wires || remus lupin

34. Flashback: Novembre 1896.

|| Sabato 1º novembre 1974 ||

Ellie aprì gli occhi, sgranchendosi nel letto, e accorgendosi dell'assenza di suo fratello.

Si alzò a sedere e sussultò quando si accorse che Sirius, Remus, Peter e James erano seduti ai piedi de baldacchino, e la stavano fissando.

"Che succede?" chiese lei, corrugando la fronte.

Sirius alzò la mano, nel pugno teneva stretta la Giratempo.

"Oh, avete trovato il mio orologio!" sorrise lei, sporgendosi per riprenderlo, ma Sirius si tirò indietro.

"Non mentire." le disse lui, in tono asciutto.
"Dove l'hai trovata?"

"È illegale, Ellie." aggiunse Peter.

Lei sospirò.
"A Nocturn Alley. Ora ridammela." si allungò di nuovo e afferrò la Giratempo, ma Sirius non la lasciò andare.

"Con questa potremmo..."

"So cosa potremmo fare, Sirius." "Regulus sta cercando un modo per azionarla." spiegò lei.

Sirius tirò bruscamente indietro l'oggetto, alzandosi dal letto. Ellie lo seguì a ruota.

"Sirius."

"Perché Regulus lo sa e io no?" "Da quanto tempo hai questo affare?!" Sirius si allontanò sempre di più da sua sorella.

"L'ho trovato quest'estate, e non te l'ho detto perché sapevo già come avresti reagito."
"Adesso dammi la Giratempo, Sirius."

"Ragazzi, state attenti." Remus si avvicinò.
"Se doveste azionarla per sbaglio..."

Sirius non diede ascolto a nessuno, e si voltò di spalle
"Facciamo una prova... non sono mica così idiota."
"Forse..." le sue dita si posarono sulla rotella dorata che era stata costruita sul fianco dell'orologio, e iniziò a farla girare velocemente.

"Sirius!" James lo urtò per prendergli la Giratempo, che intanto iniziava a girare su se stessa ininterrottamente.

"Aspetta!"

L'orologio gli volò dalle mani ed Ellie si lanciò verso il pavimento, afferrandolo per la catena.

Ellie guardò con orrore la Giratempo frantumarsi contro il pavimento, le mani strette intorno alla catena dorata.

Avrebbe ucciso suo fratello.

Sbatté i gomiti e il mento a terra, e restò distesa per alcuni secondi, cercando di rallentare il battito.

"Accidenti! Lo hai rotto, contento?! Brutto-" Ellie si issò in piedi tenendosi sui palmi e sulle ginocchia, ma quando si voltò vide due volti pallidi fissarla.

Lei restò immobile, mentre due ragazzi biondi la fissavano.

Il suo sguardo cadde di nuovo sulla Giratempo in frantumi.

Tirò fuori la bacchetta e la puntò contro le macerie.
"Reparo." sussurrò, ma i pezzetti di oro e metallo non si mossero.

"Reparo!" pronunciò di nuovo.

No. No. No.

Si sedette a terra, portando le ginocchia contro il petto, ed entrò in panico.

Iniziò a respirare velocemente, e uno dei due ragazzi si chinò su di lei.

"State bene, signorina?" "Umh, cosa ci fate nel dormitorio dei signori?"

Ellie guardò il ragazzo biondo.
"Che giorno è?" chiese, trattenendo il respiro.