Dopo l'accaduto di quella sera, Sirius ed Ellie rimasero nelle loro stanze per tutto il mese di agosto.
Ellie venne a sapere più tardi che Kreacher si era fatto carico di Zeus e lo aveva portato chissà dove.
Tutto ciò che era concesso loro era la reciproca compagnia e tre pasti al giorno, portati da Kreacher a colazione, a pranzo e a cena.
Passarono il tempo a leggere i vecchi libri di letteratura Babbana donati da Andromeda, a fare il loro baule per il primo settembre, e a sognare di uscire fuori a giocare.
Ogni tanto, la notte, Regulus sgattaiolava nella stanza in cui dormivano e restavano per ore a parlare di quello che succedeva fuori dalle quattro mura.
| 1º settembre 1971 |
"Sirius."
"Mh?"
"Svegliati... dobbiamo andare a scuola." Sirius aprì gli occhi di scatto, trovandosi a pochi centimetri dal suo naso il volto della sorella.
Ellie si scostò permettendo a Sirius di mettersi a sedere sul letto e si stiracchiò leggermente.
"Grazie a Dio usciremo da questa maledetta casa." Sospirò il ragazzo.
Qualcuno bussò alla porta tre volte, e fece scattare la serratura, segnalando ai due che la porta non era più chiusa a chiave, e Sirius ed Ellie tesero le orecchie quasi trattenendo il fiato.
"Padroni, la vostra presenza è richiesta nella Sala dei Pasti tra mezz'ora. La Padrona ha detto a Kreacher che dovete essere pronti." la voce strascicata dell'elfo risuonò dall'altra parte della porta.
"Va bene Kreacher." Rispose con tono distaccato Sirius, mentre procedeva ad alzarsi dal letto e a raggiungere il suo armadio.
Aprì le ante di legno nero accuratamente intagliato e cominciò a studiarne il contenuto.
Tirò fuori da esso una camicia bianca e un pantalone di velluto nero, e li adagiò sul suo letto; poi aprì frettolosamente un cassetto del suo comodino e cominciò a frugare all'interno tirando poi fuori un paio di calzini neri.
"Perfetto, no?" Guardò compiaciuto il completo che aveva appena creato e poi la sorella.
"Devi lavarti prima." Osservò Ellie, con tono di rimprovero, sapendo che suo fratello avrebbe preferito lanciarsi in un lago di Inferi piuttosto che farsi una doccia.
Sirius inclinò la testa di lato, stringendo gli occhi in direzione di Ellie, che sostenne lo sguardo.
"Muoviti." Intimò lei alzandosi dal letto e dirigendosi verso la porta.
"E. va. bene." Sirius si tolse la maglietta e i pantaloni del pigiama, appallottolandoli e lanciandoli verso il cesto dei panni sporchi che Kreacher ritirava ogni giorno.
Restò in mutande e a braccia conserte a fissare la sorella, che però rimase a guardarlo davanti alla porta.
"Voglio vedere che entri nella doccia. Sono tua sorella gemella, credi che non conosca i tuoi giochetti?" Ellie mantenne lo sguardo verso il fratello e lui si abbandonò ad un sorriso impertinente.
"Touché." Sirius alzò le mani e si diresse verso la porta del bagno, chiudendosela alle spalle.
Ellie sentì l'acqua della doccia scorrere e poco dopo un braccio bianco fece capolino dalla porta.
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wires || remus lupin
FanfictionSEQUEL DI "R U MINE - SIRIUS BLACK" per comprendere la storia avrete bisogno di leggerne l'inizio; potete trovarla sul mio profilo. Elladora Cassiopea Black, primogenita ed erede insieme a suo fratello Sirius della Nobile e Antichissima Casata dei B...