XXXVlll

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Jongho appena nato, era un bambino bellissimo: aveva un ciuffetto corvino, piuttosto ribelle che gli conferiva un'aria buffissima. Quando era sveglio, rivolgeva uno sguardo vispo ricolmo di curiosità a tutto quello che lo circondava.
All'apparenza, sembrava già  esser in grado di distinguere noi, dalle altre persone che accoglieva comunque con un enorme sorriso sdentato.
Non piangeva spesso.
Anzi, era molto tranquillo e sicuramente dotato di un appetito che, potrei definire quasi insaziabile.

Nel reparto maternità, era diventato il bambino più amato e invidiato; le altre neo mamme si lamentavano spesso di volerne anche loro, uno dolce e tranquillo come lui.

Taehyung, era molto orgoglioso del nostro piccino; quando lo prendeva in braccio, diceva a tutti i presenti gonfiando il petto come un pavone:
"Siamo due gocce d'acqua."
Sapevo che diceva la verità perché quando lo guardavo, ritrovavo lui nei suoi occhi.

Quella stessa mattina, dopo la visita dei miei amici vennero anche i miei genitori; mia madre si commosse non appena prese in braccio il suo nipotino, mentre mio padre in un primo momento cercó di trattenersi ma, alla fine cedette anche lui.

Credetemi, quando dico di aver  pianto anch'io la prima volta che, l'ho tenuto in braccio.

- A chi somiglia di più? - chiesi a mia madre.
- É la copia spiccicata del tuo ragazzo.- Rispose, osservando il piccino nella culla.
- Hai visto!! Da te ha preso solo le labbra e i capelli!- Disse Taehyung ridendo.

- É già qualcosa...- Mormorai, alzando gli occhi al cielo; non mi andava di bisticciare per delle cose così futili col mio ragazzo, perciò lasciai correre.

- Adesso é ancora piccolo. Quando crescerá, capirete meglio a chi somiglia.- Disse Jasmine, entrando con un gran sorriso; era la prima volta che la vedevo senza indossare un camice dopo  tanto tempo.

- Oh dai Jas, hai infranto i sogni di un neopapà orgoglioso! - Si lamentò Taehyung, facendoci scoppiare tutti in una sonora risata.

- Se, lo dice lei credici Hyungie.- Dissi guardando con complicità la mia amica.

- Che bella coppietta.. sembrate proprio noi da giovani.- Disse mia madre, con un pizzico di nostalgia nella voce.
Poi, il suo sguardo si spostò sulla figura di mio padre che nel frattempo, stava  dando da mangiare al piccino.

La scena mi fece sorridere; era davvero un nonnino premuroso.

- Beh mamma...le coppie che si amano davvero sono destinate a durare no? - Le sussurrai.

- A quanto pare, sembra proprio così...-
Rispose serenamente.

Chiaccherammo ancora un po', mentre guardavamo i nostri ometti interagire fra loro; sembrava proprio una giornata tranquilla e rilassante.

Restarono con noi quasi tutta la mattinata poi, decisero di andare a comprarmi qualcosa di comodo da indossare prima di essere dimesso dall'ospedale.

Tornarono qualche ora più tardi, pieni di borse e pacchettini; come al solito avevano esagerato.

- Mamma quante cose mi avete preso!- Esclamai sorpreso.
- Avevate detto due cose...- Aggiunsi ridendo.

Mia madre mi lanciò uno sguardo amorevole e, m'incitò a cambiarmi.
- Non si sa mai, tesoro. I pannolini non bastano mai.- Mi rispose dolcemente; poi, mi aiutò ad alzarmi e cominciai a vestirmi.

- Kookie sei bellissimo.- Disse Taehyung con un sorriso. Mi abbracció da dietro, lasciandomi  una scia di baci sul collo.
Dopo un po' si allontanò e, prese il bambino mettendolo delicatamente nel seggiolino per le auto.

Finalmente, eravamo pronti per tornare.
Di certo, non mi aspettavo un' accoglienza così calorosa da parte di tutti:
La casa era avvolta nel buio più totale, sembrava che non ci fosse proprio nessuno. Ma, non appena entrai in salotto tutte le luci si accesero simultaneamente.

- Sorpresa!-  Esclamarono in coro i miei amici; c'erano davvero tutti, anche il ragazzo di Hobi ed il suo gruppetto di amici.
Persino il mio ginecologo, aveva accettato di partecipare.

- Oh ragazzi... non dovevate.- Dissi in lacrime; ultimamente piangevo spesso, anche se non ero per nulla triste.
Anzi, ero molto felice in questo periodo.

Fu una bellissima festa di ben tornato; ci siamo divertiti moltissimo giocando a dei giochi da tavolo, chiaccherando del più e del meno e deliziandoci il palato con le leccornie preparate dal mio migliore amico e, Yoongi.

Mi fecero anche tantissimi regali, ma il più inaspettato fu quello di Jin e Namjoon che mi diedero una scatolina e, quando l'aprii  c'erano delle chiavi; ma non uno qualsiasi.
Erano di un appartamento.

- Cosí potete avere la vostra privacy, tanto se avete bisogno basta che bussate alla porta. Noi siamo sempre qui.- Mi spiegò, con un enorme sorriso; ma io ero incredulo, dovevo ancora realizzare che, il mio migliore amico mi aveva appena regalato la mia prima casa.

- Grazie Hyungie...- Dissi abbracciandolo di slancio e, ringraziandolo ripetutamente.

- La vicina ha appena traslocato, quindi ho solo colto l'occasione. Non mi piaceva vedervi  in questo spazio ristretto, ma almeno siamo sempre vicini e, potete venire qui ogni volta che volete.- Rispose, accarezzandomi i capelli.

- Mi mancherà comunque avervi in casa, ormai sei il fratellino minore che ho sempre desiderato.-  Continuò, rivolgendomi un sorriso piuttosto triste.

- Anche voi mi mancherete tantissimo Hyungie...-

E quella, fu ufficialmente la terza volta che piansi nell'arco di una giornata.
- Dai, andiamo a vederla.-  Mi disse, uscendo sul pianerottolo.

-Vieni Tae, andiamo a vedere l'appartamento.- Gli sussurrai all'orecchio.

-Va bene..- Disse, prendendomi per mano; prima di uscire, si girò verso gli altri.
- Non spupazzate troppo mio figlio, sono geloso.- Aggiunse con tono poco serio, facendo ridere tutti i presenti.

- Invece, ce lo spupazziamo tutto.- Disse Jimin, ridacchiando.
-Ora andate e lasciateci il pupetto, é in buone mani.- Aggiunse, facendo un gesto con la mano.

Dopodiché, raggiungemmo il mio migliore amico che ci aprì la porta, lasciandoci di stucco; la casa era bellissima e molto spaziosa, era già parzialmente arredata.
Mancavano solo il divano e la camera da letto che, avremmo aggiunto quando ci saremmo trasferiti definitivamente.
Aveva delle ampie finestre e una piccola veranda; ideale per delle future grigliate di gruppo.

- Allora, che ne dite?- Ci chiese, rivolgendoci un sorriso.

- É stupenda Hyungie, grazie..- Risposi abbracciandolo, per l'ennesima volta.

- Bene, sono contento che vi piaccia il nostro regalo.- Disse soddisfatto.

Un regalo decisamente utile aggiungerei, dal momento che in questo periodo una casa tutta nostra, non ce la saremo potuta permettere.

- Potete trasferirvi quando volete, a noi non dispiace avervi ancora un po' in casa.- Aggiunse di nuovo ridacchiando.

-Beh Hyung, considerando il fatto che in camera mia, non ci sta più niente possiamo sistemare la camera del piccolino domani e, trasferirci fra un paio di giorni.- Conclusi il discorso; dopo di che, tornammo nell'appartamento affianco e, la bellissima risata da bambino pervase la stanza. Quando feci capolino con la testa nel salotto, notai Hobi e Kai giocare con lui, facendolo ridere a crepapelle; trovai la scena così tanto adorabile che, decisi di immortalarla per sempre, scattando loro  una fotografia.

Potevo dire di sentirmi realizzato?
La gente, di solito pensa che una volta arrivato un figlio in casa, si finisce di vivere; ma io ero felice così.
Perché con l'arrivo di Jongho, non ho smesso di  fare la vita da studente senza pensieri.
Certo, alcune cose cambieranno ma, per me é soltanto un nuovo inizio; quello che, avevo sempre desiderato e fino a  poco più di un anno fa, sarebbe restato soltanto un bellissimo sogno.

Angolo cottura:

Buongiorno fanciulli!
Perdonatemi se, ho ritardato con la pubblicazione di questo capitolo ma, dovevo aggiornare anche le altre Fanfiction che ho in corso.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e, come al solito buona lettura 😉❤️


My Little Secret |Taekook|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora