Derek - 8 *

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Non so che mi prende, ma appena si allontana dal lavabo, da me, scatto in avanti e le chiudo la porta, mettendovici la mano sopra per impedirle di uscire.
La vedo sussultare, sorpresa del mio gesto, poi si gira lentamente e mi guarda, dritto negli occhi.
In quel azzurro/verdino vedo che è disorientata dal mio gesto, non sa come reagire.
Prima di vederla ero così irritato dal messaggio di Stiles.. "Scott è cotto di Amalie!!".
Non capisco perché, ma nel leggerlo mi sono sentito ribollire dentro, così volevo solo fare una doccia fredda per calmare quello strano fastidio.
Poi però è entrata anche lei in bagno, e si è messa a ridere, e la giornata ha inaspettatamente preso una svolta differente, migliore.
L'ho beccata a guardarmi, mentre si spazzolava i denti. L'ho osservata anche io. Talmente tanto che se ora chiudessi gli occhi e la disegnassi, ricorderei ogni suo tratto alla perfezione. Come quella maledetta runa sul petto..
Ora la osservo in silenzio, e lentamente la spingo contro la porta, bloccandola con il mio corpo.
Lei si ritrae, accostandosi più alla porta.
«Quanto ci hai messo ad imparare?»
Sembra quasi totalmente impassibile alla mia vicinanza, al mio sussurrarle così vicino, ma il suo cuore la tradisce.
Mi guarda accigliata «Imparare cosa?»
«A far finta che nulla possa sfiorarti minimamente.»
«Beh, tu lo hai fatto, proprio poco fa.. perché non dovrei farlo anche io?»
Abbassa per un attimo lo sguardo sul mio petto nudo, poi si morde il labbro e lo rialza, guardandomi.
Ha le labbra così carnose che avranno fatto impazzire sicuramente molti ragazzi. Tra cui quello stupido ragazzino di McCall.. e ora anche me.
«Avresti preferito stare da Scott?» dico di botto, e mi si indurisce lo sguardo nel pensare a quel ragazzo starle così vicino come lo sono io ora.
Lei si guarda intorno, come a voler scappare, ed io lo blocco maggiormente.
«Non ci pensare. Rispondimi. Ti interessa Scott?»
Le ringhio contro, e vedo il suo sguardo mutare. Non è più quello dolce e disponibile che ha sempre.
Mi spinge via, e vedo la tempesta nei suoi occhi.
«Punto primo, non provare mai, ripeto mai, più a ringhiarmi in questo modo. Non sono una tua Beta ne tantomeno una persona che si fa spaventare per così poco. Secondo, non ho intenzione di fare la statuina o il trofeo di nessuno. Sono qui per tutt'altro. Nemmeno sai chi sono, Raziel! E terzo, limita i contatti con me, d'ora in avanti. Meglio se eviti di avvicinarti proprio. Tu sei un lupo. Ricordati di non stare parlando con un tuo simile.»
Le sue parole mi colpiscono come una tempesta, facendomi quasi barcollare.
Quindi ha anche un bel caratterino, eh?
La vedo voltarsi per uscire, furiosa, così allungo il braccio e me la tiro al petto, stringendola da dietro e bloccandola.
«No, aspetta. Aspetta.. mi dispiace.. non volevo essere così duro con te.. non sei tu..»
«Cosa vuoi da me.»
È arrabbiata e rigida tra le mie braccia, e la sensazione non mi piace. Vorrei che si sentisse a suo agio con me. Così come io mi sento con lei.
«Non lo so.. ma voglio che non mi urli più così, che.. che non mi allontani da te, che mi lasci capire..»
Resta in silenzio, poi si stacca da me. Ho paura che se ne stia andando, invece lei si volta e mi guarda un po', sospira, poi mi stringe le braccia al collo e si stringe a me, abbracciandomi e borbottando uno stupido lupo.
Sono sorpreso, ma la stringo all'istante.
Il suo odore dolce si insedia in me e mi pervade.
Non capisco più nulla, ho solo bisogno di lei.
Ma non potrò mai averla.

Sei tu la mia salvezza - Derek Hale {IN REVISIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora