76. La Guerra: Escursioni.

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|| Martedì 15 agosto 1981 ||

Presto arrivò la comunicazione di Silente con i turni di pattuglia, come prestabilito.

Il professore aveva inoltre aggiunto altre due coppie per evitare che il lavoro occupasse troppe ore giornaliere ai ragazzi, prudentemente estendendo l'incarico anche a Mary MacDonald, Emmeline Vance, Alastor Moody e Rubeus Hagrid.

Quella sera, il turno di notte sarebbe spettato a Sirius e Liv, e il resto dei ragazzi si ritrovò a cena al Black Manor per discutere di alcuni dettagli in un posto sicuro.

Liv si trovava con il viso immerso nel calore prodotto da pentole e fornelli, mentre era intenta a preparare la cena - con l'aiuto di Remus.

Sirius ed Ellie erano usciti da una buona mezz'ora, dopo che Sirius aveva insistito e successivamente trascinato sua sorella con sé per un giro in motocicletta.

"Sei sicura di aver avvertito Regulus e Amy della cena?" domandò Remus, mentre prendeva sei piatti dalla pila delle stoviglie e se li assicurava sotto braccio.

Liv girò la carne nella padella, assicurandosi di non bruciarla.
"Certo che l'ho fatto." annuì.
"Mi domando quale impedimento abbiano trovato nel tragitto." esordì con una punta di ironia nella voce, incontrando lo sguardo di Remus.

Il ragazzo rise sommessamente, mentre terminava di apparecchiare la tavola.

"Mi domando da chi abbia preso Regulus." rispose, alzando le sopracciglia come qualcuno che la sapeva lunga.

Liv rise, e si sentì arrossire.
Il sorriso malandrino del suo ragazzo le balenò in mente.

Proprio in quell'istante, Sirius Black sfrecciava nei cieli di Londra, con sua sorella seduta in sella dietro di lui, che si teneva stretta al suo torace come se ne valesse della sua vita.

"NON. DOVRESTI. ABBASSARTI. UN PO'?!" Ellie gridò nel suo orecchio.

La motocicletta volava attraverso le nuvole, permettendo ai due di vedere il cielo davanti a loro soltanto a tratti.

Sirius ascoltò il consiglio della sorella, e immediatamente l'altezza diminuì e le nuvole smisero di ostacolare la vista.

"Vuoi provare il brivido della guida Babbana?" suggerì a questo punto lui, ed Ellie riuscì a percepire il sorriso sul volto del fratello.

Acconsentì, - purtroppo - e con uno scatto Sirius virò verso la strada.

La motocicletta quasi si schiantò contro la carreggiata, senza subire alcun danno grazie alle ruote precedentemente stregate dal suo proprietario.

Ellie venne sballottata su e poi giù sulla sella, sentendo lo stomaco contorcersi.

Si chiese quale parte di quel tentato suicidio Sirius trovasse divertente.

Sfrecciarono in strada ad alta velocità, e Sirius imboccò una via meno trafficata per continuare la corsa senza troppi intoppi.

"Quella è una pattuglia di polizia Babbana?" Ellie indicò un'auto parcheggiata sul ciglio della strada, con un uomo singolarmente abbigliato al suo interno.

wires || remus lupinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora