Scott - 10 *

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Sono seduto sul grande Nemeton da solo, quando Stiles e Amalie arrivano.
Lei mi guarda confusa, poi guarda il mio migliore amico, ed io le sorrido.
Come da accordi, Stiles sparisce con una scusa, così mi avvicino alla ragazza.
«Allora, che ne pensi di Beacon Hills?»
Le sorrido un po' impacciato, ma guardandola negli occhi.
«Bene, sì..» mormora soltanto, guardandosi attorno, come se non avesse nemmeno sentito la mia domanda.
Mi sembra un po' a disagio e preoccupata, quasi. Ha forse paura che qualcuno ci veda insieme?
«É come l'hai sognato? Il Nemeton dico..» parlo per sciogliere il ghiaccio e catturare la sua attenzione.
Lei mi sorride forzatamente e fa di sì col capo «Anche se era molto buio, ricordo ogni particolare di questo bosco..» poi mi guarda, come a studiarmi.
«Tu sei un Vero Alpha, non è così?»
«Sì, non ho scelto io di diventarlo, né ho dovuto uccidere qualcuno, come ha fatto Derek..»
Appena faccio quel nome lei mi guarda -ho catturato la sua attenzione-, e vedo i suoi occhi come accendersi di una curiosità che tenta di nascondere.
«Chi ha dovuto uccidere Derek per poter diventare Alpha? Voglio dire, lo conoscevate?»
La guardo e non capisco perché le interessi così tanto di lui.
Non è il suo tipo. Lui è sempre oscuro e burbero, mentre lei sembra così solare e piena di luce propria.
«Beh, lui è diverso da me, non è stato morso da nessuno. La sua famiglia ha il gene della licantropia da generazioni. È stato suo zio Peter a mordermi, poi Derek l'ha ucciso e Lydia lo ha riportato in vita successivamente.»
Lei sembra decisamente confusa, e mi guarda abbastanza scettica.
Sembra quasi che non si aspettasse una cosa del genere da Derek. O forse è solo la parte del "riportare in vita" che l'ha scossa.
«Tutto okay?» le domando premuroso.
«Sì, tutto okay» risponde abbastanza rigida.
Faccio una smorfia per fargli capire che non sembra affatto, ma proprio in quel momento Derek e Cora arrivano.
Lo sguardo dell'Alpha si accende subito, guardandomi con aria furiosa.
Amalie interessa anche a lui?
«Cosa fai qui McCall. E dov'è Stilinski.»
Quasi ringhia e vedo Amalie stringere di scatto i pugni e fulminarlo con lo sguardo.
Ah, se gli sguardi uccidessero, ora Derek sarebbe proprio morto.
Metto una mano sulla spalla della ragazza, ignorando completamente Derek.
«Ehi, che succede?»
La scruto preoccupato, e adesso sento Derek che ringhia davvero.
Sembra quasi geloso del contatto che ho con lei, è appena parla conferma la mia ipotesi, mentre la ragazza, invece, si scosta piano dal mio tocco.
«Levale le tue zampaccie di dosso McCall.»
Lei lo guarda assottigliando gli occhi e appena lui incontra il suo sguardo si rilassa e innervosisce un po' allo stesso tempo.
Lei guarda Derek senza tregua, continuando a giudicarlo con i suoi occhi chiarissimi.
«Mi spieghi che cosa ti succede? La vuoi smettere di fare così?»
«No che non la smetto.» ribatte lui, avvicinandosi a lei.
«Hai detto che con i lupi non puoi, no? Quindi niente McCall.»
«No, ho detto che è complicato. Ma mi stavi ascoltando, almeno?!»
Amalie è visibilmente seccata, io sono in imbarazzo. Di che stanno parlando?
Guardo Cora, e la vedo nella mia stessa situazione.
L'aria tra questi due è così tanto carica di energia che non ci vuole un genio per capire la loro attrazione reciproca.
Cora mi fa segno di seguirla in silenzio, e così faccio con un sospiro, sentendo solo quei due che continuano a discutere mentre noi ci allontaniamo.

Sei tu la mia salvezza - Derek Hale {IN REVISIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora