Sei tu la mia salvezza - Derek Hale {IN REVISIONE}

Scott - 38

INIZIO SECONDA PARTE

Circa 4 mesi e mezzo dopo..

《Dannazione Cora, si può sapere che razza di fine ha fatto tuo fratello?! Sono giorni che non si fa sentire!》 sbuffo verso la ragazza che ho accanto e che tiene la mano alla più piccola degli Hale, Mina.
Siamo nel bosco a passeggiare proprio per lei. Ha insistito così tanto perché venissimo qui a passeggiare e, visto che avevo bisogno di parlare con Cora, mi sono proposto di accompagnarle, considerando anche che lei non ha ancora la patente.
Cora sbuffa seccata, alzando gli occhi al cielo.
《Te l'ho già detto, Scott, è in Messico. Aveva la necessità di fare qualche ricerca riguardo non so cosa, tornerà a giorni, credo.》
Borbotto scocciato. Quel ragazzo parla sempre meno col branco e fa sempre più di testa sua, e sinceramente la cosa inizia ad irritarmi e a rendere irrequieto il branco.
Okay, lo capisco, ha sofferto un sacco per la perdita della donna che amava, ma non mi sembra proprio che non si sia fatto consolare in fretta da qualcun'altra. Anzi, da molte altre.
Lo avremo visto con decine di differenti ragazze negli ultimi mesi, nessuna delle quali era mai bionda, quasi come fosse un peccato per lui, visto che le ha visibilmente evitate.
《E' andato con la sua nuova ennesima fidanzata?》
Mina mi ringhia rabbiosa. Cavolo, che caratterino, è proprio come il padre..
《Non ha proprio nessuna fidanzata, chiaro? Quelle non sono nessuno.》
Alzo piano le mani in segno di resa e continuiamo la nostra passeggiata nei boschi, non ha senso discutere con una bambina.

《Aspetta, Scott.》 mi dice Cora d'un tratto, fermandosi e fermando anche me, serissima.
《Lo senti anche tu?》 mormora.
La guardo confuso, ma poi mi metto in ascolto.
Piccoli ululii, ululii di dolore, che arrivano poco distanti da noi. E odore di sangue.
Annuisco appena, guardandola.
《Vado a controllare. Restate qui.》
Veloce mi addentro nel bosco, seguendo l'odore e gli ululii. Mi osservo intorno, ma non noto né trappole né situazioni sconvenevoli. Solo un grosso lupo bianco, bianchissimo, ferito e accasciato al suo, dal quale arrivano il sangue e i lamenti.
《Ehi.. sei messo proprio male..》mormoro e gli sfioro il manto con la mano.
Vedo e sento il dolore attraversarmi, con le vene sul braccio farsi nere nell'accoglierlo.
Ritiro piano la mano, dolorante.
《Cavolo.. stai soffrendo un sacco..》
Il lupo non apre gli occhi, sembra davvero stanco, o addirittura incosciente.
Piano lo prendo tra le braccia e ritorno dalle due Hale.
《Oh mio Dio..》 mormora Cora sbigottita.
《Che gli è successo? È un mannaro?》
Sospiro scuotendo il capo.
《Non lo so, ma portarlo da Deaton mi sembra l'idea migliore.》

Con Cora e Mina arriviamo in fretta al centro veterinario. Mina non si è allontanata un attimo dal lupo, al quale ha provato a dare un po' di conforto.
Quando entriamo troviamo Lydia e Stiles uscire, con Prada tra le braccia della sua padrona.
I due sgranano gli occhi vedendo il lupo che ho tra le braccia.
《Cos'è successo?!》esclama subito la rossa.
《Non lo sappiamo, l'abbiamo trovato così nel bosco..》
Deaton fa capolinea dal suo laboratorio e ci osserva basito.
《Per tutti i druidi.. portalo dentro Scott, veloce!》
Faccio come mi chiede e appoggio il lupo sulla barella in ferro.
Gli altri ci seguono dentro.
Il druido inizia subito a visitarlo.
《È un mannaro o no?》chiede Stiles, curioso come noi.
Mina si avvicina, annusando l'aria.
《Secondo me sì, l'ho sognato stanotte che sarebbe arrivato! Per questo volevo andare nel bosco!》
Cora guarda la nipote, sconvolta.
《Dici sul serio, Mina?》
La piccola annuisce, e Deaton conferma.
《È un esemplare di lupa mannara bianca.. sono davvero rarissimi.. penso ne compaiano uno ogni 100 anni circa..》
Lydia sussulta, rabbrividendo.
《Una mannara.. che magari è intrappolata nella sua forma mannara, come quando abbiamo trovato Malia, ricordate?》
Tutti annuiamo.
Fui io a ritrasformarla con un ruggito da Alpha, chiamandola con il suo nome.
《Abbiamo bisogno di saperne il nome, però.. devo richiamarla con il suo nome..》mormora osservando il lupo che Deaton ha preso comunque a curare e medicare.
《Ora devo curarla. Voi cercate di scoprire qualcosa su di lei, specialmente il suo nome, poi tornate qui.》
Annuiamo tutti, tranne Lydia e Mina.
《No.. no, Scott. Devi provare ora.. richiamala ora..》
Guardo la mia amica confuso.
《Lydia, senza sapere il suo nome sai che non posso..》
Stiles guarda la sua ragazza e accenna un sorriso《Credo che la Banshee possa aiutarci.. avanti Lydia, concentrati. So' che puoi farcela.》
Lydia lo guarda, nervosa, e annuisce piano, chiudendo gli occhi e concentrandosi.
《No, non ce la faccio.. non vedo niente..》mormora, sospirando sconfitta.
《Lydia, puoi farcela. Sei una Banshee, non puoi non farcela!》le urlo addosso, ma solo per spronarla.
Lei si perde per qualche secondo, poi urla e mi guarda.
《Amalie! Il suo nome è Amalie!》mi urla contro con gli occhi lucidi.
Mina la guarda sconvolta.
《Tu.. tu pensi che lei.. ma papà aveva detto..》dice la piccola parlando piano, visibilmente scossa.
《È quel che sento, Mina.. come Banshee.》dice guardando la piccola, tremante. Poi guarda me.
《Scott, chiamala. Ora.》
La osservo per qualche secondo, poi annuisco.
Deaton si scosta dalla lupa e mi fa spazio.
Mi avvicino ad essa, chiudo gli occhi e mi concentro, poi ruggisco forte il suo nome, così forte che i vetri delle finestre per poco non si infrangono, poi la lupa apre gli occhi, verde/azzurri, che iniziano a brillare di blu.
Guaisce e si accuccia, mentre lentamente la sua figura si fa umana e minuta.
Compare una ragazza dal viso familiare, lunghi capelli biondi e la carnagione chiarissima.
Trema piano e si raggomitola su sé stessa, guardandosi spaesata le mani, totalmente nuda.
A Lydia sfugge un singhiozzo. Afferra una coperta che trova vicina e copre velocemente la sua amica perduta, sovrastandola poi con il suo corpo ed un abbraccio interminabile.
Anche Mina si precipita dalle due, costringendo Lydia a farsi sollevare, con il visino pieno di lacrime.
《Sh.. non piangere.. va tutto bene..》sussurra la ormai ex Cacciatrice con la voce roca ed impastata.
Mina le salta addosso e si avvinghia a lei, che però geme con forza per il dolore.
《Lasciamo che Deaton la curi, Mina. Dopo la strapezzeremo insieme..》sussurra dolcemente la rossa alla bambina, che annuisce e si afferra a lei, liberando la bionda.
Usciamo tutti per lasciare che Deaton faccia il suo lavoro. Siamo sconvolti e sconcertati.

《Ha cambiato odore..》mormora Mina tra le braccia di Lydia.
《Ha cambiato forma, è normale..》le spiega piano Cora.
《Dobbiamo dirlo a papà! Vorrà sapere che è tornata!》dice subito alla zia, più felice.
Cora sospira e annuisce.
《Speriamo solo di riuscire a contattarlo..》
Deaton ci raggiunge fuori dopo un po'.
《Come sta?》chiede subito Stiles.
《Le ferite non erano troppo profonde, ed è malnutrita, ma la cosa più preoccupante è stata la quantità di strozzalupo che aveva in circolo.. era ingente.. sono meravigliato che fosse ancora viva..》
Restiamo un attimo sbigottiti.
《Strozzalupo? Come faceva ad essere piena di quella roba?》
Deaton scrolla le spalle e sospira《Non ne ho idea, glielo chiederemo non appena sarà sveglia.. ora deve riposare.》
Lydia annuisce e mi guarda《Scott, potresti portarla da me? Credo sia meglio stia lì, per ora..》
Io annuisco, poi lei guarda Cora, che annuisce a sua volta, concordando con lei.
Torniamo dentro, prendo Amalie avvolta nella coperta e con le Hale la porto a casa della rossa.
Ovviamente Mina non si scosta un attimo da lei.