REVISIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora