Lydia - 2 *

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Dopo scuola io e Stiles ci ritroviamo con Scott e Malia nella vecchia casa bruciata degli Hale, nel bosco.
«Allora, questa festa? Dobbiamo proprio farla?» Malia borbotta, seccata come sempre da qualsiasi cosa coinvolga il socializzare.
«Ovvio che dobbiamo!» rispondono in coro Scott e Stiles con un marcato tono di ovvietà.
Io provo ad assecondare i due e, con un dolce sorriso, mi rivolgo alla ragazza coyote.
«È il nostro ultimo anno di liceo, e Derek ci ha messo a disposizione il suo loft in città.. dobbiamo approfittarne! Potrebbe non ricapitarci più di assistere a questi suoi momenti di gentilezza
Lei ringhia piano, ma annuisce, sottolineando che, però, lei si limiterà semplicemente a partecipare, e che non ha intenzione di aiutare a sistemare nulla, anche perché non se ne reputa capace.
Acconsentiamo tutti, sorridendole, e subito, come sempre, è la sottoscritta a dover organizzare tutto, perché diciamocelo, le mie feste sono le migliori.
Scrivo a Derek, per sapere se vuole partecipare anche lui alla festa. Lui declina l'invito, ringraziandomi, e mi dice che passerà la notte nella casa nel bosco, nel caso dovessimo avere bisogno di lui.
Beh, ora però devo proprio preparare tutto -la festa è solo stasera!- accompagnata sempre da Stiles e Scott.

Mi sono addormentata di proposito nel pomeriggio, a casa di Stiles, in modo da poter essere attiva per tutta la notte e non perdermi niente della festa. Ho fatto un sogno strano, ho urlato, e ora Stiles è in iperventilazione da circa 10 minuti.
«Te l'ho già detto, Stiles, non mi ricordo nulla oltre l'urlo. Era tutto confuso. Vedrai che non è nulla. Per una volta che Beacon Hills è tranquilla, non mettiamoci ansie inutili addosso..» 
Sospiro, esasperata. Siamo seduti sul suo letto con lui che cerca ancora di capire perché ho urlato. Come sempre, perché lui vuole capire sempre tutto.
Insomma, sono una Banshee, io urlo, è normale! Ma lui è Stiles, il mio Stiles, ed è fatto così.
«Certo, sono d'accordo Lydia, ma era diverso dal tuo solito urlo, era.. non lo so.. e poi non urli mai così, durante il sonno..»
Sbuffa e mi abbraccia forte, come se così potesse proteggermi da questo insolito mondo in cui viviamo.
Sorrido e mi stringo più a lui.
«Sta tranquillo, sono sicura che sia solo una coincidenza e che non rovinerà assolutissimamente la meravigliosa festa di stasera, per la quale dovrei proprio iniziare a prepararmi!!»
Lo sento borbottare qualcosa di incomprensibile, che però mi strappa un sorriso, poi corro a prepararmi.

Sei tu la mia salvezza - Derek Hale {IN REVISIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora