XXXI

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Lo studio del dottor Lee, era letteralmente pieno; attendevamo il  nostro turno da un quarto d'ora.
Arco di tempo, in cui, non mancavano sguardi confusi e curiosi lanciati per lo più dai mariti delle signore , che invece mi sorridevano.
Mi sentivo tremendamente a disagio, anche in quel posto.
"A testa alta Jungkook. Non hai ucciso nessuno sei qui per assicurarti che tuo figlio stia bene." Continuai a ripetermi.
- Da quanto tempo sei in dolce attesa?- Mi chiese all'improvviso una ragazza; aveva circa qualche anno in più di me , ed era vestita molto bene.
-Sette mesi.- Le risposi.
-Scusa ,posso sembrare indiscreta ma posso farti una domanda?- Mi domandò di nuovo, facendo nel frattempo una radiografia  al mio corpo.
-Da quanto tempo prendi gli ormoni maschili?- Mi chiese.
Scoppiai a ridere e scossi la testa.
-Non li ho mai presi... Sono un ragazzo in tutto e per tutto, ma sono nato con entrambi gli apparati fusi insieme.- Le risposi di nuovo con ansia malcelata.
- Complimenti per il coraggio, non dev'essere facile..- Disse la ragazza.
- Già non lo è , però non sono solo ad affrontare tutto questo.- Spiegai , indicando i miei tre amici.
-Invece tu perché sei qui?-
Mi guardò e abbassò il capo, evitando di incrociare i nostri sguardi.
- Io sono qui per abortire. Non posso prendermi cura di questo bambino...-
Rispose con una punta di rammarico.
Non le dissi nulla; chi ero io per giudicare qualcuno che nemmeno conoscevo?
Anche se, mi sentivo terribilmente triste all'idea che forse, in un altro contesto mi sarei trovato nella sua stessa situazione.
-Come hai capito che era giusto tenerlo?- Domandò ancora.
- Quando l'ho visto per la prima volta attraverso una foto a raggi X, ho capito che non potevo rinunciare a lui.- Dissi accarezzandomi la pancia.
In quel momento, il dottore uscì dall'ambulatorio  e ci sorrise salutandoci  calorosamente poi,  con  tono di voce più serio  domandò chi fosse il prossimo.
-Devo andare io , ma vorrei aspettare un attimo prima di entrare. Ti cedo il turno.- Disse la ragazza.
-Grazie , farò in fretta é solo un controllo.- Le risposi alzandomi dalla poltroncina.
-Aspetta, come ti chiami?-
Mi chiese, afferrandomi un braccio.
-Jungkook...- Mormorai.
Dopodiché, la ragazza mi lasciò andare e sparii dietro la porta.
-Ciao Jungkook! Non ti aspettavo. Va tutto bene?- Mi chiese il dottor Lee , preoccupato.
- Mi hanno fatto cadere per dispetto all'università. Allora sono stato scortato fin qui perché siamo tutti preoccupati per il mio tigrotto.-
Non appena terminai il mio racconto , notai che dal suo viso il sorriso si spense e , assunse invece un'espressione arrabbiata; borbottò un paio d'imprecazioni a bassa voce e poi , si ricompose tornando a sorridere.
- Il tessuto adiposo che si è formato , dovrebbe aver attutito la caduta. Ma se vuoi facciamo un controllo così siamo più sicuri .- Mi disse,inforcando degli occhiali dalla montatura fine.
Poi, mi fece sedere sul lettino ed iniziò la visita; tutto ciò durò un paio di minuti.  Quando finì, mi guardò con aria enormemente soddisfatta.
- Il piccino sta bene, ma cerca di stare attento.-
Lo ringraziai, poi uscii dalla sala.Non appena uscii , notai che la ragazza con cui avevo precedentemente scambiato due parole era sparita.
"Forse ci ha ripensato."
Speriamo che sia così.

- Allora?- Mi chiese ansiosamente Kendra.
- É tutto okay... Solo devo stare più attento agli sgambetti- Dissi tirando un respiro di sollievo.
-Bene, sappi che il prossimo che farà una cosa del genere verrà privato dei piedi.-  Mi disse Jimin , facendomi l'occhiolino.
-Ma  cosa vuoi fare! Che svieni non appena vedi una goccia di sangue!- Esclamò Yoongi , prendendolo in giro. Credo che, il suo intento fosse distendere un po' l'atmosfera di tensione;
Funzionò poiché, ci fece ridere tutti.
Prima di ritornare a casa, ci fermammo a prendere un gelato.
Faceva davvero molto caldo.
Questa volta , andò ad ordinare Jimin , seguito come un'ombra dal suo ragazzo; a volte ,sembrava di interagire con un solo individuo anziché  con due ben distinti e separati.
Io e Kendra ci sedemmo fuori , sotto l'ombrellone e aspettammo che tornassero.
-Jungkook- ah ?!- Mi chiamò,qualcuno.
La voce proveniva da dietro ; perciò, mi voltai per vedere chi fosse.
- Kai ?!-
Riconobbi subito il cameriere del mio ristorante giapponese preferito.
Il ragazzo, era in compagnia di altri due che non conoscevo; erano entrambi altissimi e, uno dei due aveva i capelli rosa. Mentre l'altro poteva tranquillamente essere imparentato con Namjoon, il fidanzato di Jin.
-Ah allora sei tu ! Pensavo di aver visto male. - Disse sorridendo imbarazzato.
-Volete sedervi con noi ?- Gli domandai ricambiando il sorriso.
-Volentieri...stavamo aspettando altri due nostri amici ma ancora non si fanno vivi.- Rispose, prendendo posto ; era venuto un paio di volte a casa nostra , per uscire con Hoseok , dal momento che avevano iniziato a frequentarsi quindi,sapeva già della mia situazione.
- Come va con Hobi?- Chiesi , sfoggiando un sorriso malizioso.
- Bene,oggi volevo presentargli i miei amici.- Mi rispose arrossendo.
- Ma allora Fate sul serio ! - Esclamai ridacchiando.
Nel frattempo, i nostri gelati arrivarono ed io più che contento iniziai a mangiarlo. Chiaccherando scoprii, che il ragazzo coi capelli rosa si chiamava Yeonjun, mentre l'altro Soobin; stavano insieme dalla fine delle scuole medie ed erano  più piccoli di me di qualche anno e, restarono sbalorditi nello scoprire che fossi in dolce attesa , ma non fecero commenti cattivi e gli fui infinitamente grato.
- Accidenti , vorrei essere nella tua stessa situazione.- Disse Soobin.
-Ti assicuro che non è facile...- Gli risposi con un tono di voce leggermente triste.
- Mi dispiace essere stato indiscreto, però guarda il lato positivo: Non dovrai fare salti mortali per adottare un bambino. Io e Junie, ne vorremmo tanto uno tutto nostro...- Disse scusandosi;
Come facevo a non perdonarlo ?
Era terribilmente adorabile.
- Non importa, non me la sono presa.- Risposi sorridendo.
Dopo un po' il telefono di uno dei tre, squillò e si congedarono dicendo che, i loro amici erano arrivati.
- Va bene , la prossima volta organizzeremo qualcosa tutti insieme allora!- Esclamai, salutandoli.
-Ci puoi contare Hyung!- Disse allontanandosi, per raggiungere gli altri.
Finimmo il nostro gelato e, anche noi ritornammo verso la macchina.
Una volta a casa, ci accolsero un Taehyung leggermente isterico e  Jin in preda all'ansia; gli spiegammo cosa fosse successo.
-Tu all'università finché non partorisci, non ci vai più!- Disse il mio migliore amico.
-Pensa se vi succedeva qualcosa di peggio!!- Continuò il mio ragazzo , in preda alla preoccupazione; quei due andavano veramente d'accordo.
- Ma in casa da solo non ci voglio stare.- Risposi mettendo il broncio.
-Allora, faremo a turno per farti compagnia...- Mi risposero in coro.
Erano irremovibili riguardo quella decisione.
Alla fine acconsentii, anche se a malincuore.
Non volevo darla vinta a quelle persone.
Taehyung mi abbracciò con forza poi, accarezzò il mio pancione.
-Lo so che per te é difficile Kookie, Dover stare a casa... Ma non so come potrei reagire in caso, dovesse succedervi qualcosa di brutto.- Mi sussurrò all'orecchio,con la voce di chi fosse in procinto di piangere.
Lo guardai negli occhi e, ci lessi tante emozioni: Amore , dispiacere , tristezza.
In quel momento , realizzai che tutte quelle cattiverie a me dette quella mattina, fossero nient'altro che una marea di falsità.
Taehyung mi amava e, di certo non era il mio aspetto ad attirarlo fra le mie braccia.
Voleva me, che fossi grasso o no.
Gli accennai un sorriso che lui non ricambiò, preferendo stamparmi un dolce bacio sulle labbra; gesto che non ritardai a ricambiare.
"Ma che ho fatto per meritarmi un ragazzo meraviglioso?"

Angolo cottura:

Eccoci qui :') con un nuovo capitolo !!
Che dire: tenete bene a mente quella ragazza con cui Jungkookie ha parlato.
Scoprirete chi è a breve :')

Ps : Preferite Jungkookie biondo o coi capelli scuri? 

Esprimetevi UwU

Buona lettura e alla prossima ❤️

My Little Secret |Taekook|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora