Stiles - 30

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Sono estremamente confuso ed è già notte fonda.
Mi sforzo con tutto me stesso per far sì che il mio corpo risponda ai miei comandi, ma non serve davvero a nulla.
Scott e Isaac mi tengono bloccato mentre Deaton mi esamina come fossi un animale da laboratorio.
Non riesco nemmeno a parlare, dannazione!
《Lydia, hai detto che il tuo urlo non è servito a nulla?》 chiede il veterinario -cosa che mi fa sentire maggiormente un animale in fase di sperimentazione- alla mia perfetta rossa fragola, che scuote il capo guardandomi chiaramente preoccupata. Amalie le sta accanto e la abbraccia, per darle conforto. Anche lei mi sembra abbastanza preoccupata.
Deaton, che al momento si comporta più da druido che da veterinario (per mia fortuna!!), annuisce serio, poi guarda i due lupi che mi stanno tenendo e dice 《Per favore, legatelo alla sedia,》 poi guarda la bionda e prosegue, 《tu vieni con me, mi aiuterai.》
Amalie annuisce subito, ma prima di andare guarda Lydia come a rassicurarla.

Passano le ore.
Ed io sono ancora legato.
Su questa maledettissima sedia!
Penso darò di matto a breve. Molto breve.
Con me sono rimasti solo Scott, Deaton e Amalie, che è riuscita a convincere Lydia ad andare a casa, e non so veramente come.
Deaton mi ha riempito -per via orale e non!- di intrugli di erbe e cose varie, ma senza successo.
《Sembra che nulla funzioni..》 mormora avvilito Scott, prendendosi la testa tra le mani.
Mi dispiace davvero non poter essere d'aiuto. Odio questa situazione.
《Ho provato tutto quel che conosco..》 mormora Deaton, esausto e sconcertato.
《Sicuro non ci sia nulla a cui magari non ha pensato..?》 mormora Amalie con le mani su i fianchi, anche lei visibilmente stanca.
Deaton scuote sorridendo amareggiato 《Praticamente l'unica cosa che non ho usato è il sangue angelico!》
Poi però si blocca e guarda di scatto la bionda nella stanza con noi. Lei lo sta già guardando, con le mani sui fianchi, e annuisce subito, prendendo un ciotolina e un coltello.
Scott scatta in piedi, guardandoli 《NO! No, no e no! Se Derek lo scopre, mi uccide!》
Amalie lo trucida con lo sguardo e gli si avvicina minacciosa, facendo paura persino a me 《Uno, non mi importa di quel che Derek ti dice e che mi riguarda. So' badare a me stessa. Due, Derek è l'ultimo dei nostri problemi, al momento. Tre, se non dirai nulla, Derek non saprà nulla.》
Scott ingoia a vuoto e blatera 《Ehm.. okay, va bene..》
Lo sguardo della Cacciatrice si addolcisce appena, poi torna a fare quello che stava facendo: si procura una ferita sul polso e fa cadere il sangue che vi sgorga nella ciotolina. Deaton la prende subito, separando il sangue in diverse fialette, poi inizia lavorarci miscellando il sangue con diverse accoppiate di erbe.

Proviamo ogni fiala, una per una.
Ma non funzionano.
Nessuna delle fiale riesce a farmi riprendere il controllo.
《Niente.. non ha funzionato niente..》 sbuffa avvilito Deaton.
Lui e Scott si guardano, sconfortati: si stanno arrendendo. Ed anche io, per dirla tutta.
Com'è possibile che niente funzioni?!
Amalie è nella stanzetta accanto, ed è lei, d'un tratto, ad attirare completamente la mia attenzione. Sta canticchiando qualcosa..?
Ho bisogno di qualche cosa di vero (bye bye)
Come l'aria, la terra, il sole ed il cielo (bye bye)
Sto partendo, sta a te non perdere il treno
Se vuoi dammi la mano e vieni con me
Se no bye bye..
Non ne capisco le parole, né la sento benissimo, ma senza sapere perché riesco finalmente muovere almeno le dita.
Scott se ne accorge e lo fa notare a Deaton.
《Ma.. come..》 sono perplessi.
Guardo verso la porta, verso dove si trova Amalie, cercando di far capire loro che è lei! Deve essere lei!
Deaton fortunatamente capisce, e la chiama.
《Amalie! Veloce, vieni qui!》
La bionda, che appena ha sentito il suo nome ha smesso di canticchiare -facendomi restare ancora praticamente paralizzato-, arriva di corsa, confusa.
《Cosa? Che succede?!》 chiede subito, guardando Scott e Deaton.
《Canta, Amalie! Canta!》
Lei lo guarda come se fosse pazzo ed incrocia le braccia sotto il seno 《Cosa? Ve lo potete scordare, no! Perché!?》
Lui la guarda e sospira, 《Mentre canticchiavi, poco fa.. Stiles si è mosso.》poi sorride e si spiega 《Autonomamente. Quindi..》
Lei ci guarda tutti, scettica, poi si arrende con un sospiro e si passa le mani tra i capelli.
《Okay, va bene. Solo per Stiles.》 fa un grosso sospiro e riprende a cantare la canzone che canticchiava prima. E finalmente riesco a muovermi e a pensare lucidamente.
GRAZIE!》 urlo esasperato, riuscendo finalmente a rilassare i muscoli del mio corpo.
《Non ce la facevo più! Finalmente! Dannazione, perché non ci ho pensato prima?! Certo, sarebbe stato un problema comunicarvelo, ma probabilmente mi sarei inventato qualcosa! Mi chiedevo se sarei rimasto cosi per sempre! Perché sono stato così stupido?! È un angelo! Per forza canta in modo angelico! Era la cosa più logica, anche se..》
《Possiamo romperlo di nuovo? Era meglio quando stava zitto.》 vengo interrotto dalla voce brontolosa di Derek, e ci voltiamo tutti verso di lui.
Se ne sta sulla porta con la figlia, Mina, che lo tiene per mano, e con Lydia accanto, che immediatamente si precipita verso di me e mi abbraccia fortissimo.
《Avete guarito il mio Stiles!》
Sorrido e mi lascio stringere -anche perché sono ancora legato e non posso fare molto altro!-, mentre Mina si stacca dalla mano di Derek, solo dopo avergli silenziosamente chiesto il permesso con lo sguardo, e si precipita tra le braccia della Cacciatrice, che a quanto pare deve aver rubato il cuore anche a lei. Sorrido dolcemente guardandole.
《Amalie tu sai cantare! Sai cantare benissimo!》 urla tutta pimpante la lupacchiotta. Si capisce benissimo che almeno lei ha beatamente dormito tutta la notte, invece che fare da cavia come me..
Amalie ride piano e scuote il capo, sistemandole i capelli intorno al viso.
《Ci sono novità?》 dice Scott guardando Derek e Lydia.
Entrambi scuotono il capo.
《Ho mandato il branco per tutta la notte in perlustrazione.. non hanno visto, sentito o trovato niente di niente.》 dice Derek
Amalie di colpo afferra un specie di foglio infuocato che arriva dal nulla.
Derek e Scott ringhiano, ma lei è molto tranquilla, guardandoli confusa, poi trasalisce e scuote il capo ridacchiando.
《Tranquilli, è solo un messaggio di fuoco!》
Mina la guarda confusa
Amalie le sorride e le spiega 《Devi sapere che ad Alicante nessun tipo di apparecchio elettronico funziona. Niente cellulare, internet, pc, tv.. Comunichiamo con il mondo esterno solo attraverso i messaggi di fuoco.》
《Che schifo di vita!》 dico ridendo e Amalie alza gli occhi al cielo divertita.
《Quindi..* dice piano Derek,《quando sarete lì non ci sarà modo per sentirci..》
Amalie lo guarda dolcemente e si avvicina a lui.
《Posso insegnarti a riceverle, se vuoi.. per aggiornarti.. ma sarebbe una conversazione a senso unico..》
Lui annuisce 《Va bene, mi va bene così.》

Restiamo a parlare ancora per un po', poi torniamo tutti a casa, esausti.
Appena poso il viso sul mio cuscino, ancora tutto vestito, crollo in un sonno profondo e pesante che mi fa per qualche ora dimenticare gli eventi di questa notte.

Sei tu la mia salvezza - Derek Hale {IN REVISIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora