wires || remus lupin

15. I Ricordi: Il Gruppo di Studio.

I Malandrini decisero in comune accordo di restare con le ragazze per tutta la mattinata, e dopo i Tre Manici di Scopa, la seconda tappa fu l'Emporio di Scherzi di Zonko, nel quale i ragazzi fecero razzie di Caccabombe e Pallottole Puzzole.

Quando Lily, Marlene e Mary chiesero a Remus - probabilmente la loro fonte di contatto con il resto dei ragazzi - a cosa servisse tutto quel materiale, Remus incontrò lo sguardo curiouso di Ellie, sorrise, e poi fece spallucce alle ragazze.

Ellie sapeva a cosa sarebbe servito tutto, ed era certa che anche Remus lo sapesse, perciò sorrise stupidamente, pensando al fatto - seppur non interamente vero, poiché anche James, Sirius e Peter lo sapevano - che loro due condividessero un segreto.

Uscirono da Zonko e si divisero in due gruppi. Lily, Mary e Marlene entrarono da Mondomago, per procurare delle nuove penne ad inchiostro a quest'ultima, che aveva distrutto in malo modo le sue; e ovviamente James si offrì di accompagnarle per restare ancora un po' in compagnia con la rossa, trascinando Peter con sé.

Ellie e Remus decisero insieme di fare un salto da Mielandia per fare scorta di cioccolato, e Sirius, che non aveva intenzione di mollare sua sorella neanche per un'attimo, li seguì.

"Certo che James potrebbe anche piantarla con la sua ossessione con la rossa. Soprattutto considerando che lei ha occhi solo per il nostro Moony!" disse, prendendo in giro il ragazzo.

"Piantala, Sirius." lo rimproverò lui, mentre Ellie scorreva con gli occhi sugli scaffali di dolci, fingendo di non udire una parola.

"Oh, e dai Moons, non fare sempre il finto tonto. Non capisci che i gruppi di studio in biblioteca con le tre pollastrelle - casualmente organizzati da una di loro - servano soltanto a passare un po' di tempo con te?" spiegò, ed Ellie inarcò un sopracciglio.

"Mary ha organizzato quei gruppi di studio perché ha bisogno di aiuto in alcune materie, così come Marlene, ed ecco perché io e Lily facciamo loro da tutori. Siamo amici, ed è questo che fanno gli amici, si aiutano tra loro." precisò di nuovo Remus.

"Mary ti ha chiesto di aiutarla?" chiese Ellie ad un certo punto, e Remus annuì, lentamente.

A quel punto guardò suo fratello, che alzò le sopracciglia e sorrise, come per dirle <<te l'avevo detto>>.

Ellie rise in modo ironico. "La stessa Mary che ti è rimasta incollata in un abbraccio per due minuti?" "Onestamente, Lupin, ti facevo molto più sveglio." commentò, acida.

Remus assunse un'espressione offesa, e Sirius rise divertito.

"Comunque, il mio non era un rimprovero, Moony." aggiunse Sirius, osservando e studiando al contempo le espressioni di Remus ed Ellie, con sguardo curioso.

"Perché non chiedi ad una di loro di venire con te ad Hogsmeade, un giorno di questi? Marlene è molto bella, non credi? Ma anche Mary non scherza... sì, dovresti decisamente chiederlo a Mary."

Sirius continuava a guardare sua sorella, ed Ellie sapeva che stava cercando di provocarla, tentando di innescare una reazione in lei, di accertare una delle sue 'infallibili teorie'. Perciò avrebbe dovuto restare impassibile, magari concordare con Sirius? A costo di non dargliela vinta.

Remus abbassò lo sguardo sulle barrette di cioccolata che aveva preso. "Mh, se lo dici tu..." "Io vado a pagare, va bene?" Ellie festeggiò internamente, perché si rese conto che Remus non avrebbe chiaramente ascoltato il consiglio dell'amico, e stava soltanto cercando di liquidarlo gentilmente.

Sirius, dotato com'era di grande intuizione e spirito osservativo, alzò gli occhi al cielo, sconfitto, e infilandosi le mani nelle tasche del cappotto, alzò le spalle. "Va bene, ti aspetto fuori. Ellie?"

La ragazza mostrò la scatola di Cioccorane che aveva appena preso dal suo scaffale, e annuì verso la cassa. "Mi presti qualche zellino? Non avevo calcolato che saremmo andati da Rosmerta." disse, e il fratello tirò fuori dalle tasche una manciata di zellini e glieli lasciò nel palmo della mano. "Grazie."

In fila per raggiungere la cassa, Remus ed Ellie restarono in silenzio, finché lui non le sussurrò qualcosa, timidamente. "Ellie?"

"Mh?"

"Senti... riguardo al gruppo di studio..."

L'irritazione la attraversò di nuovo.
"Lupin." lo interruppe, fredda.

"Guarda che a me non importa con chi studi, né con chi esci, né tantomeno con chi ti fidanzi." rispose, acida, e si rese conto dal volto del ragazzo che aveva esagerato, perciò cercò di ricomporsi.
"Ma ti consiglio di non andare troppo a fondo con Lily, perché James ci resterebbe male." tentò di suonare più gentile. "Perciò-"

"Io non ho intenzione di uscire con nessuna delle tre, Ellie." rispose Remus scontroso.
"Ti stavo semplicemente chiedendo se ti andasse di venire in biblioteca ad aiutare me e Lily, dato che ti reputo una delle persone più intelligenti che conosca." Ellie, restò in silenzio, sentendosi arrossire.

"Ma a te non importa, giusto? Perciò non preoccuparti." sputò. Poi pagò il cioccolato e uscì in fretta da Mielandia.

Uscendo all'esterno, Ellie notò come il gruppo si era finalmente riunito. Remus camminava accanto a Lily, in lontananza. Peter, Mary e Marlene camminavano a braccetto, e infine, James era rimasto indietro con Sirius probabilmente per raccontargli qualcosa.

"Fammi indovinare, ti ha detto di no un'altra volta?" chiese Sirius, e James prese a calci un sassolino sul sentiero di pietra.

"Sì, ma significa che non è ancora pronta. E poi, siamo solo al terzo anno, ed io e lei siamo destinati ad invecchiare insieme nella nostra futura casa a Londra, perciò... abbiamo tempo." rispose.

Ellie li raggiunse in silenzio, insinuandosi in mezzo ai due ragazzi.

"Ecco la principessa acidella!" la salutò suo fratello.

"Moony aveva un'aria piuttosto nervosa quando è uscito da Mielandia..." iniziò lui.

"Litigi di coppia?" sorrise James.

Ellie si strinse nelle spalle, restando in silenzio.

I due ragazzi si guardarono, e decisero silenziosamente di lasciarla in pace.

Passarono davanti alla cigolante Stramberga Strillante, e James la osservò, cupo.

"È strano sentire la gente inventarsi stupide leggende per spiegare tutti i rumori che si sentono di notte, alla fine di ogni mese." sussurrò, ed Ellie alzò lo sguardo verso il ragazzo.

"Che vuoi dire?" gli chiese.

"Che quei rumori sono prodotti dal lupo, Ellie." spiegò suo fratello.

Iniziava lentamente a fare buio ed Elladora venne improvvisamente attraversata da un brivido di freddo.

"Vuoi dire che lo portano lì ogni pomeriggio e resta chiuso in quella casa da solo fino al mattino seguente?" chiese, sconvolta.

"Lo fanno entrare in un tunnel che si trova sotto il Platano Picchiatore," disse James. "C'è un grosso nodo ai piedi dell'albero che se premuto ferma i suoi rami... in modo che lui, la Pomfrey e la Mcgonagall possano passare tranquillamente."

"Il tunnel porta alla Stramberga Strillante, dove viene lasciato per affrontare la trasformazione. Madama Pomfrey torna a prenderlo alle otto della mattina seguente, ma Remus ha detto che la trasformazione termina all'alba, e lui cerca di dormire, nel frattempo."

Ellie rabbrividì di nuovo, e si sentì ancora più in colpa per avergli detto quelle cose.

"Domani c'è la Luna Piena!" rifletté ad alta voce.

"Sì." confermò James. "Non voglio immaginare come si sente in questo momento."