24. I Ricordi: Dulcis in Fundo?

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|| Martedì 9 giugno 1974 ||

"So che hai rivisto il piano molte volte, ma mi sento come se stessi per essere beccata a momenti." sussurrò Ellie, cercando di non pestare i piedi di Remus, mentre entrambi camminavano a passo felpato sotto il Mantello dell'Invisibilità di James.

Gli altri tre Malandrini erano nella Sala Comune, aspettando ansiosamente il loro ritorno, con la Mappa del Malandrino alla mano.

"Perciò l'avete terminata. Com'è che funziona esattamente?"

"C'è una mappatura completa del Castello, nascondigli, passaggi segreti inclusi. Ogni angolo di questo edificio è impresso sulla Mappa. E in più, indica le posizioni di James, Sirius, Peter, me e te. In ogni momento."

"Beh, è geniale. Ma non è eccessivo? Nel senso, chiunque abbia la Mappa a portata di mano sa dove ci troviamo, in ogni momento. È rischioso per le attività illecite."

"Ho pensato anche a questo, ovviamente. C'è una formula per aprire e chiudere la Mappa. Solo chi la conosce può accedervi. Te la dirò quando saremo in dormitorio, per sicurezza."

La conversazione non si dilungò ulteriormente.

Da quando aveva origliato la conversazione di Lily e Marlene, Ellie cercava di rivolgersi a Remus soltanto per ricevere informazioni, evitando di tirare fuori l'argomento Mary, in caso avessero iniziato a parlare come facevano prima.

Non pensava che lui se ne fosse accorto, tra l'altro.

Si appostarono non molto distanti dall'entrata della Sala Comune di Tassorosso, in attesa che Emily Abbott tornasse dalla riunione con i Caposcuola.

Quando la videro arrivare, corsero silenziosamente, sotto il Mantello, e sgattaiolarono all'interno prima che il passaggio si chiudesse.

Riuscirono ad uscire mezz'ora dopo, e quando si ritrovarono fuori quasi saltellarono dalla gioia.

Il grande portone delle cucine si aprì, a pochi metri da loro, e Filch uscì con alcuni panini al burro e marmellata tra le braccia, seguito dal suo gatto.

Remus ed Ellie sgranarono gli occhi, e iniziarono ad allontanarsi lentamente.

Ms Norris miagolò nella loro direzione, strofinandosi sulla gamba del suo padrone.

Filch alzò lo sguardo nel buio.
"Chi va la?!"

Ellie afferrò il braccio di Remus e decisero di non perdere altro tempo cercando di tirarsi il Mantello addosso.

La copertura era saltata.

Iniziarono a correre, e Filch prese ad inseguirli.

"Tornate qui! Il coprifuoco è attivo da più di un'ora! Giuro che vi appendo per i pollici!"

Remus ansimò, accelerando.
"Fottuto gatto."

Il seminterrato sembrò essere lungo centinaia di metri, e il fiato di Ellie iniziò ad accorciarsi, quando imboccarono le scale.

"Fermatevi!" il vecchio sorvegliante continuava ad inseguirli, e sembrava davvero determinato ad acciuffarli.

Raggiunsero il primo piano, ed Ellie individuò il primo armadio delle scope che le capitò a tiro.

"Vieni!" afferrò la manica di Remus, tirandolo dentro.

Sperò che James, Sirius e Peter sarebbero andati a cercarli, ad un certo punto.

Remus respirava profondamente, e si sbottonò i primi bottoni della camicia, sventolandosi il torace con il tessuto.

"Cazzo." ansimò.
"Ecco perché preferisco leggere che fare qualsiasi tipo di sport."

wires || remus lupinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora