<< Che fai? Resti in auto o...?>> Gli chiesi, mentre scendevo dalla macchina.
<<Resto. Non so come reagirebbe.>> Rispose con una punta di sconforto.
Sbuffai sonoramente e, alzai gli occhi al cielo.<< Come pensi di poter costruire un rapporto con tuo figlio, se tu per primo non ti fai accettare?>> Gli urlai dietro, con fare scocciato.
Taehyung, sospirò e dopo un attimo di tentennamento, scese anche lui dalla macchina.<< Scusa, hai ragione.>> Disse, alzando le mani in segno di resa.
<< Meno male che lo sai.>> Bisbigliai fra me e me.
Mi stava facendo veramente arrabbiare.
Come sperava di costruire un rapporto con il bambino se, si tirava indietro alla prima difficoltà?
Jongho, non gli avrebbe voluto bene solo perché era suo padre biologico; questo se lo doveva mettere in testa.Chiusi violentemente la portiera e insieme, andammo verso il cancello dell'asilo; c'erano già alcuni genitori che, aspettavano con aria annoiata di poter andare a prelevare i propri figli.
Fra questi, individuai proprio Eunwoo che contemplava in continuazione il proprio telefono.
Di conseguenza, mi allontanai da Taehyung per salutarlo.<< Hey, Woo! >> Esclamai, ridacchiando; alzò lo sguardo e, ricambiò distrattamente con un cenno del capo.
<< Hey 'Guk! >> Disse, quando mi fui avvicinato abbastanza.
<< É quello il tuo ex?>> Mi chiese, indicando Taehyung con lo sguardo.
<< Già, é proprio lui.>> Gli risposi.
<< Cosa ci fa qui con te?>> Domandò di nuovo; notai un leggero cambio di voce quando mi fece quella domanda.
Sembrava quasi dispiaciuto che fosse lì.<< Gli ho dato un passaggio e poi...vuole vedere nostro figlio.>> Gli risposi, lasciandolo completamente di sasso.
Come tante altre persone che, mi hanno conosciuto dopo la mia storia con Taehyung; Eunwoo, non era a conoscenza del fatto che lui fosse il padre di Jongho.
Quando li mettevi vicini però,la somiglianza che c'era fra loro era veramente impressionante perciò, mi sembrava quasi stupido negare ogni evidenza.<< Si, ma resta sempre un coglione.>> Disse, guardandolo con astio.
Non risposi, consapevole che quella frase fosse la sacrosanta verità; ma tutto sommato lo amavo ancora.
Quindi, se c'era qualcuno che poteva insultarlo e con tutte le ragioni di questo mondo ero io.<< Lo so, ma Jongho ha comunque bisogno di lui.>> Sussurrai tristemente.
<< Sei sicuro di volerci aver ancora a che fare?>> Mi chiese, guardandomi con aria interrogativa; in quel momento, mi stava letteralmente studiando.
<< É per il bene del piccolo. >> Gli risposi facendo spallucce.
La nostra conversazione, venne interrotta proprio da Taehyung; il quale si avvicinò a noi, probabilmente per comunicarmi che potevamo entrare.
Quando ci raggiunse, avevo già capito che il loro rapporto sarebbe iniziato in modo totalmente sbagliato; si fulminarono a vicenda con lo sguardo e sono sicuro che se avessero potuto, avrebbero iniziato a darsele di santa ragione.Non avrei permesso a nessuno dei due di fare una cavolata del genere quindi, salutai il mio amico e portai via di forza Taehyung.
<< Chi era quello?>> Mi chiese, una volta soli.
<< Un mio amico.>> Risposi, facendo spallucce.
<< Perché?>> Gli domandai poco dopo.
<< Mmh, niente. Credo di non essergli molto simpatico.>> Disse, mettendo su il broncio.
Ci credo.
Per come ti sei comportato nei miei confronti, nemmeno i tuoi migliori amici vogliono vederti.
Figurati, una persona che conosce superficialmente la storia e ti vede per la prima volta.<< Boh, chissà come mai.>> Risposi acidamente.
Taehyung sbuffò, mi afferrò per un braccio e mi fece girare forzatamente in sua direzione.<< Ne abbiamo già parlato, Jungkook. Non ho voglia di litigare.>> Disse inchiodandomi al muro.
