Sei tu la mia salvezza - Derek Hale {IN REVISIONE}

Derek - 31

《Puoi tornare a stare da noi.. per favore?》
La mia è quasi una supplica.
Sono fermo con l'auto davanti alla casa che Lydia le ha offerto e guardo Amalie che è sul sedile del passeggero e si strofina gli occhi, stanca.
Mi sorride e prende la mano 《Derek, quando ho accettato di stare da voi, l'ho fatto con la promessa di trovare un altro posto dove stare, per non dare fastidio..》
La interrompo subito 《Non dai fastidio, anzi. Averti in casa è più che piacevole..》
《Sì, è vero Amalie! Torna da noi!》
La mia lupetta prova a convincere la bionda, che però scuote il capo.
《Per favore, non insistete oltre.. e poi a breve dovrò andare ad Oslo ed Alicante, quindi, al massimo, deciderò se farlo al mio ritorno..》
Mina sospira avvilita, ed io prendo la mano di Amalie, dicendo piano 《A proposito del tuo imminente viaggio con Lydia e Stiles.. volevo chiederti una cosa..》
Mi mordo appena le labbra, e lei sorride e mi bacia piano, facendo fare a Mina una versetto di puro stupore. Si mettono entrambe a ridere, insieme, guardandosi, e sono così belle che mi fa male il petto per la dolcezza che provo guardandole.
《Amalie.. volevo chiederti se ti andava di portare con te Mina.. starà bene lì, con te, per qualche giorno》 mormoro dando finalmente voce ai miei pensieri e guardandola negli occhi, sperando che capisca.
Ci ho riflettuto a lungo, ovviamente. Tutta la notte.
Non ho mai lasciato che Mina restasse tanto lontano da me con quasi nessuno, praticamente. Ma di Amalie mi fido ciecamente e so' che la mia bambina sarà più al sicuro con lei, lontano da qui, che con me in questa assurda città.
Amalie pare capire la mia preoccupazione e guarda Mina sorridendo 《Tu che ne pensi, mh? Ti piacerebbe stare con me per qualche giorno nelle mie città?》
Mina subito le salta addosso, abbracciandola ed urlando felice. Amalie mi guarda sorridendo e annuendo -ha ovviamente capito-, tenendo la piccola stretta a se, ed io mi limito a mimarle un grazie con le labbra.
Mina si stacca da lei, e Amalie ci bacia entrambi dolcemente, sulla guancia.
《Ci vediamo più tardi, okay? Sono distrutta..》
Le sorridiamo e la salutiamo, poi porto la mia bambina in uno dei suoi luoghi preferiti, il parco giochi, e passo la giornata con lei, provando a farla divertire più che posso, prima che questa brutta storia mi obblighi ad allontanarla nuovamente dalla nostra città e da me.

Verso le 19:30 Amalie suona al loft.
《Ehi》 mi sorride, ma non le do' il tempo di dire o fare altro.
Sorrido e la bacio subito, tirandola dentro, verso il muro dove l'ho baciata la prima volta.
Lei ricambia subito il mio bacio, passandomi le mani sulle spalle e sulla schiena.
《Derek..》mormora sorpresa sulle mie labbra, 》.. che ti prende?》
Sorrido posando la fronte alla sua, con il cuore che tumulta nel petto, spaventato: tutte queste emozioni che mi fa provare possono o uccidermi o rinforzarmi, e per questa volta decido di scegliere e provare la seconda opzione.
《Mi hanno detto che partirete domani pomeriggio presto, così ho mandato Cora e Mina a fare un giro con un paio di beta, per poterti avere tutta per me per qualche ora..》 sussurro piano sulle sue labbra, lasciandovi ancora piccoli baci e sfiorandole con le mie.
Lei sorride in modo provocatorio e me le morde, poi mi ordina con un sussurro 《Bene. Alza le braccia, allora..》
Lo faccio subito, curioso ed eccitato dal modo in cui mi guarda. Mi sfila la maglia e la lancia via, osservandomi poi il petto e le braccia, che ora sono nuovamente strette intorno a lei, sfiorandomi la pelle con la punta delle dita, una sensazione che mi fa rabbrividire.
《Quando sto con te.. mi sento sempre andare a fuoco.. ma dopo che ieri mi hai scelta.. starti vicino e non saltarti addosso è davvero diventato difficile..》
Mi passa piano prima le labbra e poi la lingua su mascella e collo, poi scende sulla clavicola.
《Mio Dio.. devo subito portarti in camera. Ora.》
Mi sfugge un ringhio di puro piacere quando la vedo e sento strusciarsi su di me. Velocemente la prendo in braccio, a cavalcioni, e vado nella mia camera, con la sua bocca attaccata alla mia ed i suoi occhi fissi nei miei.
La lascio a sedere sul letto, sorridendole, e lei inizia subito a baciarmi i bassi addominali, armeggiando con i miei jeans che fa in fretta cadere per terra.
《Tu mi farai diventare pazzo..》 le sussurro senza riuscire a staccarle gli occhi di occhi di dosso mentre piano si rialza e inizia a darmi lento piacere con la mano, da sopra ai boxer.
《Tu mi hai già fatta impazzire, Derek Hale..》mi sussurra sulle labbra.
《Non mi ero mai comportata così, quasi da predatrice, con nessun ragazzo, nemmeno prima di Kevin..》
Ringhio appena nel sentire quel nome e lei mi bacia dolcemente, aumentando la velocità con la quale la sua mano si muove sulla mia erezione, facendomi quindi dimenticare ogni cosa, restando solo lei, e il piacere che mi sta dando, al centro di tutto.
Socchiudo gli occhi proprio mentre lei, invece, smette di muovere la mano su di me. Mugolo contrariato e apro del tutto gli occhi, giusto in tempo per vederla levarsi i vestiti e restare in intimo davanti a me, sorridendo. È bella da mozzare il fiato.
Osservo e sfioro il pizzo bianco che indossa, incantato dalla sua bellezza, mentre la vedo far saltare il gancetto del reggiseno, che la aiuto a sfilare.
La spingo stesa e mi ergo su di lei, sovrastandola e baciandola, desiderandola come un dipendente di eroina fa con la sua droga.
Le succhio e mordo il collo, giusto appena per lasciarle dei segni con i quali ne rivendico il possesso, mentre faccio scivolare la mia mano tra le sue cosce, dritta negli slip, prendendo ad accarezzarla lentamente. È già molto bagnata, e, quando il mio dito entra in lei, la sento ansimare ed inarcarsi, spingendo il bacino verso la mia mano che lenta si muove tra le sue cosce. Geme e mi implora di darle di più, di farla mia per tutto il tempo che voglio, e non posso che cedere a queste richieste. Sfilo veloce gli ultimi indumenti che ci impediscono di entrare completamente a contatto e finalmente mi spingo in lei, lasciando che tutto il mondo intorno a noi sparisca, anche se per poco tempo. La bacio e spingo in lei, sentendola fremere e gemere sotto di me, per me.
《Raziel, Derek.. non fermarti.. vorrei potermi sentire così per sempre》 geme graffiandomi la schiena, mentre mi tiene stretto a sé, e capisco perfettamente cosa intende.
Ansima e geme il mio nome, mentre viene scossa dall'orgasmo che le ho procurato. Vederla così, però, ha effetto anche su di me, e ritrovo a ricordarmi di dover uscire in fretta da lei per potermi finalmente liberare e venire anch'io.
Mi accascio accanto a lei, stringendola e coprendoci con un lenzuolo, anche io ancora ansimante, come lei.
《Promettimi una cosa..》la sento sussurrare.
《Qualsiasi trucchetto userà quella megera su di te, mentre sarò via,》 solleva il viso per guardarmi negli occhi 《ti prego, trova un modo per tornare da me, Derek..》
Annuisco semplicemente, baciandola piano e con dolcezza, poi la coccolo un po'.
Dopo circa 15 minuti che siamo accoccolati sotto le coperte, ancora totalmente nudi, sentiamo la porta del loft aprirsi.
《Cora e gli altri sono arrivati.. e hanno portato delle pizze.》sorrido baciando la schiena della mia bionda, che è già scattata a sedere.
《Sarà meglio vestirsi, allora.》
Mi sorride e mi stampa un veloce bacio sulle labbra, poi si alza e si inizia a rivestire, cosa che faccio anche io. La prendo per mano e andiamo insieme in cucina, sotto gli sguardi divertiti dei miei beta -che sanno perfettamente cosa abbiamo fatto in queste 2 ore- e la frenesia di Mina che si precipita da me e Amalie.

Ceniamo tutti insieme, ma io non posso smettere di guardare la ragazza che mi ha rubato il cuore e fatto perdere la testa. Non posso non pensare che domani partirà, con la mia bambina, e non so tra quanto le rivedrò, né cosa succederà nel tempo in cui saremo separati.
Il suo sguardo si posa su di me e mi fissa, confuso e triste, come il mio. Senza dire nulla, e lasciando i beta nel caos che stanno producendo, si alza, mi si avvicina e mi abbraccia, e penso solo che potrei restare così per sempre se solo potessi.