wires || remus lupin

23. I Ricordi: Incertezze.

|| Lunedì 1º giugno 1974 ||

Quando Ellie entrò nella Stramberga, quella mattina, Remus era ancora profondamente addormentato nel letto.

Posò la borsa sul bordo del letto, tirando fuori le garze pulite, la coperta e una barretta di cioccolata alle nocciole.

Si alzò, avvicinandosi a lui.

Gli occhi erano chiusi, ma il suo viso era teso.

Esitò, ma poi posò il pollice sul suo viso, sfiorandolo leggermente.

Remus aprì gli occhi, e i muscoli del suo viso si rilassarono quando vide Ellie china su di lui.

"Ho la cioccolata."

Remus rise debolmente, tirandosi su.

Ellie disinfettò un taglio sulla clavicola e uno sul braccio destro, poi lo avvolse nella coperta e si sedette accanto a lui, scartando la cioccolata e porgendogliene un pezzo.

"Come è stata?"

Remus alzò le spalle.
"L'ultima cosa a cui ho pensato ieri sei stata tu, prima di trasformarmi... e questa mattina la prima cosa che vedo sei sempre tu, perciò... bene. Direi che è andata bene."

Ellie accennò un sorriso, nonostante si sentì quasi commossa dalla confessione di Remus.

Era una confessione, poi?
O stava semplicemente cercando di sdrammatizzare?

Lo guardò meglio, e osservò il modo in cui il suo corpo aveva riportato soltanto un paio di ferite, in confronto ai profondi tagli dell'ultima trasformazione a cui aveva assistito.

"Ho passato tutta la notte nel vostro dormitorio." annunciò, cambiando argomento, mentre Remus mangiava tranquillamente la sua cioccolata.

"James, Sirius e Peter non riuscivano a dormire, così ci siamo portati avanti con il lavoro."

"Vi siete messi a studiare per gli esami?" chiese Remus in tono sarcastico, sorridendole.

Ellie gli lanciò un'occhiata, rubando un quadretto di cioccolato.

"Le Caccabombe sono pronte, abbiamo bisogno di te per piazzarle, adesso." disse.

"D'accordo, lo faremo la notte prima della fine degli esami."
"La gente andrà a letto presto, o comunque si chiuderà in dormitorio per ripassare."

"Così presto? E se ci punissero per aver intralciato lo svolgimento dell'ultimo esame?"

Remus scosse la testa. "Posso ritardare la detonazione fino a due giorni."

Ellie annuì.
"Va bene, hai sonno? Ci vorranno ancora due ore prima che arrivi Pomfrey. Puoi dormire un po', se ti va."

Remus scosse la testa. "Sto bene."
Poi la guardò meglio.
"Tu invece, hai sonno?"

Ellie sorrise leggermente.

Remus ricambiò il sorriso, e le allungò un cuscino.
"Vieni. Ti sveglierò io."

Ellie si sdraiò accanto a lui, e sentì immediatamente l'ondata di calore emanato dal suo corpo.

Remus tirò la coperta su di lei.

"Sei sicuro? Insomma, sono venuta qui per farti compagnia..."

"Mi basta la tua presenza."

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Ellie trovò in Sala Comune le sue cugine e suo fratello quando rientrò, quel pomeriggio dopo le lezioni.