Come ogni mattina, la sveglia suonò alle sei e mezzo: ma Taehyung non mi sveglió per preparare la colazione.
Si alzò probabilmente per primo, sentivo il suo passo pesante dirigersi in salotto per poi aprire la porta d'ingresso.Mi abbandonerà di nuovo, lo sento.
Stavo già per cominciare a piangere: gli occhi mi pizzicavano forte, segno che le lacrime volevano uscire e straripare come un fiume in piena.
Ma, quando sentii la porta riaprirsi rumorosamente e un sussurro in cui, la sua voce sbraitava per aver fatto troppo rumore mi calmai.<< Buongiorno Kookie!>> Disse con un sorriso radioso.
Aveva in mano un piccolo vassoio da thè su cui era adagiata sopra una brioche al cioccolato, un bicchiere di spremuta d'arancia e una rosa rossa.<< Hyungie...>> Sussultai.
A quel punto le mie lacrime sgorgarono fuori a fiotti: non volevano più fermarsi.
Successivamente un piccolo sorriso, spuntò sulle mie labbra e allargai le braccia, desiderando stringerlo fra esse.<< Volevo solo portarti la colazione, perché stai piangendo?>> Chiese avvicinandosi a me.
Avevo solo paura che andassi via di nuovo.
<< Niente, sono soltanto felice. Vieni qui e abbracciami.>> Gli risposi ridendo e piangendo nello stesso momento.
Taehyung, poggiò il vassoio sul mio comodino dopodiché, mi abbracciò forte mentre appoggiavo la testa sulla sua spalla.Passato il momento lacrime alzai il faccino e gli depositai un bacino sulla guancia.
<< Ora sto meglio. Grazie per la colazione.>> Dissi cominciando a mangiare.
<< Prego, ma un pezzetto me lo fai assaggiare lo stesso.>> Rispose ridacchiando e, subito dopo addentò il pezzo di brioche che avevo fra le labbra.
Santi numi!
Da quanto é così audace?Scoppiai a ridere e feci sparire il tanto contestato boccone, lasciandolo a bocca asciutta; poi gli lanciai uno sguardo di sfida che lui ricambiò con uno inizialmente confuso.
Dai Tae, voglio un bacio arrivaci.
Finalmente, dopo un po' sembrò avere un'illuminazione: le sue labbra arrivarono a sfiorare delicatamente le mie e, ne afferrò una coi denti.
Mugolai in segno di protesta; volevo un bacio, non un morso.<< Le tue labbra sanno di cioccolato al latte.>> Sussurrò sorridendomi appena.
<< Buone?>> Gli chiesi leggermente imbronciato.
<< Troppo. Infatti, le morderò e bacerò fino a consumarle.>> Rispose afferrandole di nuovo. Finalmente dopo tutto quel supplizio, il mio tanto agognato bacio arrivò.
Meglio così.
Non aspettavo altro che questo.Le sue labbra a contatto con le mie erano fredde, segno che era stato fino a poco fa fuori e, leggermente dolciastre; più precisamente sapevano di zucchero a velo ma odoravano ancora di ciambella fritta.
Ti ho beccato, golosone.
Alla faccia della dieta!Mi abbandonai, come non mai a quel dolcissimo bacio; sembrava quasi che fosse una questione di vita o di morte.
Ma sfortunatamente non ebbe mai un seguito, un approfondimento.<< Appa!>> Esclamò Jongho entrando in camera nostra, sicuramente per avvertire di essere già pronto per andare a scuola.
Sembrava leggermente imbarazzato nel vederci in atteggiamento così intimo ma, allo stesso tempo sfoggiava un sorrisetto davvero soddisfatto.<< Non volevo disturbarvi..>> Si scusò ridacchiando.
<< Volevo solo dirvi che Eunwoo, Yuyu e zia Hyuna passeranno a prendermi per andare a scuola.>> Ci annunció il piccino in tono solenne.
<<Non preoccuparti, Jojo. I tuoi papà si stavano solo dando i bacini perché si vogliono bene.>> Gli spiegai con un sorriso.
<< Meno male, che vi volete bene. Ma quindi io...se ne voglio a qualcuno posso dargli un bacino?>> Chiese innocentemente.
<< Si, dovresti.>> Risposi ridacchiando.
<< Posso darlo a Yuyu?>> Domandò di nuovo facendo gli occhioni da cucciolo.
<< Si, ma devi chiedergli se è d'accordo prima.>> Gli spiegai pazientemente.
A cinque anni, già inizia con i bacini e le cotte.
Non poteva rimanere ancora un po' innocente?<< Va bene, Appa!!>> Esclamò felicemente.
Dopodiché, schizzò fuori dalla nostra camera come una scheggia e andò in salotto, attendendo con impazienza l'arrivo della zia col suo migliore amico.
Passò circa un quarto d'ora e, finalmente decidemmo di alzarci con l'intenzione di raggiungere il nostro bambino e fargli compagnia finché non se ne sarebbe andato.
Durante l'attesa cominciò ad accarezzarmi il pancino teneramente e parlare ai suoi fratellini: era così dolce che fu inevitabile per me commuovermi.<< Appa, perché piangi?>> Mi chiese notando la lacrima solitaria che scendeva da entrambi i miei occhi.
Perché piangevo?
Ho cresciuto un figlio meraviglioso: dolce, sensibile e sempre attento ai bisogni degli altri.
Sarebbe stato un fratello maggiore fantastico.<< Sei triste?>> Domandò di nuovo con il visetto leggermente imbronciato.
<< No, Jojo. Appa piange perché...stai diventando un bravo ometto ed è molto orgoglioso di te.>> Gli risposi sorridendo.
Ed era vero, amavo quel piccino più di me stesso e non nascondo che, avrei dato qualsiasi cosa pur di vederlo sempre felice.
Spero soltanto che con l'arrivo dei fratellini, non penserá che gli vorrò meno bene di adesso.
<< Davvero Appa?>> Mi chiese con faccino sorpreso: se fosse stato possibile, avrebbe sicuramente allargato di più le pupille.
Che carino.
<<Ma certo, sono sicuro che sarai un bravissimo fratellone e i piccini ti vorranno tanto bene come, te ne vogliono i tuoi papà.>> Gli risposi e, successivamente allargai le braccia per ricevere anche da lui un gesto affettuoso.
Jongho non se lo fece ripetere due volte e con molta discrezione, mise le sue braccine intorno alla mia vita per potermi abbracciare meglio e, in quell' esatto momento si aggiunse anche Taehyung stringendo entrambi.
Eravamo finalmente una famiglia felice e unita come avevo sempre desiderato.
Sorrisi leggermente e poco dopo, sciogliemmo l'abbraccio: appena in tempo poiché qualche istante dopo, suonò il campanello.
Jongho corse alla porta, prese velocemente con sé lo zaino e, dopo averci salutato affettuosamente scese le scale pronto a raggiungere i suoi accompagnatori; mentre noi, ci saremmo preparati per andare insieme a lavoro: e come si era preannunciata più tardi, sarebbe stata una giornata molto intensa e impegnativa.Angolo autrice:
Quanto carini i Taekokki col bimbetto da uno a Taekokki?
🤣Secondo voi, Jongho riuscirà a dare il bacino al suo migliore amico?
Lo scopriremo presto.
Buona lettura e alla prossima ❤️😉
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My Little Secret |Taekook|
FanfictionJungkook é un ragazzo molto maturo per la sua età. Da sempre dedito allo studio si trasferisce a Seoul, la capitale della Korea del sud , per continuare i suoi studi e coronare così, il suo sogno di diventare regista. Ma per Jungkook le cose non son...