|| Martedì 3 novembre 1970 ||
Regulus appoggiò la schiena contro il tronco della quercia, sedendosi all'ombra.
Sirius si era fatto strada tra i rami spessi, e adesso dondolava le gambe avanti e indietro, appollaiato su uno di essi.
Il Sole stava tramontando, ma loro erano ancora lì, nel labirinto di siepi nel retro di Grimmauld Place.
Reg prese il suo piccolo diario di cuoio tra le mani e iniziò a sfogliarlo, in cerca di una pagina pulita su cui scrivere.
Prese un grosso sospiro, godendosi l'aria fresca sul viso.
Caro diario,
Oggi è il compleanno dei miei fratelli. Compiono entrambi undici anni.
Credo di aver già parlato di loro, ma lo farò di nuovo perché questo è il mio diario e decido io.
Mio fratello si chiama Sirius e mia sorella Ellie.
Hanno entrambi ricevuto molti regali dai nostri parenti oggi, da tutti tranne che da me.Zio Alphard dice che non devo preoccuparmene perché sono ancora un bambino, ma io mi sono sentito in colpa lo stesso.
Allora stamattina mi sono alzato presto e sono uscito fuori. Per fortuna non se n'è accorto nessuno.
Ho camminato fino alla casa della signora Holland, una Babbana che vive al numero 13.Alla signora Holland piacciono molto i fiori. Anche a mia sorella Ellie piacciono.
Così mi sono messo a raccogliere i fiori preferiti di Ellie fino a formarne un mazzo.
So che sono i suoi preferiti perché la vedo sempre disegnarli, forse anche lei visita la casa della signora Holland ogni tanto.Ma indovina cosa è successo: la signora Holland mi ha visto. Mi ha visto!
Sono quasi rimasto scioccato quando si è avvicinata con un grande sorriso e mi ha dato una manciata di caramelle alla fragola.
Non credevo ai miei occhi, te lo immagini?Poi mi sono chiesto se anche mia madre avesse mai dato le caramelle alla fragola ad un bambino.
Forse lo avrebbe fatto, un giorno. Quando sarebbe diventata anziana come la signora Holland.Comunque sono tornato a casa e ho dato due caramelle a Sirius, due a Ellie e ho detto buon compleanno e tutto.
Ho anche tenuto una caramella per me.
Era molto buona.Sirius mi ha tirato un pugno sulla spalla - stava scherzando, non mi ha picchiato - ma Ellie mi ha rivolto uno dei suoi grandi sorrisi. E io ho sorriso di rimando.
Conosco mia sorella Ellie da quando sono nato, e penso che sia la persona migliore dell'interno universo.
È sempre gentile nei miei confronti.
Mi difende quando Sirius se la prende con me per i giochi che prendo in prestito.L'altro giorno sono caduto in giardino e mi sono sbucciato un ginocchio, allora lei mi ha preso per mano e mi ha accompagnato in bagno per disinfettarmi la ferita.
Sirius mi ha detto di non piangere perché non sono una femminuccia ma Ellie l'ha rimproverato e ha detto che anche i maschi possono piangere e allora io ho lasciato andare le lacrime perché il taglio mi faceva proprio male.
Credo di volere più bene ad Ellie di tutte le persone nella mia famiglia.
Forse, di tutte le persone in generale.
Però non l'ho detto ad alta voce perché non voglio ferire i sentimenti di Sirius.Alla fine oggi, quando siamo rimasti da soli, ho dato il mazzo di fiori a Ellie e le ho raccontato che li avevo presi dalla signora Holland.
Lei mi ha ringraziato e mi ha abbracciato talmente forte che quasi mi rompeva una costola.
Mi ha detto che sono un bambino gentile.
Non mi sono mai sentito bene quanto oggi."Reg, ma che stai scrivendo su quel coso?" Sirius saltò giù dall'albero con un salto.
Allungò la mano per afferrare il diario di Regulus ma Ellie gli schiaffeggiò una mano, e lui indietreggiò.
"È il suo diario. È una cosa personale, Sirius. Non ficcare il naso!" lo bacchettò lei, e Regulus approfittò del momento per chiudere il diario e infilarselo in tasca.
Anche Ellie era appena saltata giù dalla quercia, e adesso aveva un'aria ribelle, con i capelli arruffati e un fiore incatastato dietro l'orecchio.
Si sdraiò sul prato e lasciò cadere la testa in grembo a Regulus, incrociando le gambe.
Lui sorrise, sistemandole meglio il fiore dietro l'orecchio, ed Ellie lo guardò dal basso con gli occhi luminosi di gioia.
|| Oggi ||
Regulus sistemò per l'ennesima volta una ciocca di capelli dietro l'orecchio di sua sorella, sorridendo leggermente e cullandole il capo, sperando che finalmente gli occhi di Ellie tornassero a brillare e il suo sorriso a splendere.
Ma era passata almeno un'ora dal momento in cui Regulus era scivolato sul pavimento freddo del bagno con il corpo inerte di Ellie tra le braccia.
Lei non aveva ancora aperto gli occhi.
Le aveva spalmato le ferite con il Dittano e poi le aveva fasciate con delle garze pulite.
Le cicatrici non andranno mai via del tutto.
Aveva pianto per la sesta volta durante la settimana.Mi dispiace, Ellie. Mi dispiace. Mi dispiace.
Mi dispiace"Regulus."
La sua voce.
"Regulus?" Ellie si sottrasse in fretta dalle braccia di suo fratello, raggomitolandosi nella parte opposta della stanza.
"Ellie." lui la chiamò piano, allargando le braccia.
Non riusciva più a trovare quel bagliore che un tempo incendiava lo sguardo di sua sorella.
Ellie sembrava terrorizzata dal suo stesso respiro irregolare.
"Va tutto bene."
"Non voglio chiederti cosa ti è successo, è tutto ok."
"Non c'è bisogno che tu ricordi."Ellie continuò a fissarlo con gli occhi spalancati, senza muoversi di un centimetro.
"Nessuno ti chiederà niente, se non vuoi che lo facciano."
"Torna qui, ti prego." le porse una mano, implorandola con lo sguardo."Torna da me. Torna a casa."
Finalmente Regulus riuscì a prendere la mano di Ellie nella sua, e lei non si scostò di nuovo.
Tenendola per le braccia, la prese di nuovo in grembo, abbracciandola.
"Va tutto bene. Stai bene." la tenne stretta per non permetterle di scivolare via.Le prese il viso nel palmo della mano, avvicinandole la fronte alla sua.
"Sei sempre stata la mia roccia. Il punto di appiglio quando ero più esausto." respirò profondamente, misurando le parole."Adesso io posso essere la tua."
"Ti sosterrò finché ne avrai bisogno, Ellie. Mi hai capito?"
"Finché ne avrò bisogno." ripeté Ellie, calmandosi e stringendosi a lui.
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wires || remus lupin
FanfictionSEQUEL DI "R U MINE - SIRIUS BLACK" per comprendere la storia avrete bisogno di leggerne l'inizio; potete trovarla sul mio profilo. Elladora Cassiopea Black, primogenita ed erede insieme a suo fratello Sirius della Nobile e Antichissima Casata dei B...