<< Lo so che sei stato male, ma come pensi che io stia in questo momento? Sei a pochi passi da me e, non posso abbracciarti, sfiorarti o baciarti soltanto perché so che rifiuteresti.>>
Continuò singhiozzando.Ero pietrificato; non sapevo cosa dire o fare in quel momento, nonostante mi avesse praticamente confessato di provare qualcosa per me.
<< L' hai voluta tu questa situazione. Io avrei preferito di gran lunga la famiglia felice.>> Gli risposi dopo un paio di minuti ma, non pensavo di essere stato così crudele.
<< Ma io voglio rimediare, sei tu che non me lo permetti...>> Disse continuando a piangere.
<< Se non te lo avessi permesso, non penso che saresti qui con me, in questo momento.>> Tagliai corto.
Gli porsi un fazzoletto poi, andai a cercare la maestra; l'unica cosa che volevo fare era prendere mio figlio e, andarmene a casa.
La signorina Chang, era seduta davanti l'entrata della porta mentre leggeva con trasporto un libro.
Richiamai la sua attenzione e, le dissi che volevo portare a casa il bambino.<<Solo un attimo che vado a svegliarlo.>> Disse in tono mellifluo.
Non era di certo un mostro di simpatia quella donna e, trattava spesso me ed Eunwoo con sufficienza perché non aveva mai visto le madri dei bambini.
Per lei, semplicemente era inconcepibile che due ragazzi da soli, potessero prendersi cura dei propri figli.
Per me, era inammissibile che in tempi moderni esistessero ancora persone che la pensassero in questo modo.
Naturalmente, queste cose non me le disse mai in faccia ma, le ho sentite mentre ne parlava con una sua collega.
Ma finché, trattavano con rispetto mio figlio non mi sarei pronunciato.<< Appa!>> Esclamò il mio piccino, saltandomi in braccio.
<< Ciao Tigrotto!>> Dissi, sollevandolo.
Poi m'accorsi che teneva fra le mani un foglietto.<< E questo cos'è? >> Gli chiesi con curiosità.
<< Tisennino.>> Rispose, facendomi due occhioni da cucciolo.
<< Appa vuoe vedello?>> Domandò di nuovo, mettendo un ditino sulla sua boccuccia.
<< Ma certo! Però adesso andiamo. Lo guardiamo in macchina.>> Gli risposi con dolcezza.
Salutai la maestra e, tornai indietro dove avevo lasciato Taehyung e lo trovai ancora lì, con gli occhi gonfi che tentava di sorridere in presenza del piccino.Jongho non era affatto stupido; aveva capito che c'era qualcosa che non andava affatto. Quindi, mi chiese di essere messo giù e andò da lui alzando le braccine per farsi prendere in braccio.
In quel momento, persi un battito.
Avrei tanto voluto che si sarebbero abbracciati in un altro contesto, non perché avevamo appena avuto una discussione difficile anche per me da digerire.Taehyung lo strinse, quasi come se fosse la sua unica ragione di vita.
Anche se desideravo con tutto me stesso, che le cose si mettessero a posto, sapevo che soltanto il tempo sarebbe riuscito a risanare completamente le mie ferite; in questo momento, non ero ancora pronto a ricominciare direttamente con lui preferivo fare le cose con più calma e cautela.Angolo cottura :
Buondí a tutti!
Lo so che sono in ritardo di una settimana ma, il capitolo sbuca quando meno Ve lo aspettate.
Secondo voi, come finiranno le cose fra i Taekook?
Ritorneranno insieme?
Oppure Jungkook lascerà prevalere le sue insicurezze e volterà pagina anche dopo la confessione di Taehyung?Boh chi lo sa.
Lo scoprirete nei prossimi capitoli!
Per il resto, buon fine settimana e buon weekend ❤️
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My Little Secret |Taekook|
FanfictionJungkook é un ragazzo molto maturo per la sua età. Da sempre dedito allo studio si trasferisce a Seoul, la capitale della Korea del sud , per continuare i suoi studi e coronare così, il suo sogno di diventare regista. Ma per Jungkook le cose non son...