wires || remus lupin

57. La Guerra: Infiltrate.

|| Sabato 15 aprile 1981 ||

Quando, dopo alcuni giorni, Narcissa consegnò ad Ellie la boccetta di Polisucco e la ciocca di capelli di Bellatrix promesse, lei fece ritorno alla tenda.

Amy stava ancora facendo colazione intorno al tavolo, e si alzò quando vide Ellie entrare nella tenda.

"Ellie!" sorrise dal sollievo.

Lei ricambiò il sorriso e si mosse per abbracciare l'amica.

Regulus fece capolino dall'altra stanza, e la ragazza si arrestò.

"Ciao, Reg."

Regulus sembrava arrabbiato.

No, era furioso.

"Regulus..."

"Sei un'idiota." si spinse velocemente verso lei, fronteggiandola.

Ellie indietreggiò lentamente.

"Mi dis-"

"No. Non ti dispiace affatto!" gridò lui.
"Stronza!"
"Prima mi fai prendere un'infarto prorompendo qui dentro come se avessero appena cercato di ucciderti, e poi, come se non bastasse, il giorno dopo ritorni nello stesso fottuto posto che ti ha ridotta così!"

Ellie cercò di concentrarsi, evitando apertamente di pensare a quello che Regulus stava dicendo.

"Ho trovato gli ultimi tre Horcrux." disse soltanto, ignorandolo.

Regulus tacque immediatamente, sbarrando gli occhi.

"Cosa?" la voce del ragazzo affievolì, trasformandosi in un sussurro.

Amy si fece avanti, esortando Ellie a continuare.

La ragazza prese la mano di suo fratello, e lo trascinò fino a sedersi intorno al tavolo.

"Dovete ascoltarmi." appoggiò sul tavolo la boccetta di Polisucco, e gli occhi dei due ragazzi si posarono su di essa.

"Sono successe delle cose."

********

Amy si guardò allo specchio, mentre terminava di ispezionare il suo viso, appena finito di truccare.

Regulus entrò nel bagno e si fermò dietro di lei.

"Ellie è pronta?" chiese la ragazza.

Regulus annuì. "Così dice."

Quando uscirono dal bagno, videro la ragazza di spalle, i capelli corvini che scendevano sulla schiena sotto forma di riccioli stretti, intenta a stringersi il corsetto.

Ellie si voltò verso di loro, e dal modo in cui la mascella di Regulus si indurì alla sua vista, Amy si rese conto di quanto lo spaventasse rivedere il volto spigoloso della cugina al posto di quello di sua sorella.

Davanti a loro, Bellatrix Black li osservava dall'alto.

"Ha fatto un buon effetto, vero?" disse Ellie, voltandosi verso lo specchietto che aveva posato sul tavolo.