LII

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La prima uscita con i miei migliori amici insieme alla famiglia quasi al completo, fu un disastro totale; si sentiva che c'erano tensioni e imbarazzo  nell'aria, ma tutti tacevano.
Quindi la situazione era la seguente: Jin e Yoongi si erano distanziati da noi, parlottando fra loro e di tanto in tanto lanciavano occhiatacce in direzione di mia sorella, Jimin per smorzare un po' nonostante si vedesse chiaramente che fosse a disagio, cercava di riportare l'attenzione su altre cose parlando di argomenti tipicamente "da Jimin" come i video divertenti sugli animali che gli piacevano tanto o su quanto desiderasse avere un gattino oltre a Yoongi, tutto per sé da coccolare.

Taehyung, Namjoon e Hoseok invece si giravano i pollici guardandosi imbarazzati di tanto in tanto, senza mai spiccicare mezza parola per ore intere.

Infine, c'era Kai: il fidanzato di Hoseok che  ci guardava confusamente. Essendo quasi totalmente estraneo alla vicenda, non aveva idea di cosa stava accadendo in quel momento, quindi aveva deciso di dissociarsi completamente. Iniziò a giocare  con Jongho che come lui, non capiva assolutamente per quale ragione i suoi amati zii si comportassero così poco cordialmente, nei confronti della sua altrettanto adorata zietta.

E in quel momento, mi domandai: se avesse avuto l'età giusta per capire la storia che scatenò tutto questo, sarebbe stato disposto a perdonarla?
Avrebbe continuato a giocare con lei o, l'avrebbe guardata con occhi differenti?

Da un lato cercavo di comprendere il punto di vista dei miei amici: alla fine loro volevano solo essere sicuri che le mie scelte non fossero quelle sbagliate e che in futuro non ne pagassi ancora le conseguenze. Ma, in quanto al loro modo di comportarsi con lei, avevo un po' da ridire.

Dopo un po' Jin tornò a guardare la carne lasciata sulla griglia, mentre Yoongi decise di rapire per un po' Taehyung.
Non so di cosa dovevano parlare, ma l'espressione sul suo viso tutto diceva fuorché di avere buone intenzioni e non nascondo che, a volte mi faceva davvero paura quel ragazzo.

Quando fu il momento di servire il pranzo, il mio migliore amico si avvicinò a noi con un sorrisetto malefico e solo in quel momento notai che, il piatto di mia sorella era vuoto.
<< Questa é una grigliata fra amici e tu, non sei la benvenuta. Non voglio  neanche impegnarmi a nasconderti che, non ho intenzione di diventarlo.>>
Le disse in tono mellifluo.

Poggiò i piatti compreso il suo vuoto e, se ne andò continuando a guardarla con aria di  superiorità; proprio come lei aveva fatto nei nostri confronti un paio di anni prima.

Jin, voleva semplicemente ripagarla con la sua stessa moneta ma, non avevo intenzione di lasciarglielo fare quindi, mi alzai e lo seguii per farlo smettere e al più presto.

<< Hyung. Ho capito sai?>>  Gli dissi con aria di rimprovero.

<< Oh no, Tesoruccio non hai capito proprio niente. Tu inviti una persona alla nostra grigliata senza neanche avvisarci, dopo tutto quello che ci ha fatto e soprattutto TI ha fatto. Per caso ti sei rimbecillito? >>  Replicò con rabbia.

<< Il motivo per cui l'ho portata con me é perché forse, dopo tanto tempo abbiamo deciso di metterci una pietra sopra e provare a ricominciare tutto da capo. Così non mi state aiutando affatto a riconciliarmi con lei!! >>  Gli urlai quasi addosso.

<< Sai che c'è Jungkook?! Sono stufo: Scegli o lei o noi.>> Mi rispose.

Speravo che non fosse serio: il mio migliore amico, non poteva mettermi di fronte ad una scelta  così difficile.
Io avevo bisogno entrambi.
Hyuna sembrò averlo capito in qualche modo e, ci raggiunse  sicuramente per mettere fine a questo inutile teatrino.

<< Jungkook non ha bisogno di scegliere: se tu sei un vero amico, come dici di essere non ti saresti neanche permesso di dirgli una cosa del genere.>> Intervenne guardandolo negli occhi.

<< Ma dimmi un po' gallinella da quattro soldi: tu dove cazzo eri quando Jungkook aveva bisogno di te? >>  Le chiese con cattiveria.

<< Non sono più una gallinella da quattro soldi. Jungkook non vuole scegliere fra il suo gruppo di amici e la sua famiglia.>> Gli rispose ancora una volta, guardandolo male.
Anche se solo per pochi secondi mi ritrovai davanti alla Hyuna che avevo sempre conosciuto e di cui, avevo paura.

<< E sentiamo: Tu adesso dopo anni ti sei accorta di avere un fratello e di fare schifo?>>

<< Si.>> Gli disse con decisione.
Ma poi continuò a parlare, senza smettere per un attimo di guardarlo negli occhi.

<< Ho fatto schifo per quasi tutta la vita,  perché io invidiavo mio fratello. Lo invidiavo e odiavo senza sapere che lui non aveva chiesto di essere così.
Lo odiavo perché, lui diversamente da me é riuscito ad andare avanti; anche io ci ho provato ad un certo punto  ma ad un passo dalla realizzazione di ogni mio sogno ho perso di nuovo tutto e lui, ha deciso di darmi una seconda possibilità. Puoi anche non perdonarmi, sono sicura di non meritarlo. Ma non chiedergli più di scegliere fra voi e me: perché non lo farà mai.>> Quando finì il suo discorso, Hyuna aveva le lacrime agli occhi; non l'avevo mai vista piangere e capii che era sincera.
Jin la guardava fra il mortificato e lo stupito: nemmeno lui, si aspettava una cosa del genere.
Sono sicuro che le cose, accadono sempre per un motivo e in questo momento ne ero più che certo.
Da quando sono nato in avanti quelli, non erano sicuramente stati gli anni più felici della mia vita: a volte infatti, mi sembrava di star vivendo solo negli ultimi anni.
Però tutto questo mi ha portato prima ad accettare me stesso, poi ad amarmi; perché senza quello che ritenevo un problema o meglio, uno sbaglio non avrei potuto avere Jongho: lui era ciò che di più bello mi é capitato nella vita e non potevo definirlo un errore.
Infatti, é stato lui a farmi andare avanti quando non ce la facevo più ed é  sempre e solo grazie a lui, mio figlio che ho deciso di diventare più  forte ed imparare a cavarmela da solo.

<< E ora fate la pace. Non voglio che un'amicizia così bella si rovini per colpa mia.>> Disse ancora una volta Hyuna, prima di andare a sedersi e mangiare.

Ora sapevo davvero da che parte stava: e ne ero più sollevato.
Mia sorella ritornò a sedersi, lasciando che fra me e Jin si risolvessero le cose.
Poi,  rubò la carne dal mio piatto e mi rivolse un sorriso che ricambiai ed in quel momento saltai addosso a Jin e lo strinsi forte, facendogli capire che lo avevo perdonato.

Angolo autrice:

Non so voi, ma questo capitolo mi ha fatto morire dalle risate mentre lo scrivevo.
Secondo voi, é giusto dare una seconda possibilità a qualcuno che vi ha fatto del male?
Oppure fareste come Jin?

Spero che il capitolo vi sia piaciuto 😊 ❤️
Buona lettura e a presto.

My Little Secret |Taekook|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora