The day we have met

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Nella settimana a venire, ciclo a parte, ero sempre nervoso per via dell' imminente partenza. L'unica cosa che mi permetteva di tenere i nervi saldi, era il fatto che avrei portato Jin insieme a me.

Il giorno della partenza, mi aggiravo per il nostro enorme appartamento con espressione funerea , come se dovessi essere messo al patibolo da un momento all'altro, invece che tornare a casa. Non ero affatto felice di rivedere mia sorella; avevo paura che avrebbe cercato di mettermi a disagio o in imbarazzo davanti al mio migliore amico . La negatività che sentivo in quel momento ,era così forte ch'ebbi degli attacchi di panico per tutta la durata del viaggio in treno ;dove riuscivo a calmarmi per un po' ,solo rifugiandomi fra le braccia di Jin che mi trasmettevano come sempre sicurezza e pace.

Arrivammo a casa mia , verso le sei del pomeriggio: Mia madre ci accolse allegramente,come al solito. Mi sforzai talmente tanto a sembrare felice di essere lì che non mi sorprenderei affatto , se un giorno ricevessi un premio per la recitazione e un futuro come attore ad Hollywood.
- Mamma lui é Jin, il mio migliore amico.- Le dissi sfoggiando il miglior sorriso falso che potevo fare per nascondere l'ansia in quel momento.
- É un piacere conoscerti di persona,Jin!- Esclamó allegramente , mentre ci portava qualcosa da bere.
- Anche per me signora Jeon.- Rispose educatamente.
Dopo le varie formalità, iniziarono a chiaccherare amabilmente come se si conoscessero da una vita , poi mia madre ritornò ai fornelli; Jin si alzò decidendo così di aiutarla a cucinare , mentre io da perfetto incapace , iniziai a lavare le stoviglie che aveva lasciato nel lavello.
Risultato?
Le piacque così tanto il mio migliore amico ,che gli chiese se sarebbe tornato con me anche la prossima volta; Ero veramente felice che andassero d'accordo e questo adorabile siparietto familiare, mi fece  perdere un po' dell'ansia che provavo. Poco dopo, scese anche mio padre e l'atmosfera in quella stanza, divenne più accogliente iniziammo a parlare del più e del meno finché non fece ingresso in cucina mia sorella.
-Ah ciao Coso ti sei fatto l'amichetto?-   Mi chiese , con un velo di disprezzo; io non le risposi nemmeno , continuando a fare quello che stavo facendo prima del suo arrivo; Jin le lanciò un'occhiataccia e lei non mi rivolse più la parola. Poco dopo , suonò il campanello e lei si agitò , andando verso la porta  per andare ad aprire; all'inizio non capivo il perché e non m'importava più di tanto, finché quella vipera non tornò in cucina accompagnata da qualcuno.
-Mamma , Papà ... Lui é il mio ragazzo Taehyung.- Annunciò ai nostri genitori; Io ovviamente non ero incluso , quindi non mi girai nemmeno per guardarlo continuando invece a parlare con il mio migliore amico.
- Congratulazioni ,Tesoro. Siamo felici per te.-  Disse mia Madre con tono allegro.
- E scusa loro due chi sono non me li presenti ?- Domandò il ragazzo.
- Ah no lui non è importante é solo mio fratello.. con il suo amico.- Rispose lei.
- Hyuna , finiscila Kookie é tuo fratello quindi é importante. - Intervenne  mio padre seccato dal suo comportamento, irritante: neanche ero arrivato e già rimpiangevo la mia casa a Seoul.
- Io e Jin andiamo a mangiare fuori. Mi dispiace papà, ma visto che la nostra presenza non è gradita ce ne andremo domani invece che domenica. Godetevi la serata.-  Dissi scocciato .Poi , presi Jin per mano ed andai fuori di casa : Fú in quel momento, che vidi questo fantomatico Taehyung e giuro che non avrei mai voluto incrociare il suo sguardo in quel momento.

My Little Secret |Taekook|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora