L

1.1K 81 116
                                    

<< Si, sono io...>> Disse abbassando lo sguardo.

<< Ti trovo bene.>> Aggiunse poco dopo.

<<Giá, cosa ti é successo?>> Le chiesi sconvolto.

No, non avevo dimenticato il modo in cui  fui trattato da lei negli anni passati ma, pensai che fosse inutile infierire; in fondo ci aveva già pensato la vita a dargli una grande lezione.

<< É colpa mia, non dovevo accettare.>> Mi rispose e notai in quel momento nei suoi occhi dei sentimenti che non aveva mai mostrato prima: pentimento e dispiacere.

<< Cosa non dovevi accettare?>>  Le chiesi con una punta di curiosità.

<< É complicato, Jungkook...sei sicuro di volerlo sapere? Ti ho sempre e solo fatto del male. Per te adesso sarebbe facile vendicarti ma, non m'importerebbe nulla. Perché ho già perso tutto quello che avevo.>>  Rispose mentre scoppiava in lacrime e in quel momento, non sapevo cosa pensare.

<< Sai a volte, é più difficile perdonare qualcuno  o chiedere scusa per le azioni stupide che si fanno della vendetta.>> Le dissi con calma; sapevo che non sarebbe stato facile mettere da parte tutto quello che mi aveva fatto e aiutarla: Ma, era pur sempre mia sorella.

Le porsi un fazzoletto di carta e si asciugò le lacrime: nel frattempo era tornato anche Taehyung  con i gelati.

<< Io, te lo avevo detto di non farti abbindolare dai miei genitori. >> Le disse  inarcando il sopracciglio.

<< No, aspettate cosa non so?>>  Chiesi ad entrambi.

<< Ho scoperto di recente che tua sorella, ha firmato un accordo con i miei genitori. Magari i dettagli te li può dire lei stessa.>> Rispose Taehyung.

<< Si, é vero. L'ho firmato ma, per via della gravidanza di Jungkook é saltato tutto e  non posso neanche tornare a casa.>>  Ammise Hyuna senza farsi troppi problemi.

<< Ma ora sono cambiata e ho capito molte cose...dopo essere diventata anch'io madre.>> Aggiunse con un singhiozzo.

<< Non eri sterile?>> Le chiesi con perplessità; non stavo capendo veramente nulla di quello che stavano dicendo quei due.

<< Si, ma ho speso tutti i miei risparmi per prendere in adozione un bambino. Poco dopo aver avuto fra le braccia mio figlio, me lo hanno tolto e ho perso anche il mio lavoro e la casa...>>  Mi rispose, continuando a piangere; ero  davvero dispiaciuto per lei e questo, mi ricordò quanto fossi  fortunato ad avere con me il mio bambino.

<< Adesso dovrebbe avere pressappoco l'età del tuo...>>  Mormorò poi con tristezza.

<< Ma allora il contratto cosa c'entra? Cioè cosa c'è scritto?>> Chiesi di nuovo.

<< Sul contratto, c'era scritto che io e Taehyung avremo dovuto fingere una relazione, perché non volevano che la sua omosessualità diventasse di dominio pubblico. I benefici erano tantissimi ma, col tempo io avevo iniziato a provare qualcosa per lui. Ma poi...>>  S'interruppe per un attimo e abbassò lo sguardo.

<< Poi, sappiamo com'è andata a finire.
Ma tutto sommato, forse è stato meglio così. Non gli avrei mai potuto dare un figlio...>>  Concluse, strizzando gli occhi per fare un sorriso.

A questo punto, noi cosa potevamo fare?
Non me la sentivo di lasciarla in balia di se stessa; nonostante le sue azioni a dir poco discutibili.
Guardai per un attimo Taehyung e il mio piccino che, stava mangiando il  gelato seduto sulle ginocchia del suo papà ed in quel momento, presi  una decisione sperando di non dovermene pentire più avanti.

<< Hyung, ho un'idea. Però prima voglio sentire se sei d'accordo tu...>>  Gli sussurrai all'orecchio: lui storse il naso poco convinto ma dopo avergli detto che forse era meglio tornare a casa con noi, mi rivolse un sorriso d'approvazione.

<< Perché vuoi che torni a casa?>> Mi chiese.

<< Così lei ha un posto dove dormire, lavarsi e mangiare  mentre noi possiamo provare di nuovo a fare la coppia...>> Gli risposi.

Mia sorella, spalancò gli occhi dalla sorpresa non appena capì di cosa stavamo parlando.

<<Grazie... ma non me lo merito.>> Disse lei ricominciando a piangere.

<< Oh finiscila, non sei stata la miglior sorella del mondo. Ma non voglio vederti vivere in miseria. Nessuno merita questa fine e poi, puoi sempre riscattarti con tuo nipote.>>  Le risposi  facendo un gesto con la mano.

Ed era vero che non lo era stata; ma volevo concederle almeno una possibilità.
Se era vero che fosse cambiata nell'arco di questi anni, forse il mio ideale di famiglia felice si sarebbe finalmente realizzato.

Più tardi, passammo a casa di Taehyung e rimasi sorpreso nel notare quanto fosse semplice e modesto quell'appartamento rispetto al tipo di vita che era abituato a fare; ma per mia sorella sarebbe andato benissimo, ora aveva un testo sopra la sua testa.

Lo aiutai a preparare le valigie e poco dopo, eravamo già pronti per andarcene; ma prima di farlo le lasciai sul tavolino  un po' di banconote per comprarsi qualche vestito pulito e il mio numero di telefono.

<< Chiama se hai bisogno di qualsiasi cosa.>> 
Dopodiché, lasciai che la porta si chiuse alle nostre spalle e andammo via.

Arrivammo nel nostro appartamento all'una di notte: portai il bambino immediatamente a letto, poi andai in bagno e mi preparai per la notte.
Una volta indossato il pigiama, tornai in cucina per prendere un bicchiere d'acqua    e vidi Taehyung  sdraiarsi sul divano.

<< Ma cosa fai lì? Fila a letto.>> Dissi risoluto: non lo avevo invitato a stare da me per farlo dormire sul divano.

<< Kookie, anche se ci stiamo riprovando sono comunque un uomo. Non penso che riuscirei a starmene buono sapendo di averti a poca distanza da me; lasciami dormire qui se, non vuoi che faccia qualche cavolata.>>  Rispose.

<< Questo è abbastanza per convincermi a farti dormire in camera.>> Replicai persuasivo; Taehyung sospirò profondamente, si alzò dal divano e mi seguii in camera da letto.
Mi sdraiai e, dopo essermi assicurato che avesse abbastanza spazio chiusi gli occhi e scivolai lentamente nel sonno.

<< Non pensavo che, avrei riavuto la possibilità di dormire ancora accanto a te.>> Mi sussurrò all'orecchio.

Le sue braccia mi stringevano protettivamente in un abbraccio, i nostri corpi erano di nuovo vicini; mi era mancato così tanto tutto questo che, non ricordavo neanche quanto fosse bello.

<< Buonanotte Jungkookie.>>  Disse sommessamente; poi mi diede un bacio sulla guancia.

Angolo cottura:

Buona sera a tutti !!
Ancora non posso credere che siamo arrivati al cinquantesimo capitolo della storia :')))
Siamo cresciuti tantissimo e non so come ringraziarvi.
Spero che continuerà a piacervi e  seguire anche le altre che sto scrivendo o, che scriverò in futuro.

Ma passiamo a cose serie :
Secondo voi Jungkookko, il nostro eroe si è comportato nel modo giusto?

Oppure é stato fin troppo buono?
Voi cosa avreste fatto al posto suo?

Si accettano teorie e opinioni.

Con questo, buona lettura e alla prossima 😉❤️

My Little Secret |Taekook|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora