59. La Guerra: I Longbottom.

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|| Giovedì 20 maggio 1981 ||

Sirius teneva Harry in grembo mentre Liv era salita al piano di sopra per cambiarsi.

I capelli del piccolo erano cresciuti folti e corvini, e Sirius immaginò che se il bambino avesse mai avuto bisogno di mettere un paio di occhiali, sarebbe diventato complicato distinguerlo da James.

Rise silenziosamente giocando con la sua manina.

Liv scese le scale con un vestito leggero, mentre si scioglieva la treccia e lasciava cadere i capelli ondulati sulle spalle nude.

"Vieni qui." mormorò Sirius, osservando la sua bella figura. "Non dovremmo mettere Harry a nanna?" domandò con un sorriso impertinente.

Liv si accoccolò accanto a lui sul divano, lasciando una carezza sul viso del bambino.

"James e Lily torneranno tra non molto, poi dovremmo disturbarlo dal sonno." disse.

"Mhh." Sirius voltò il capo per baciare la spalla della ragazza, trascinando le labbra fino al collo.

"Sirius." sussurrò lei, cercando di frenarlo, ma ottenendo l'effetto contrario.
"Ti ricordo che c'è un bambino proprio qui davanti."

Sirius le spostò con una mano i capelli da dietro l'orecchio, lasciandole un bacio in quel punto, facendola rabbrividire leggermente.

"Harry?" rise lui, voltandosi verso il bambino.
"Senza offesa, amico, ma temo che in questo momento abbia la memoria di un pesce rosso."

Liv rise.
"E se così non fosse?:"
"Sai, una volta da bambino ero a casa, e ad un certo punto quell'arrapato di mio zio ha cominciato a-"

Sirius rise rumorosamente, e Liv non terminò la frase, unendosi a lui.

Sirius si allungò comunque per un bacio, e Liv concesse, accarezzandogli il viso.

La porta di casa si aprì, e James fece capolino nella stanza con espressione spenta.

Sirius e Liv si misero più dritti. Non era mai un buon segno vedere James in quel modo.

"Tutto bene?" chiese Sirius, serio.

James sospirò, voltandosi di lato, e osservando Lily entrare nella stanza in lacrime, con la Gazzetta del Profeta di quel giorno in mano.

Liv si sporse per leggere le prime righe, mentre Lily prendeva in braccio suo figlio.

I due coniugi Longbottom ritrovati la scorsa notte in stato di paralisi nella loro abitazione distrutta dai Mangiamorte, che hanno lasciato il segno anche questa volta.

Pare che Frank e Alice Longobottom siano stati persistentemente torturati con la Maledizione Cruciatus, fino a indurli a perdere totalmente il controllo del loro corpo.

"La Maledizione ha riportato gravi lesioni alle loro sistemazioni nervose, lasciandoli in stato quasi vegetale in modo permanente."  affermano i dottori al San Mungo - dove i coniugi sono stati ricoverati -.

Fortunatamente il figlioletto dei due maghi, il piccolo Neville Longbottom, al momento dell'attacco non era all'interno dell'abitazione, e pertanto è riuscito a scampare alla sorte dei suoi tanto amati genitori.

Quando Liv alzò lo sguardo dal giornale, si ritrovò quasi senza fiato.

Le era sembrato improvvisamente di essere tornata nell'agosto del 1975, quando aveva letto sul giornale la notizia della morte dei suoi genitori.

"Silente non ha voluto dirci niente prima." mormorò Lily, cercando di asciugarsi le lacrime con le mani tremanti.

"Dice anche che è probabile che con il passare degli anni miglioreranno leggermente. Che forse riprenderanno il controllo del loro corpo... magari torneranno almeno a battere le palpebre." James cercava di fare del suo meglio per non vacillare.

wires || remus lupinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora